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Jay Wolke – Architecture of Resignation
L’autore americano, le cui opere sono parte delle collezioni permanenti del Whitney Museum of American Art, del MOMA di New York e di San Francisco tra gli altri, giunge alla Galleria PrimoPiano nella sua prima esposizione italiana di Architecture of Resignation.
Comunicato stampa
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La Galleria PrimoPiano è lieta di presentare la prima personale in Italia di Jay Wolke dal titolo
Architecture of Resignation
Il progetto fotografico di Jay Wolke necessiterebbe di un saggio per la cui stesura sarebbe utile sapere ben districarsi nelle scienze antropologiche, in quelle politiche, storiche, sociologiche La lettura delle immagini che l’autore statunitense, docente di arte e design del Columbia College di Chicago, ha prodotto in vari viaggi nel Mezzogiorno d’Italia nel corso di sette anni, ci appartiene e ci ferisce, senza alcuna speranza da suggerire, Architettura di rassegnazione: fotografie dal Mezzogiorno. L’autore americano, le cui opere sono parte delle collezioni permanenti del Whitney Museum of American Art, del MOMA di New York e di San Francisco tra gli altri, giunge alla Galleria PrimoPiano nella sua prima esposizione italiana di Architecture of Resignation. Il professor Montanari scrive: “Wolke ha scattato le fotografie tra il 2000 ed il 2007 in un lungo e amaro Grand Tour in cui l’amore per il Bel Paese non si è impantanato nell’eterna oleografia dietro cui cerchiamo, da secoli, di nascondere la nostra inarrestabile decadenza.” (…) “Per un’adeguata ecfrasis di queste fotografie, di sorprendente nitore formale, ci vorrebbe la penna di un marchese De Sade, o di uno Sciascia. Ma solo Fellini potrebbe mettere in scena il mausoleo romano dell’Appia pieno di spazzatura, tra cui troneggia un inconcepibile materasso azzurro.” E Roberta Valtorta, nel testo critico del catalogo della mostra, amaramente scrive: " Vedere l'Italia e morire" Il significato di questa frase sembra ora cambiare completamente. Oggi, è il dolore che prende il posto dello stupore. Un tempo si pensava che dopo aver visto l'Italia ci si poteva sentire soddisfatto della tua vita e poi morire. Ora sembra che se si vede l'Italia ci si sente di morire.”
16 stampe Inkjet a colori 76 x 101 cm allestite alle pareti della Galleria PrimoPiano senza alcun tipo di supporto.
La lecture all’Accademia di Belle Arti di Napoli
Giovadì 10 aprile 2014 alle ore 11 presso l’aula Magna dell’Accademia Di Belle Arti di Napoli
Jay Wolke terrà una Lecture aperta al pubblico in collaborazione con il Biennio Specialistico di Fotografia coordinato dal Prof. Fabio Donato.
Cenni biografici
Jay Wolke è artista ed educatore che vive a Chicago Illinois (usa). Autore di tre monografie fotografiche: All Around the House: Photographs of American – Jewish Communal Life (Istituto d’Arte Chicago, 1998), Along the Divide: Photographs of the Dan Ryan Espressway (Center of American Places, 2004) and Architecture of Resignation: Photographs from the Mezzogiorno (Center for American Places– Columbia College Press, 2011). Le sue opere fotografiche sono state esposte in mostre internazionalie fanno parte delle collezioni permanenti del Whitney Museum of American Art, del MOMA di New York, dell’Art Institute di Chicago, del MOMA di San Francisco e in altre istituzioni museali. Wolke ha frequentato la Washington University, la Saint Luis (BFA) e L’ Insitute of Design, IIT (MS). Attualmente è Professore di Cattedra dell, Art and design Department, Columbia College Chicago.
Architecture of Resignation
Il progetto fotografico di Jay Wolke necessiterebbe di un saggio per la cui stesura sarebbe utile sapere ben districarsi nelle scienze antropologiche, in quelle politiche, storiche, sociologiche La lettura delle immagini che l’autore statunitense, docente di arte e design del Columbia College di Chicago, ha prodotto in vari viaggi nel Mezzogiorno d’Italia nel corso di sette anni, ci appartiene e ci ferisce, senza alcuna speranza da suggerire, Architettura di rassegnazione: fotografie dal Mezzogiorno. L’autore americano, le cui opere sono parte delle collezioni permanenti del Whitney Museum of American Art, del MOMA di New York e di San Francisco tra gli altri, giunge alla Galleria PrimoPiano nella sua prima esposizione italiana di Architecture of Resignation. Il professor Montanari scrive: “Wolke ha scattato le fotografie tra il 2000 ed il 2007 in un lungo e amaro Grand Tour in cui l’amore per il Bel Paese non si è impantanato nell’eterna oleografia dietro cui cerchiamo, da secoli, di nascondere la nostra inarrestabile decadenza.” (…) “Per un’adeguata ecfrasis di queste fotografie, di sorprendente nitore formale, ci vorrebbe la penna di un marchese De Sade, o di uno Sciascia. Ma solo Fellini potrebbe mettere in scena il mausoleo romano dell’Appia pieno di spazzatura, tra cui troneggia un inconcepibile materasso azzurro.” E Roberta Valtorta, nel testo critico del catalogo della mostra, amaramente scrive: " Vedere l'Italia e morire" Il significato di questa frase sembra ora cambiare completamente. Oggi, è il dolore che prende il posto dello stupore. Un tempo si pensava che dopo aver visto l'Italia ci si poteva sentire soddisfatto della tua vita e poi morire. Ora sembra che se si vede l'Italia ci si sente di morire.”
16 stampe Inkjet a colori 76 x 101 cm allestite alle pareti della Galleria PrimoPiano senza alcun tipo di supporto.
La lecture all’Accademia di Belle Arti di Napoli
Giovadì 10 aprile 2014 alle ore 11 presso l’aula Magna dell’Accademia Di Belle Arti di Napoli
Jay Wolke terrà una Lecture aperta al pubblico in collaborazione con il Biennio Specialistico di Fotografia coordinato dal Prof. Fabio Donato.
Cenni biografici
Jay Wolke è artista ed educatore che vive a Chicago Illinois (usa). Autore di tre monografie fotografiche: All Around the House: Photographs of American – Jewish Communal Life (Istituto d’Arte Chicago, 1998), Along the Divide: Photographs of the Dan Ryan Espressway (Center of American Places, 2004) and Architecture of Resignation: Photographs from the Mezzogiorno (Center for American Places– Columbia College Press, 2011). Le sue opere fotografiche sono state esposte in mostre internazionalie fanno parte delle collezioni permanenti del Whitney Museum of American Art, del MOMA di New York, dell’Art Institute di Chicago, del MOMA di San Francisco e in altre istituzioni museali. Wolke ha frequentato la Washington University, la Saint Luis (BFA) e L’ Insitute of Design, IIT (MS). Attualmente è Professore di Cattedra dell, Art and design Department, Columbia College Chicago.
09
aprile 2014
Jay Wolke – Architecture of Resignation
Dal 09 aprile all'otto maggio 2014
fotografia
Location
PRIMOPIANO HOMEPHOTOGALLERY
Napoli, Via Foria, 118, (Napoli)
Napoli, Via Foria, 118, (Napoli)
Orario di apertura
da martedì a giovedì ore 16-19 o su appuntamento
Vernissage
9 Aprile 2014, ore 18,30
Autore
Curatore