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Jacques Lejeune – Oiseaux et de l’eau
O’ ospita per la prima volta in Italia una mostra del compositore e autore francese Jacques Lejeune. “Oiseaux et de l’eau”, è una mostra che raccoglie parte della sua ricca produzione artistica, indissolubilmente legata alla sua composizione musicale e completa anche di quegli aspetti meno conosciuti che si esprimono attraverso la produzione visiva con il disegno e il video, le partiture, passando dalla poesia alla scrittura e naturalmente, la musica
Comunicato stampa
Segnala l'evento
una mostra e un concerto di Jacques Lejeune
inaugurazione, lunedì 7 marzo ore 19.00
concerto, mercoledì 9 marzo ore 20.00
la mostra prosegue sino a sabato 12 marzo 2016
dalle hr.15.00 - 19.00
Dal 7 al 12 marzo, O’ ospita per la prima volta in Italia una mostra del compositore e autore francese Jacques Lejeune.
"Oiseaux et de l’eau è un'istantanea dedicata ad uno dei membri meno noti del GRM. L’opera di Jacques Lejeune (Talence, 1940) è parte di una tradizione sperimentale che ha messo le proprie radici in Francia nel corso degli anni ‘40. Figura seminale della musique concrête, allievo e poi collega di Pierre Schaeffer e François Bayle, entra a far parte del GRM nel 1968. Qui dirige la ‘Cellule de la Musique pour l'Image’ dove è responsabile della produzione del suono e della musica per il teatro e la televisione, e nel 1978, dà vita agli ‘Ateliers de Musique Êlectroacoustique’ curandone contenuti e programmazione.
Negli ultimi anni, Jacques Lejeune intraprende un percorso singolare che unisce la musica con altre forme di espressione, continua il suo lavoro creativo e di rivisitazione del passato.
Una parte importante del suo approccio compositivo s’iscrive attualmente nella realizzazione di "fables musicales", ove il discorso sonoro è allineato con immagini e poesie proiettate.
"Oiseaux et de l’eau", è una mostra che raccoglie parte della sua ricca produzione artistica, indissolubilmente legata alla sua composizione musicale e completa anche di quegli aspetti meno conosciuti che si esprimono attraverso la produzione visiva con il disegno e il video, le partiture, passando dalla poesia alla scrittura e naturalmente, la musica.
Nella composizione, egli pone il proprio materiale come sotto a un microscopio, analizza le forze in gioco, estende e spinge alcuni suoni all'oblio e altri ne affranca ad una riconoscibilità, una certa famigliarità. Il punto cruciale della musica consiste nelle caratteristiche elementari rivelate da questo processo: lo spazio, il tempo, la densità, la frequenza, la ripetizione, la variazione, il volume e la memoria: tutto viene alla ribalta; la rappresentazione, la melodia, e la narrazione passano in secondo piano. Altri compositori del GRM hanno usato tecniche simili nel loro lavoro, Bernard Parmegiani, Luc Ferrari, Guy Reibel, Michel Chion e molti altri, sperimentando con suoni pre-registrati e acusmatici, utilizzati per giocare con la forma ed estendere il vocabolario musicale a regioni ben al di là della portata degli strumenti acustici e della notazione tradizionale. Lejeune, si forma dunque proprio a partire dai musicisti e dai ricercatori fautori di questa tradizione francese, in una certa misura fa suoi una serie di interessi e di interrogativi, ma sono proprio il suo trattamento delle immagini e la sua attenzione verso il potenziale teatrale e drammatico della musica concreta a renderlo un unicum.
Nel concerto di mercoledì 9 marzo alle ore 20.00, Jacques Lejeune presenterà su un impianto 6 canali: L'Oiseau-danse-la-pluie (piano et bande),19'; La Prière des anges (orgue et bande), 28'30; Théâtres de l'eau (bande), 31'.
Nelle giornate dedicate al compositore, saranno proiettate in monitor con audio in cuffia le opere video: Paysaginaire; L'Oiseau et l'enfant; Intermède pour la nuit des oiseaux; Clair d'oiseaux; Jeux d'oiseaux surpris au détour d'un ruisseau;.
“Oiseaux et de l’eau” é resa possibile grazie alla preziosa collaborazione di Andrea Cernotto, Elica Edizioni.
Un ringraziamento speciale a Daniela Travaglini, Nicola Ratti e Alberto Boccardi, Giulia Zorzi con Micamera
Grazie a Institut Francais, Milano per il supporto alla comunicazione.
