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Jan Svankmajer e Eva Svankmajerova
La mostra, promossa dall¹Assessorato alle Attività Culturali e Teatrali del Comune di Parma e dalla Fondazione Monte di Parma e organizzata dall¹Assessorato alle attività Culturali e Teatrali del Comune di Parma in collaborazione con l’associazione culturale “Sogni magici” di Firenze, presenta oltre cento opere dei due artisti cechi: quadri, oggetti a funzione simbolica, pitture e disegni medianici, frottages e collages animati, romanzi-collage , disegni e litografie animate, ceramica, marionette, feticci e maschere, quadri-rebus, poesie, disegni e oggetti tattili, stereofotografie, oggetti di scena e scene di film, mistificazioni di scienze naturali, combinatorie arcimboldesche, pitture alchemiche, ceramica feticista fatta a quattro mani, e – non ultimi – il ³collage nello spazio³, ³La nascita dell’Anticristo², oggetti reali sottratti all’utilitarismo (sedie tattili, un armadio illuminato come i vecchi manoscritti), e perfino gesti animati.
La loro opera non appartiene al novero delle normali opere d’arte e lo scopo dei due artisti non è né il bisogno di una qualche ³autorealizzazione² intima, né la volontà di lasciare ³l¹impronta del genio nella Storia², bensì quello di stimolare le capacità immaginative dell’uomo, e creare una comunicazione che mira ad annullare il confine fra autore ³attivo² e destinatario ³passivo².
³Noi non cerchiamo spettatori ma collaboratori,² dicono gli artisti, ³che siano come noi insoddisfatti dello stato in cui versa il mondo e la vita, e che vogliano “trasformarlo e mutarlo”.
In questo senso il termine “animazione” è isolato dall’abituale contesto della tecnica cinematografica ed acquista il suo vero significato: la messa in movimento di oggetti ³non viventi², il disvelamento della loro “memoria” viva. Ed è in questo senso che è da intendersi anche il titolo della mostra: Memoria dell’animazione – animazione della memoria.
Noto ai più come regista, Jan Svankmajer è un artista surrealista a tutto campo, rivolto verso il lato materiale degli oggetti che di volta in volta prendono vita nei suoi film e nelle sue opere. Pittore, grafico, scultore, progettista, poeta, e naturalmente regista, Svankmajer è indubbiamente uno degli artisti più interessanti del nostro tempo.
Eva Svankmajerova é nata il 25 settembre del 1940 nella città ceca di Kostelci. E¹ giunta a Praga nel 1958 e ha studiato alla scuola di disegno e all¹accademia di musica (sezione teatrale). Dal 1970 è membro attivo del gruppo surrealista ceco e slovacco.
Jan Svankmajer e Eva Svankmajerova
Parma, Strada Della Repubblica, 29, (Parma)