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Jaime Arrngo Correa – Sedie Sillas
Vernissage 14 luglio ore 21.30 con la presenza dell’artista
Indroduzione Sandra Miranda Pattin
Performance di Martino Reggiani e Marina Petani
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La splendida cornice di FABBRICA a Gambettola, in Emilia Romagna, accoglie la prima personale in Italia del Maestro Jaime Arango Correa dal 14 luglio al 5 agosto 2012. Una mostra voluta da FABBRICA e B&BArt Museo di arte contemporanea - Italia Colombia, nell’ambito di un progetto più ampio dove l’artista colombiano espone, con tematiche differenti, in Sardegna, a Collinas, nel Museo di B&BArt dal 20 luglio al 31 agosto 2012 e in Liguria a Arma di Taggia, nella Galleria M’Arte dal 16 giugno al 16 luglio 2012.
Il maestro Arango proviene dalla scuola di Antoni Tàpies, il famoso artista catalano recentemente scomparso; fa parte della Fondazione Joan Mirò e ha vissuto i grandi movimenti internazionali dell’arte informale degli anni ‘60, sperimentando e ottenendo grandi successi in particolar modo in Spagna, in Europa e in America Latina. Oggi, l’artista lavora in Colombia, ma le sue opere viaggiano per l’Europa, approdando in Italia con una personale importante a Fabbrica con la curatela di Bianca Laura Petretto e Angelo Grassi.
La mostra personale si compone di 13 grandi dipinti e 15 opere grafiche di medie dimensioni, sapientemente allestite dai curatori in un contesto che per rigore, stile e sostanza si presta a dialogare naturalmente con le opere materiche e pregnanti di Jaime Arango Correa. La tematica della sedia è un elemento ricorrente nei dipinti del maestro che utilizza gli ocra, i bruni come terra e sabbia, insieme al metallo e alla fibra. L’olio si spande in materia cromatica e integra i materiali di scarto, restituendo una sapiente compostezza dell’immagine e del pathos visivo. Arango è un raffinato costruttore di macchine che creano parole; una serie di disegni materici che tracciano il tornio, suggeriscono un pensiero traducibile. Macchine grafiche che parlano con le macchine di Fabbrica, un dialogo ovvio, spontaneo, eppure originale. La scenografia del contenitore accompagna i contenuti. Un viaggio, forse dadaista, dove la forma è sostanza. Dove l’arte dell’essenza, della semplicità è bellezza.
Un’occasione unica per godere di questa arte materica, dalla forma severa, eppure avvolgente, intima, testimonianza di una costante sperimentazione artistica e di un grande talento, ma anche un’opportunità per incontrare il Maestro Jaime Arango Correa, che sarà presente all’inaugurazione.
La mostra e il catalogo bilingue in quadricromia è a cura di Bianca Laura Petretto con la presentazione e i testi in spagnolo di Sandra Miranda Pattin.
Il maestro Arango proviene dalla scuola di Antoni Tàpies, il famoso artista catalano recentemente scomparso; fa parte della Fondazione Joan Mirò e ha vissuto i grandi movimenti internazionali dell’arte informale degli anni ‘60, sperimentando e ottenendo grandi successi in particolar modo in Spagna, in Europa e in America Latina. Oggi, l’artista lavora in Colombia, ma le sue opere viaggiano per l’Europa, approdando in Italia con una personale importante a Fabbrica con la curatela di Bianca Laura Petretto e Angelo Grassi.
La mostra personale si compone di 13 grandi dipinti e 15 opere grafiche di medie dimensioni, sapientemente allestite dai curatori in un contesto che per rigore, stile e sostanza si presta a dialogare naturalmente con le opere materiche e pregnanti di Jaime Arango Correa. La tematica della sedia è un elemento ricorrente nei dipinti del maestro che utilizza gli ocra, i bruni come terra e sabbia, insieme al metallo e alla fibra. L’olio si spande in materia cromatica e integra i materiali di scarto, restituendo una sapiente compostezza dell’immagine e del pathos visivo. Arango è un raffinato costruttore di macchine che creano parole; una serie di disegni materici che tracciano il tornio, suggeriscono un pensiero traducibile. Macchine grafiche che parlano con le macchine di Fabbrica, un dialogo ovvio, spontaneo, eppure originale. La scenografia del contenitore accompagna i contenuti. Un viaggio, forse dadaista, dove la forma è sostanza. Dove l’arte dell’essenza, della semplicità è bellezza.
Un’occasione unica per godere di questa arte materica, dalla forma severa, eppure avvolgente, intima, testimonianza di una costante sperimentazione artistica e di un grande talento, ma anche un’opportunità per incontrare il Maestro Jaime Arango Correa, che sarà presente all’inaugurazione.
La mostra e il catalogo bilingue in quadricromia è a cura di Bianca Laura Petretto con la presentazione e i testi in spagnolo di Sandra Miranda Pattin.
14
luglio 2012
Jaime Arrngo Correa – Sedie Sillas
Dal 14 luglio al 05 agosto 2012
arte moderna e contemporanea
Location
FABBRICA
Gambettola, Viale Giosuè Carducci, 119, (Forlì-cesena)
Gambettola, Viale Giosuè Carducci, 119, (Forlì-cesena)
Orario di apertura
da giovedì a domenica dalle 21.00 alle 24.00
Vernissage
14 Luglio 2012, ore 21.30
Autore
Curatore