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Jean Baptiste Wicar. Ritratti della Famiglia Bonaparte
L’esposizione metterà in risalto due aspetti dell’attività di Wicar: il rapporto dell’artista francese con numerosi esponenti della famiglia Bonaparte.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Venerdì 7 maggio, verrà inaugurata a Napoli, al Museo Pignatelli, la mostra
“Jean Baptiste Wicar. Ritratti della Famiglia Bonaparte”.
L’esposizione metterà in risalto due aspetti dell’attività di Wicar: il
rapporto dell’artista francese con numerosi esponenti della famiglia
Bonaparte, due generazioni tra Impero e Restaurazione e il clima artistico a
Napoli negli anni nei quali Wicar fu direttore dell’Accademia di Belle Arti,
inoltre, il gusto dell’epoca sarà documentato dalla presenza di numerose
testimonianze delle arti decorative, manufatti che Gioacchino Murat fece
giungere da Roma per arredare la Reggia.
Saranno esposte circa novanta opere: provengono dall’edizione romana della
mostra (al Museo Napoleonico) i dipinti e i disegni che sottolineano il
rapporto di Wicar con i Bonaparte: raffinato ritrattista, seppe abbandonare
una rappresentazione troppo ufficiale, restituendo naturalezza e umanità
ai personaggi ed un’atmosfera più intima e distesa, diversa dal severo
cerimoniale di corte.
Jean Baptiste Wicar nacque a Lille nel 1762 (morì a Roma nel 1834), fu
allievo, a Parigi, di David e accompagnò il maestro a Roma nel 1784; di
nuovo a Parigi fu direttore di un dipartimento della Manifattura di Sèvres,
imprigionato sotto Robespierre, fu di nuovo in Italia dal 1796. Si trasferì,
con Giuseppe Bonaparte, prima a Firenze poi a Napoli dove Bonaparte, su
suggerimento di Canova, lo nominò Direttore dell’Accademia di Belle Arti.
Nel 1808 ricevette inoltre, da Gioacchino Murat , la nomina a Cavaliere del
Regno delle Due Sicilie e aggiunse il titolo alla firma delle sue opere.
Sotto la sua direzione, in Accademia, fu introdotto un nuovo regolamento e
fu operata una grande trasformazione dell’insegnamento, rimase a Napoli dal
1806 al 1809 e furono anni di grande vivacità culturale; saranno circa
trenta le opere esposte relative al periodo: dipinti, disegni e acquerelli
degli artisti e degli allievi che ebbero contatti con Wicar, di grande
interesse sono l’ Autoritratto di Wicar e il disegno di Camillo Guerra Una
lezioni in Accademia.
La mostra è promossa dalla Soprintendenza Speciale per il Polo Museale
Napoletano, dalla Regione Campania-Assessorato ai Beni culturali, dal Comune
di Roma-Sovraintendenza ai Beni Culturali, dal Comune di Napoli-Assessorato
alla Cultura. Organizzazione Civita.
“Jean Baptiste Wicar. Ritratti della Famiglia Bonaparte”.
L’esposizione metterà in risalto due aspetti dell’attività di Wicar: il
rapporto dell’artista francese con numerosi esponenti della famiglia
Bonaparte, due generazioni tra Impero e Restaurazione e il clima artistico a
Napoli negli anni nei quali Wicar fu direttore dell’Accademia di Belle Arti,
inoltre, il gusto dell’epoca sarà documentato dalla presenza di numerose
testimonianze delle arti decorative, manufatti che Gioacchino Murat fece
giungere da Roma per arredare la Reggia.
Saranno esposte circa novanta opere: provengono dall’edizione romana della
mostra (al Museo Napoleonico) i dipinti e i disegni che sottolineano il
rapporto di Wicar con i Bonaparte: raffinato ritrattista, seppe abbandonare
una rappresentazione troppo ufficiale, restituendo naturalezza e umanità
ai personaggi ed un’atmosfera più intima e distesa, diversa dal severo
cerimoniale di corte.
Jean Baptiste Wicar nacque a Lille nel 1762 (morì a Roma nel 1834), fu
allievo, a Parigi, di David e accompagnò il maestro a Roma nel 1784; di
nuovo a Parigi fu direttore di un dipartimento della Manifattura di Sèvres,
imprigionato sotto Robespierre, fu di nuovo in Italia dal 1796. Si trasferì,
con Giuseppe Bonaparte, prima a Firenze poi a Napoli dove Bonaparte, su
suggerimento di Canova, lo nominò Direttore dell’Accademia di Belle Arti.
Nel 1808 ricevette inoltre, da Gioacchino Murat , la nomina a Cavaliere del
Regno delle Due Sicilie e aggiunse il titolo alla firma delle sue opere.
Sotto la sua direzione, in Accademia, fu introdotto un nuovo regolamento e
fu operata una grande trasformazione dell’insegnamento, rimase a Napoli dal
1806 al 1809 e furono anni di grande vivacità culturale; saranno circa
trenta le opere esposte relative al periodo: dipinti, disegni e acquerelli
degli artisti e degli allievi che ebbero contatti con Wicar, di grande
interesse sono l’ Autoritratto di Wicar e il disegno di Camillo Guerra Una
lezioni in Accademia.
La mostra è promossa dalla Soprintendenza Speciale per il Polo Museale
Napoletano, dalla Regione Campania-Assessorato ai Beni culturali, dal Comune
di Roma-Sovraintendenza ai Beni Culturali, dal Comune di Napoli-Assessorato
alla Cultura. Organizzazione Civita.
07
maggio 2004
Jean Baptiste Wicar. Ritratti della Famiglia Bonaparte
Dal 07 maggio al 04 luglio 2004
arte antica
Location
MUSEO PRINCIPE DIEGO ARAGONA PIGNATELLI CORTES – CASA DELLA FOTOGRAFIA
Napoli, Riviera Di Chiaia, 200, (Napoli)
Napoli, Riviera Di Chiaia, 200, (Napoli)
Biglietti
€ 2,00
Orario di apertura
tutti i giorni ore 8.30-14; lunedì chiuso