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Jannis Kounellis – Disegni e progetti
La mostra raccoglie 16 grandi opere grafiche e 2 installazioni multi-materiche realizzate nell’arco di diversi anni e mai esposte finora.
Comunicato stampa
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Con una mostra personale dedicata a Jannis Kounellis (1936), esponente di spicco della cosiddetta “arte povera”, la Galleria Vannucci di via della Provvidenza 6 a Pistoia e l'associazione “Utopias!” ricominciano la propria attività espositiva per la stagione 2010-2011. La mostra, dal titolo “Disegni e progetti”, si inaugura alle ore 18:00 di venerdì 8 ottobre, e raccoglie 16 grandi opere grafiche e 2 installazioni multi-materiche realizzate nell'arco di diversi anni e mai esposte finora.
I disegni, tracciati a bitume su carta, sono equamente divisi tra disegni-opera e studi per opere realizzate o ancora da realizzare; in entrambi i casi essi incarnano idealmente l'espressione primaria dell'opera d'arte, segnali dal fondo della coscienza che racchiudono già in sé tutta l'espressione dell'artista. Ne emerge un Kounellis piuttosto diverso da quello che siamo abituati a incontrare nei circuiti canonici.
Nel corso del mese di ottobre, la galleria ospiterà altri due appuntamenti a integrazione della mostra: una conferenza del critico Bruno Corà proprio “Sul disegno di Jannis Konellis”, in programma alle 18:00 di sabato 16 ottobre, e una singolare performance tra danza e arti marziali dal titolo “Segni dal fondo”, messa in scena dai fiorentini Silvia Del Conte e Sauro Somigli, animatori del progetto “Sferologico”, in programma alle ore 18:00 di venerdì 29 ottobre.
La mostra, curata da Lorenzo Cipriani e Massimiliano Vannucci per l'associazione “Utopias!” e realizzata col patrocinio di Provincia di Pistoia, Comune di Pistoia, Associazione “Amici di Groppoli” e Fondazione Conservatorio di San Giovanni Battista, resterà aperta fino al prossimo 22 novembre.
Per informazioni è possibile contattare lo 0573.200.66 o scrivere a info@vannucciartecontemporanea.com.
Kounellis “diverso”
Le due enigmatiche sculture senza titolo sono il fulcro intorno a cui ruota il microcosmo di segni definito dalle opere grafiche, tracce di un vissuto personale sostanziate in tessuto e piombo, materiali negli anni ampiamente sperimentati e frequentati da Kounellis. La reale novità della mostra è celata proprio nella selezione di disegni, elemento difficilmente ammirabile nelle mostre dedicate all'artista. “I disegni di Kounellis – annota sul catalogo della mostra pistoiese il critico Bruno Corà – sembrano sempre tornare a un nucleo germinale che ha segnato gli esordi dell’artista: quello delle cifre e delle lettere, nonché della segnaletica urbana che aveva contraddistinto le opere eseguite con la tecnica dello stencil e smalti neri su carta o su tela negli anni ’58-'60”.
Progetti e visioni
Tra i disegni in mostra a Pistoia si devono distinguere, sempre nelle parole di Corà, “quei disegni con evidente carattere progettuale per opere plastiche successivamente realizzate o di cui si è abbandonata l’attuazione, dagli ‘studi’ senza un riferimento individuabile e, infine, dai disegni considerati dall’artista stesso come pura attività visionaria”. “Rispetto alle manifestazioni dell’arte informale – osserva lo storico dell'arte Lorenzo Cipriani –, che operano su un piano e attraverso una pulsione dell’inconscio, i lavori su carta di Kounellis sono una sorta di scavo, hanno un che di archeologico, sono una continua scoperta di quelle giacenze più profonde dell’animo umano. Hanno a che vedere con quello che l’artista stesso chiama centralità”.
Una conferenza e una performance
Lo stesso Bruno Corà, tra i più sensibili osservatori e studiosi italiani del pensiero di Kounellis, approfondirà le questioni evocate dalle opere di Disegni e progetti in un incontro pubblico in galleria fissato per le 18 di sabato 16 ottobre: la conferenza, semplicemente intitolata “Sul disegno di Jannis Kounellis”, sarà un'occasione preziosa anche per individuare i legami tra critica contemporanea e critica del Novecento, naturalmente evocati dal lavoro di un artista come Kounellis, per ragioni storiche investito della pesante eredità del XX secolo e, allo stesso tempo, proteso verso una ricerca ancora assolutamente “contemporanea” in senso lato.
Poiché le iniziative di “Utopias!” cercano sempre una relazione con arti, discipline, pubblici diversi, anche la mostra di Kounellis sarà integrata da un evento trasversale: alle 18 di venerdì 29 ottobre la Galleria Vannucci ospiterà “Segni dal fondo”, performance curata dai danzatori fiorentini Silvia Del Conte e Sauro Somigli, animatori del progetto “Sferologico”. Si tratta di un esperimento di commistione tra arti marziali e danze sacre, le quali, immerse nel contesto inusuale descritto dai disegni di Kounellis, cercheranno una possibile comune traiettoria in termini di movimento e di gesto.
