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Jean Baptiste Sansone – R13 Solo show
Jean Baptiste Sansone, artista italo francese. Eclettico, visionario, nelle sue fotografie indaga i rapporti controversi tra gli esseri umani e l’influenza che questi rapporti hanno sull’ambiente circostante, in cui l’uomo è agente determinante “presente” seppur nella sua apparente assenza fisica.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 22 settembre, si inaugura R13, la prima personale di Jean Baptiste Sansone, a cura di Francesco Piazza. Artista italo francese, in Sicilia da qualche anno. Eclettico, visionario, nella sua ricerca egli indaga i rapporti controversi tra gli esseri umani e l'influenza che questi rapporti hanno sull'ambiente circostante, in cui l'uomo è agente determinante “presente” seppur nella sua apparente assenza fisica. Nelle immagini che Sansone presenta in questa mostra, infatti, l'individuo è dietro la scena, appena fuggito, (in)consapevole causa di un abbandono sistematico nei confronti del suo mondo. Nessuna speranza. Nessun sussulto gioioso. Solo la cronaca asciutta di un'incapacità patologica a salvarsi dal degrado e dalla tristezza.
Jean Baptiste Sansone, è un artista che si lascia imbibire di suggestioni senza pensare troppo alle conseguenze. Una libertà espressiva tanto rischiosa quanto eccitante. Per questo motivo ha cercato un simbolo, un elemento che rappresentasse, anche concettualmente, solidità e forza espressiva.
Ha così deciso di trasportare, dentro il luogo chiuso e bianco, che è la galleria, un enorme, rozzo, blocco di marmo recante la sigla R13. Per l'artista la pietra, il marmo, rappresenta il perno gravitazionale attorno al quale ruota un'esistenza al limite della sopravvivenza. La durezza della materia, la sua spigolosità, i tagli e le rotture testimoniano il passaggio inesorabile del tempo e l'intervento dell'uomo. Come nel processo di estrazione dalla cava, è l'essere umano a interpretare il duplice ruolo di vittima e carnefice diventando esso stesso protagonista/simbolo dello strappo crudele, necessario a volte, dal contesto sociale in cui esso vive. L'iscrizione presente sulla pietra, R13 appunto da cui prende il nome tutto il progetto, è codice identificativo e simbolo tragico di un'appartenenza. É la fredda omologazione di qualcosa che per sua natura nega ogni possibilità di uniformità. Ogni pietra, ogni scheggia, ogni frammento è diverso dall'altro. Ogni particella racconta millenni di evoluzione anche umana. Ed è in questa profondità magmatica che Sansone si perde nel tentativo di trovare giustificazioni a quella sensazione di sperdiménto che avverte, forte, nel rapporto tra uomo e società.
Jean Baptiste Sansone, è un artista che si lascia imbibire di suggestioni senza pensare troppo alle conseguenze. Una libertà espressiva tanto rischiosa quanto eccitante. Per questo motivo ha cercato un simbolo, un elemento che rappresentasse, anche concettualmente, solidità e forza espressiva.
Ha così deciso di trasportare, dentro il luogo chiuso e bianco, che è la galleria, un enorme, rozzo, blocco di marmo recante la sigla R13. Per l'artista la pietra, il marmo, rappresenta il perno gravitazionale attorno al quale ruota un'esistenza al limite della sopravvivenza. La durezza della materia, la sua spigolosità, i tagli e le rotture testimoniano il passaggio inesorabile del tempo e l'intervento dell'uomo. Come nel processo di estrazione dalla cava, è l'essere umano a interpretare il duplice ruolo di vittima e carnefice diventando esso stesso protagonista/simbolo dello strappo crudele, necessario a volte, dal contesto sociale in cui esso vive. L'iscrizione presente sulla pietra, R13 appunto da cui prende il nome tutto il progetto, è codice identificativo e simbolo tragico di un'appartenenza. É la fredda omologazione di qualcosa che per sua natura nega ogni possibilità di uniformità. Ogni pietra, ogni scheggia, ogni frammento è diverso dall'altro. Ogni particella racconta millenni di evoluzione anche umana. Ed è in questa profondità magmatica che Sansone si perde nel tentativo di trovare giustificazioni a quella sensazione di sperdiménto che avverte, forte, nel rapporto tra uomo e società.
22
settembre 2018
Jean Baptiste Sansone – R13 Solo show
Dal 22 settembre al 05 ottobre 2018
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
GIUSEPPE VENIERO PROJECT
Palermo, Piazza Cassa Di Risparmio, 22, (Palermo)
Palermo, Piazza Cassa Di Risparmio, 22, (Palermo)
Orario di apertura
da Lunedi a Sabato ore 10-13 e 17-19
Vernissage
22 Settembre 2018, ore 19.00
Autore
Curatore