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Jacopo Mattia Alegiani. + tele
saranno esposte circa 20 opere realizzate nel corso dell’ultimo anno, nelle quali si mescolano i motivi del suo immaginario e della sua esperienza personale
Comunicato stampa
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La Galleria d’arte “Officina 14” inaugura, mercoledì 28 aprile alle ore 18.30, “+ Tele”, mostra personale di Jacopo Mattia Alegiani.
Dal 29 aprile al 10 maggio saranno esposte circa 20 opere realizzate nel corso dell’ultimo anno, nelle quali si mescolano i motivi del suo immaginario e della sua esperienza personale: la parete come superficie scabra e ruvida con cui confrontarsi, che l’artista ha sperimentato nelle pitture murali diversi anni, lontana dalla politezza della tela; le immagini di paesaggi visti dall’alto, attraverso lunghi e ripetuti viaggi aerei, in cui le dimensioni gigantesche diventano familiari, osservate da un punto di vista privilegiato e ricondotte ad un’estensione che l’occhio può misurare; infine le immagini digitali, veicoli di forme visive emblematiche del nostro tempo e alle quali ormai ognuno è assuefatto.
Attraverso la complessa struttura dei suoi lavori - nei quali si fondono la materia, fatta di corpose stratificazioni, il volume, su cui essa si adagia generando depressioni e emergenze in un andamento ritmato, e infine lo schermo metallico, che tutto riconduce sotto il suo filtro - l’artista romano crea tra lo spettatore e l’opera un passaggio intermedio, il rimando alla riproduzione digitale dell’immagine. Questo riferimento esplicito, lontano dall’imporre un atteggiamento passivo, stimola la presenza determinante dell’osservatore, che con il suo movimento genera un continuo cambiamento nelle forme dell’opera”. “+ Tele”, meno tv, la personale interpretazione dell’arte contrapposta al passivo assorbimento del messaggio televisivo.
Dal 29 aprile al 10 maggio saranno esposte circa 20 opere realizzate nel corso dell’ultimo anno, nelle quali si mescolano i motivi del suo immaginario e della sua esperienza personale: la parete come superficie scabra e ruvida con cui confrontarsi, che l’artista ha sperimentato nelle pitture murali diversi anni, lontana dalla politezza della tela; le immagini di paesaggi visti dall’alto, attraverso lunghi e ripetuti viaggi aerei, in cui le dimensioni gigantesche diventano familiari, osservate da un punto di vista privilegiato e ricondotte ad un’estensione che l’occhio può misurare; infine le immagini digitali, veicoli di forme visive emblematiche del nostro tempo e alle quali ormai ognuno è assuefatto.
Attraverso la complessa struttura dei suoi lavori - nei quali si fondono la materia, fatta di corpose stratificazioni, il volume, su cui essa si adagia generando depressioni e emergenze in un andamento ritmato, e infine lo schermo metallico, che tutto riconduce sotto il suo filtro - l’artista romano crea tra lo spettatore e l’opera un passaggio intermedio, il rimando alla riproduzione digitale dell’immagine. Questo riferimento esplicito, lontano dall’imporre un atteggiamento passivo, stimola la presenza determinante dell’osservatore, che con il suo movimento genera un continuo cambiamento nelle forme dell’opera”. “+ Tele”, meno tv, la personale interpretazione dell’arte contrapposta al passivo assorbimento del messaggio televisivo.
28
aprile 2004
Jacopo Mattia Alegiani. + tele
Dal 28 aprile al 28 maggio 2004
arte contemporanea
Location
OFFICINA 14
Roma, Via Chiana, 40, (Roma)
Roma, Via Chiana, 40, (Roma)
Orario di apertura
lunedì 16.00/19.30
dal martedì al sabato 10.30/13.00 – 16.00/19.30
domenica chiuso
Vernissage
28 Aprile 2004, ORE 18,30