Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Jacopo Mandich – enconding IMAGO
Lo scultore traccia i due binari che rappresentano la cifra della sua intera ricerca: quello antropologico-sociale e quello personale e interiore. Queste due anime, pur rimanendo formalmente disgiunte, sembrano confluire una nell’altra.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Jacopo Mandich – enconding IMAGO
Sabato 23 settembre la galleria d'arte FABER presenta l'esposizione personale encoding IMAGO di Jacopo Mandich.
encoding IMAGO: fin dal titolo è palese un intento volutamente criptico e dicotomico, finalizzato, da un lato a spiazzare lo spettatore, dall'altro a uscire da una totale razionalità per privilegiare la visione dei sensi.
Il nuovo progetto di Mandich segna, difatti, una svolta all'interno del suo percorso artistico e di formazione intellettuale.
Lo scultore traccia i due binari che rappresentano la cifra della sua intera ricerca: quello antropologico-sociale e quello personale e interiore. Queste due anime, pur rimanendo formalmente disgiunte, sembrano confluire una nell'altra, sia da un punto di vista meramente fisico, sia attraverso una lettura prettamente concettuale delle opere.
Pertanto, la fusione alchemica tra le materie, da sempre presente nel lavoro di Mandich, dà vita in questa occasione a qualcosa di diverso; il ferro si innesta nel legno creando un alfabeto immaginario e mendace, il tentativo di decodificazione rappresenta uno sforzo, forse vano, ma necessario, di ritrovare le nostre radici.
In questo senso la combustione portata all’estremo, che ci riconduce all'essenza del carbonio, indica, anch’essa, la volontà di indagare sulle origini degli esseri e degli elementi.
La mostra nasce totalmente in site specific, si dipana partendo da un punto focale situato nel fondo della sala, per svilupparsi con un ritmo frammentato, ma quasi musicale, come fosse il risultato di un'attività neuronale viva e pulsante.
“ Questa potrebbe essere un'archeologia personale nel territorio della memoria esausta, dove codici intelligibili mappano lo spaziotempo”.
a cura di Cristian Porretta
dal 23 settembre al 25 novembre 2023
martedì - sabato 10:00 - 19:00 domenica su appuntamento
galleria d'arte FABER
via dei Banchi Vecchi 31, 00186 Roma tel +39 06 68808624
galleriadartefaber.com info@galleriadartefaber.com
Sabato 23 settembre la galleria d'arte FABER presenta l'esposizione personale encoding IMAGO di Jacopo Mandich.
encoding IMAGO: fin dal titolo è palese un intento volutamente criptico e dicotomico, finalizzato, da un lato a spiazzare lo spettatore, dall'altro a uscire da una totale razionalità per privilegiare la visione dei sensi.
Il nuovo progetto di Mandich segna, difatti, una svolta all'interno del suo percorso artistico e di formazione intellettuale.
Lo scultore traccia i due binari che rappresentano la cifra della sua intera ricerca: quello antropologico-sociale e quello personale e interiore. Queste due anime, pur rimanendo formalmente disgiunte, sembrano confluire una nell'altra, sia da un punto di vista meramente fisico, sia attraverso una lettura prettamente concettuale delle opere.
Pertanto, la fusione alchemica tra le materie, da sempre presente nel lavoro di Mandich, dà vita in questa occasione a qualcosa di diverso; il ferro si innesta nel legno creando un alfabeto immaginario e mendace, il tentativo di decodificazione rappresenta uno sforzo, forse vano, ma necessario, di ritrovare le nostre radici.
In questo senso la combustione portata all’estremo, che ci riconduce all'essenza del carbonio, indica, anch’essa, la volontà di indagare sulle origini degli esseri e degli elementi.
La mostra nasce totalmente in site specific, si dipana partendo da un punto focale situato nel fondo della sala, per svilupparsi con un ritmo frammentato, ma quasi musicale, come fosse il risultato di un'attività neuronale viva e pulsante.
“ Questa potrebbe essere un'archeologia personale nel territorio della memoria esausta, dove codici intelligibili mappano lo spaziotempo”.
a cura di Cristian Porretta
dal 23 settembre al 25 novembre 2023
martedì - sabato 10:00 - 19:00 domenica su appuntamento
galleria d'arte FABER
via dei Banchi Vecchi 31, 00186 Roma tel +39 06 68808624
galleriadartefaber.com info@galleriadartefaber.com
23
settembre 2023
Jacopo Mandich – enconding IMAGO
Dal 23 settembre al 25 novembre 2023
arte contemporanea
Location
GALLERIA D’ARTE FABER
Roma, Via Dei Banchi Vecchi, 31, (Roma)
Roma, Via Dei Banchi Vecchi, 31, (Roma)
Orario di apertura
10-21
Vernissage
23 Settembre 2023, 10-21
Sito web
Autore
Curatore