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James Brooks – Selected Works vol. XI
Giovedì 21 giugno inaugura la personale di James Brooks, Selected Works Vol. XI, artista londinese che trasforma l’informazione in un’opera d’arte astratta, creando un linguaggio alternativo. Come un cartografo, lavora entro i confini della pura geometria priva di ogni riferimento umano.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La galleria Opere Scelte presenta, giovedì 21 giugno alle ore 18.30, in via Matteo Pescatore 11/D, l’inaugurazione della personale di James Brooks, Selected Works Vol. XI.
Brooks trasforma l'informazione in un'opera d'arte astratta, creando un linguaggio alternativo. Il processo di astrazione è il metodo attraverso cui egli trasmette i propri interessi; gli piace indagare il modo in cui la società attuale si sia evoluta dalle antiche civiltà, utilizzando innovazioni scientifiche come la geometria greca, l'alfabeto latino o il sistema decimale arabo. Così l’artista crea serie nelle quali gli spazi - strade romane, antichi laghi greci, piazze e confini urbani - nelle loro parti costitutive diventano il punto di connessione tra il contemporaneo e il passato. Come un cartografo, lavora entro i confini della pura geometria priva di ogni riferimento umano. Le forme sono definite con precisione e riapplicate all’interno di una base che è una struttura geometrica. Guardando i suoi lavori da vicino è possibile vedere i calcoli, le linee e le esplorazioni geometriche; da lontano, il colpo d’occhio è un insieme rigoroso di forme reiterate e rese in colore piatto.
Nell’ultima serie, Portmanteau Portraits, continua l’esplorazione di conversioni alfanumeriche e matematiche per mettere in discussione la relazione tra linguaggio e astrazione attraverso i nomi di persone e luoghi specifici. Simile alla precedente serie
Transformation of Cities - anch’essa in mostra - i Portmanteaus Portraits esplorano la metamorfosi di imperi ed epoche antiche, utilizzando specificamente i nomi delle divinità storiche greche e romane, con l'intenzione di esplorare l'idea del cambiamento delle diverse credenze della storia.
La mostra sarà visibile fino a sabato 1 settembre 2018.
James Brooks (Exeter - UK, 1974) ha completato il Master in Fine Art al Chelsea College of Art nel 2004; vive e lavora a Londra.
Brooks ha esposto sia nel Regno Unito che a livello internazionale, in gallerie come Tate Britain, Seventeen, Arcade e Riflemaker a Londra, Galerie Thaddaeus Ropac a Parigi, Trinity Contemporary a New York, Bomuldsfabriken Kunsthall in Norvegia, Galerie Laurent Mueller a Parigi e presso la Galleria Opere Scelte a Torino.
Tra le principali mostre: Senza titolo 2 – Monocromi, Galleria Opere Scelte, Torino (2017); Floating Urban Slime/ Sublime, Miyauchi Gallery, Hiroshima (2017); DR/OP: Beyond Boundaries, Goodman Arts Centre, Singapore (2017); Drawing Biennial 2017, The Drawing Room, London (2017); The Archivist, Galerie Laurent Mueller, Parigi (2016); Vielen Dank, auf Wiedersehen, Galerie M Detterer, Frankfurt (2016); British Drawing, Xi’an Academy of Fine Arts, China (2015); Crosswords II, Galerie Jordan Seydoux, Berlin (2014); Give me Five, Staedel Museum, Frankfurt (2013); State of Flux, Trinity Contemporary, New York (2011).
Brooks trasforma l'informazione in un'opera d'arte astratta, creando un linguaggio alternativo. Il processo di astrazione è il metodo attraverso cui egli trasmette i propri interessi; gli piace indagare il modo in cui la società attuale si sia evoluta dalle antiche civiltà, utilizzando innovazioni scientifiche come la geometria greca, l'alfabeto latino o il sistema decimale arabo. Così l’artista crea serie nelle quali gli spazi - strade romane, antichi laghi greci, piazze e confini urbani - nelle loro parti costitutive diventano il punto di connessione tra il contemporaneo e il passato. Come un cartografo, lavora entro i confini della pura geometria priva di ogni riferimento umano. Le forme sono definite con precisione e riapplicate all’interno di una base che è una struttura geometrica. Guardando i suoi lavori da vicino è possibile vedere i calcoli, le linee e le esplorazioni geometriche; da lontano, il colpo d’occhio è un insieme rigoroso di forme reiterate e rese in colore piatto.
Nell’ultima serie, Portmanteau Portraits, continua l’esplorazione di conversioni alfanumeriche e matematiche per mettere in discussione la relazione tra linguaggio e astrazione attraverso i nomi di persone e luoghi specifici. Simile alla precedente serie
Transformation of Cities - anch’essa in mostra - i Portmanteaus Portraits esplorano la metamorfosi di imperi ed epoche antiche, utilizzando specificamente i nomi delle divinità storiche greche e romane, con l'intenzione di esplorare l'idea del cambiamento delle diverse credenze della storia.
La mostra sarà visibile fino a sabato 1 settembre 2018.
James Brooks (Exeter - UK, 1974) ha completato il Master in Fine Art al Chelsea College of Art nel 2004; vive e lavora a Londra.
Brooks ha esposto sia nel Regno Unito che a livello internazionale, in gallerie come Tate Britain, Seventeen, Arcade e Riflemaker a Londra, Galerie Thaddaeus Ropac a Parigi, Trinity Contemporary a New York, Bomuldsfabriken Kunsthall in Norvegia, Galerie Laurent Mueller a Parigi e presso la Galleria Opere Scelte a Torino.
Tra le principali mostre: Senza titolo 2 – Monocromi, Galleria Opere Scelte, Torino (2017); Floating Urban Slime/ Sublime, Miyauchi Gallery, Hiroshima (2017); DR/OP: Beyond Boundaries, Goodman Arts Centre, Singapore (2017); Drawing Biennial 2017, The Drawing Room, London (2017); The Archivist, Galerie Laurent Mueller, Parigi (2016); Vielen Dank, auf Wiedersehen, Galerie M Detterer, Frankfurt (2016); British Drawing, Xi’an Academy of Fine Arts, China (2015); Crosswords II, Galerie Jordan Seydoux, Berlin (2014); Give me Five, Staedel Museum, Frankfurt (2013); State of Flux, Trinity Contemporary, New York (2011).
21
giugno 2018
James Brooks – Selected Works vol. XI
Dal 21 giugno al primo settembre 2018
arte contemporanea
Location
GALLERIA OPERE SCELTE
Torino, Via Matteo Pescatore, 11D, (Torino)
Torino, Via Matteo Pescatore, 11D, (Torino)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 15.30-20
Vernissage
21 Giugno 2018, ore 18.30
Autore