INFO: O’ | via pastrengo 12, 20159 milano, isola
www.on-o.org on@on-o.org | t. 02 66823357
inaugurazione, lunedì 7 marzo ore 19.00
concerto, mercoledì 9 marzo ore 20.00
la mostra prosegue sino a sabato 12 marzo 2016
dalle hr.15.00 - 19.00
Dal 7 al 12 marzo, O’ ospita per la prima volta in Italia una mostra del compositore e autore francese Jacques Lejeune.
"Oiseaux et de l’eau è un'istantanea dedicata ad uno dei membri meno noti del GRM. L’opera di Jacques Lejeune (Talence, 1940) è parte di una tradizione sperimentale che ha messo le proprie radici in Francia nel corso degli anni ‘40. Figura seminale della musique concrête, allievo e poi collega di Pierre Schaeffer e François Bayle, entra a far parte del GRM nel 1968. Qui dirige la ‘Cellule de la Musique pour l'Image’ dove è responsabile della produzione del suono e della musica per il teatro e la televisione, e nel 1978, dà vita agli ‘Ateliers de Musique Êlectroacoustique’ curandone contenuti e programmazione.
Negli ultimi anni, Jacques Lejeune intraprende un percorso singolare che unisce la musica con altre forme di espressione, continua il suo lavoro creativo e di rivisitazione del passato.
Una parte importante del suo approccio compositivo s’iscrive attualmente nella realizzazione di "fables musicales", ove il discorso sonoro è allineato con immagini e poesie proiettate.
"Oiseaux et de l’eau", è una mostra che raccoglie parte della sua ricca produzione artistica, indissolubilmente legata alla sua composizione musicale e completa anche di quegli aspetti meno conosciuti che si esprimono attraverso la produzione visiva con il disegno e il video, le partiture, passando dalla poesia alla scrittura e naturalmente, la musica.
Nella composizione, egli pone il proprio materiale come sotto a un microscopio, analizza le forze in gioco, estende e spinge alcuni suoni all'oblio e altri ne affranca ad una riconoscibilità, una certa famigliarità. Il punto cruciale della musica consiste nelle caratteristiche elementari rivelate da questo processo: lo spazio, il tempo, la densità, la frequenza, la ripetizione, la variazione, il volume e la memoria: tutto viene alla ribalta; la rappresentazione, la melodia, e la narrazione passano in secondo piano. Altri compositori del GRM hanno usato tecniche simili nel loro lavoro, Bernard Parmegiani, Luc Ferrari, Guy Reibel, Michel Chion e molti altri, sperimentando con suoni pre-registrati e acusmatici, utilizzati per giocare con la forma ed estendere il vocabolario musicale a regioni ben al di là della portata degli strumenti acustici e della notazione tradizionale. Lejeune, si forma dunque proprio a partire dai musicisti e dai ricercatori fautori di questa tradizione francese, in una certa misura fa suoi una serie di interessi e di interrogativi, ma sono proprio il suo trattamento delle immagini e la sua attenzione verso il potenziale teatrale e drammatico della musica concreta a renderlo un unicum.
Nel concerto di mercoledì 9 marzo alle ore 20.00, Jacques Lejeune presenterà su un impianto 6 canali: L'Oiseau-danse-la-pluie (piano et bande),19'; La Prière des anges (orgue et bande), 28'30; Théâtres de l'eau (bande), 31'.
Nelle giornate dedicate al compositore, saranno proiettate in monitor con audio in cuffia le opere video: Paysaginaire; L'Oiseau et l'enfant; Intermède pour la nuit des oiseaux; Clair d'oiseaux; Jeux d'oiseaux surpris au détour d'un ruisseau;.
“Oiseaux et de l’eau” é resa possibile grazie alla preziosa collaborazione di Andrea Cernotto, Elica Edizioni.
Un ringraziamento speciale a Daniela Travaglini, Nicola Ratti e Alberto Boccardi, Giulia Zorzi con Micamera
Grazie a Institut Francais, Milano per il supporto alla comunicazione.
INFO: O’ | via pastrengo 12, 20159 milano, isola
www.on-o.org on@on-o.org | t. 02 66823357
07
marzo 2016
Jacques Lejeune – Oiseaux et de l’eau
Dal 07 al 12 marzo 2016
arte contemporanea
Location
O’
Milano, Via Pastrengo, 12, (Milano)
Milano, Via Pastrengo, 12, (Milano)
Orario di apertura
dalle 15.00 alle 19.00
Vernissage
7 Marzo 2016, h. 19
Autore