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Jean-Paul Philippe / Nino Rollo – Dialogo al di là dell’ombra
nove disegni e una scultura di Jean-Paul e dieci sculture di Rollo. Un inno all’amicizia, che celebra anche la nascita della Fondazione Nino Rollo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Quest’estate Jean-Paul Philippe, scultore di Parigi, è venuto a Lecce. Ha rivisto le opere dell’amico Nino Rollo, si è commosso. “Mi aveva detto”, ricorda, “vieni a casa mia, c’è il mare a 100 metri”. Una bugia per attirarlo.
Ha visto che il mare non c’era, ma tante opere, tanti piccoli capolavori. Molti in bianco e nero. Ed è nata questa mostra.
I due si erano incontrati tanti anni fa nello studio di sculture di Sem Gherardini a Pietrasanta. Vi arrivavano da tutto il mondo, artisti famosi come Consagra, Noguci, Cesar, Nivola e tanti altri più giovani, tutti attratti dalla voglia di imparare a scolpire con le proprie mani. Fra questi Jean-Paul Philippe e Nino Rollo. La loro amicizia era stata istintiva, le discussioni animate, uniti com’erano dall’utopia di rifare il mondo. Anche a colpi di mazzuolo sulla pietra. Negli anni si erano ritrovati spesso. L’ultima volta a Parigi nel 1992 quando Rollo era già molto ammalato, ma aveva ancora la forza, insieme con l’amico, di gettare pietre contro i lampioni la cui luce allontanava il cielo.
“Far sorgere il bianco nella notte della vita”, come scrive il poeta Antonio Prete nella presentazione di questa mostra, che riunisce nove disegni e una scultura di Jean-Paul e dieci sculture di Rollo. Un inno all’amicizia, che celebra anche la nascita della Fondazione Nino Rollo.
Ha visto che il mare non c’era, ma tante opere, tanti piccoli capolavori. Molti in bianco e nero. Ed è nata questa mostra.
I due si erano incontrati tanti anni fa nello studio di sculture di Sem Gherardini a Pietrasanta. Vi arrivavano da tutto il mondo, artisti famosi come Consagra, Noguci, Cesar, Nivola e tanti altri più giovani, tutti attratti dalla voglia di imparare a scolpire con le proprie mani. Fra questi Jean-Paul Philippe e Nino Rollo. La loro amicizia era stata istintiva, le discussioni animate, uniti com’erano dall’utopia di rifare il mondo. Anche a colpi di mazzuolo sulla pietra. Negli anni si erano ritrovati spesso. L’ultima volta a Parigi nel 1992 quando Rollo era già molto ammalato, ma aveva ancora la forza, insieme con l’amico, di gettare pietre contro i lampioni la cui luce allontanava il cielo.
“Far sorgere il bianco nella notte della vita”, come scrive il poeta Antonio Prete nella presentazione di questa mostra, che riunisce nove disegni e una scultura di Jean-Paul e dieci sculture di Rollo. Un inno all’amicizia, che celebra anche la nascita della Fondazione Nino Rollo.
07
dicembre 2007
Jean-Paul Philippe / Nino Rollo – Dialogo al di là dell’ombra
Dal 07 dicembre 2007 al 31 gennaio 2008
arte contemporanea
Location
GALLERIA L’OSANNA
Nardò, Via Xx Settembre, 34, (Lecce)
Nardò, Via Xx Settembre, 34, (Lecce)
Orario di apertura
11,00 – 13,00 / 17,00 – 21,00
Vernissage
7 Dicembre 2007, ore 18.00
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