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Jean-Francois Boclé
Per tre mesi, il giovane artista francese si dedicherà alla creazione di un’opera originale per l’Istituto Francese, appropriandosi dello spazio e della memoria di Palazzo Lenzi, storica sede del centro culturale
Comunicato stampa
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Jean-François Boclé è l’artista in residenza all’Istituto Francese di Firenze per il 2005 e si sta dedicando alla realizzazione di una opera originale a Palazzo Lenzi, sede dell’Istituto, in piazza Ognissanti. L’inaugurazione sarà 14 ottobre 2005.
Nato nel 1971 In Martinica, Boclé ha studiato all'École Nationale Supérieure des Beaux-Arts de Bourges (1992/95) e poi a quella di Parigi (1995/98), città in cui vive e lavora attualmente.
Le opere dell’artista parlano di schiavitù - dalla tratta dei Neri alle nuove schiavitù contemporanee - con degli strumenti concettuali, formali ed estetici che rispondono alla maggiore preoccupazione di Boclé : legare arte e politica. La sua opera rimanda, da una parte, alla “Storia” - attraverso l’allusione alla tratta atlantica - e dall’altra al “mondo contemporaneo”, attraverso una riflessione sulla migrazione, l’esilio, l’esclusione, la cancellazione.
Con le sue effimere installazioni, si interroga sulle relazioni di dominazione e potere presenti nelle nostre società. Celebre la sua installazione Tout doit disparaître ! (2004), in cui un mare di sachi di plastica vuoti rinviano alla frenesia del consumismo della nostra società contemporanea ; oppure Zones d’attente (2003), in cui evoca tra le altre cose la sparizione di quei « passegeri della precarietà » che affondano nei nostri mari o nei nostri paesaggi urbani fino a non lasciare che un’impercettibile traccia.
Opere esposte in Francia : Territoires (1999, Ivry sur Seine) , Territoire d'images (installazione realizzata nel 2000 i giovani detenuti della « Maison d'arrêt d'Osny »), Tous à l’Usine (2003, Vitry sur Seine) e Tu me copieras (2004, Vitry sur Seine); Tout doit disparaître ! (2001, Parigi) e Zones d’attente (2003, Parigi - Espace Oscar Niemeyer). Nel 2004 ha realizzato un’installazione all’interno della collettiva "Latitudes 2004" all'Hôtel de Ville de Paris e nel maggio 2005 è stato invito da Le Parvis-Centre d’Art Contemporain de Tarbes l'invite a realizzare la personale Outre-Mémoire.
Fuori della Francia è stato possibile vedere il suo lavoro nel 2002 (Ouagadougou, Burkina Faso) e a Praga nel 2004 (Ekotechnické Museum). Nel novembre 2005 esporrà a Bogota e a Quito.
Nato nel 1971 In Martinica, Boclé ha studiato all'École Nationale Supérieure des Beaux-Arts de Bourges (1992/95) e poi a quella di Parigi (1995/98), città in cui vive e lavora attualmente.
Le opere dell’artista parlano di schiavitù - dalla tratta dei Neri alle nuove schiavitù contemporanee - con degli strumenti concettuali, formali ed estetici che rispondono alla maggiore preoccupazione di Boclé : legare arte e politica. La sua opera rimanda, da una parte, alla “Storia” - attraverso l’allusione alla tratta atlantica - e dall’altra al “mondo contemporaneo”, attraverso una riflessione sulla migrazione, l’esilio, l’esclusione, la cancellazione.
Con le sue effimere installazioni, si interroga sulle relazioni di dominazione e potere presenti nelle nostre società. Celebre la sua installazione Tout doit disparaître ! (2004), in cui un mare di sachi di plastica vuoti rinviano alla frenesia del consumismo della nostra società contemporanea ; oppure Zones d’attente (2003), in cui evoca tra le altre cose la sparizione di quei « passegeri della precarietà » che affondano nei nostri mari o nei nostri paesaggi urbani fino a non lasciare che un’impercettibile traccia.
Opere esposte in Francia : Territoires (1999, Ivry sur Seine) , Territoire d'images (installazione realizzata nel 2000 i giovani detenuti della « Maison d'arrêt d'Osny »), Tous à l’Usine (2003, Vitry sur Seine) e Tu me copieras (2004, Vitry sur Seine); Tout doit disparaître ! (2001, Parigi) e Zones d’attente (2003, Parigi - Espace Oscar Niemeyer). Nel 2004 ha realizzato un’installazione all’interno della collettiva "Latitudes 2004" all'Hôtel de Ville de Paris e nel maggio 2005 è stato invito da Le Parvis-Centre d’Art Contemporain de Tarbes l'invite a realizzare la personale Outre-Mémoire.
Fuori della Francia è stato possibile vedere il suo lavoro nel 2002 (Ouagadougou, Burkina Faso) e a Praga nel 2004 (Ekotechnické Museum). Nel novembre 2005 esporrà a Bogota e a Quito.
14
ottobre 2005
Jean-Francois Boclé
Dal 14 ottobre al 23 dicembre 2005
arte contemporanea
Location
INSTITUT FRANCAIS DE FLORENCE
Firenze, Piazza D'ognissanti, 2, (Firenze)
Firenze, Piazza D'ognissanti, 2, (Firenze)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì 9-18
Vernissage
14 Ottobre 2005, ore 18
Autore