I disegni, tracciati a bitume su carta, sono equamente divisi tra disegni-opera e studi per opere realizzate o ancora da realizzare; in entrambi i casi essi incarnano idealmente l'espressione primaria dell'opera d'arte, segnali dal fondo della coscienza che racchiudono già in sé tutta l'espressione dell'artista. Ne emerge un Kounellis piuttosto diverso da quello che siamo abituati a incontrare nei circuiti canonici.
Nel corso del mese di ottobre, la galleria ospiterà altri due appuntamenti a integrazione della mostra: una conferenza del critico Bruno Corà proprio “Sul disegno di Jannis Konellis”, in programma alle 18:00 di sabato 16 ottobre, e una singolare performance tra danza e arti marziali dal titolo “Segni dal fondo”, messa in scena dai fiorentini Silvia Del Conte e Sauro Somigli, animatori del progetto “Sferologico”, in programma alle ore 18:00 di venerdì 29 ottobre.
La mostra, curata da Lorenzo Cipriani e Massimiliano Vannucci per l'associazione “Utopias!” e realizzata col patrocinio di Provincia di Pistoia, Comune di Pistoia, Associazione “Amici di Groppoli” e Fondazione Conservatorio di San Giovanni Battista, resterà aperta fino al prossimo 22 novembre.
Per informazioni è possibile contattare lo 0573.200.66 o scrivere a info@vannucciartecontemporanea.com.
Kounellis “diverso”
Le due enigmatiche sculture senza titolo sono il fulcro intorno a cui ruota il microcosmo di segni definito dalle opere grafiche, tracce di un vissuto personale sostanziate in tessuto e piombo, materiali negli anni ampiamente sperimentati e frequentati da Kounellis. La reale novità della mostra è celata proprio nella selezione di disegni, elemento difficilmente ammirabile nelle mostre dedicate all'artista. “I disegni di Kounellis – annota sul catalogo della mostra pistoiese il critico Bruno Corà – sembrano sempre tornare a un nucleo germinale che ha segnato gli esordi dell’artista: quello delle cifre e delle lettere, nonché della segnaletica urbana che aveva contraddistinto le opere eseguite con la tecnica dello stencil e smalti neri su carta o su tela negli anni ’58-'60”.
Progetti e visioni
Tra i disegni in mostra a Pistoia si devono distinguere, sempre nelle parole di Corà, “quei disegni con evidente carattere progettuale per opere plastiche successivamente realizzate o di cui si è abbandonata l’attuazione, dagli ‘studi’ senza un riferimento individuabile e, infine, dai disegni considerati dall’artista stesso come pura attività visionaria”. “Rispetto alle manifestazioni dell’arte informale – osserva lo storico dell'arte Lorenzo Cipriani –, che operano su un piano e attraverso una pulsione dell’inconscio, i lavori su carta di Kounellis sono una sorta di scavo, hanno un che di archeologico, sono una continua scoperta di quelle giacenze più profonde dell’animo umano. Hanno a che vedere con quello che l’artista stesso chiama centralità”.
Una conferenza e una performance
Lo stesso Bruno Corà, tra i più sensibili osservatori e studiosi italiani del pensiero di Kounellis, approfondirà le questioni evocate dalle opere di Disegni e progetti in un incontro pubblico in galleria fissato per le 18 di sabato 16 ottobre: la conferenza, semplicemente intitolata “Sul disegno di Jannis Kounellis”, sarà un'occasione preziosa anche per individuare i legami tra critica contemporanea e critica del Novecento, naturalmente evocati dal lavoro di un artista come Kounellis, per ragioni storiche investito della pesante eredità del XX secolo e, allo stesso tempo, proteso verso una ricerca ancora assolutamente “contemporanea” in senso lato.
Poiché le iniziative di “Utopias!” cercano sempre una relazione con arti, discipline, pubblici diversi, anche la mostra di Kounellis sarà integrata da un evento trasversale: alle 18 di venerdì 29 ottobre la Galleria Vannucci ospiterà “Segni dal fondo”, performance curata dai danzatori fiorentini Silvia Del Conte e Sauro Somigli, animatori del progetto “Sferologico”. Si tratta di un esperimento di commistione tra arti marziali e danze sacre, le quali, immerse nel contesto inusuale descritto dai disegni di Kounellis, cercheranno una possibile comune traiettoria in termini di movimento e di gesto.
08
ottobre 2010
Jannis Kounellis – Disegni e progetti
Dall'otto ottobre al 22 novembre 2010
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
GALLERIA MEVANNUCCI
Pistoia, Via Della Provvidenza, 6, (Pistoia)
Pistoia, Via Della Provvidenza, 6, (Pistoia)
Vernissage
8 Ottobre 2010, ore 18
Autore
Curatore