Oltre a mostrare al pubblico i film realizzati nel corso della sua
ventennale carriera, l'artista parlerà delle idee e delle fonti di
ispirazione che utilizza nei suoi lavori e discuterà col pubblico del suo
personale approccio alla creatività.
Al termine della conferenza Sher proietterà in anteprima mondiale il suo
ultimo film - una ri-creazione dell'evoluzione della visione durante il
primo anno di vita, ispirata al suo bimbo di 18 mesi - che terminerà di
montare poche ore prima del suo arrivo in Italia.

Jeff Scher si autodefinisce un pittore che lavora con l'animazione.
E' affascinato dall'abilità della mente umana nel creare l'illusione del
movimento utilizzando immagini disparate.
Nella metà degli anni '70 ha abbandonato gli studi di medicina per
dedicarsi alla realizzazione di film. Scher continua ad usare il
rotoscoping, una vecchia tecnica di animazione nella quale le immagini
vengono ingrandite e ricopiate fotogramma per fotogramma in elementi di
animazione. Nel caso di Scher, egli dipinge a mano e riprende
minuziosamente ogni fotogramma del film, in qualche caso sostituendo ai
suoi quadri modelli di argilla e carta o materiale di recupero.
Scher insegna alla School of Visual Art nell' MFA Graphic Design Program.
I suoi film sono stati presentati ai più importanti festival
internazionali, dove hanno ricevuto numerosi riconoscimenti.
Alcuni suoi lavori fanno parte della collezione permanente di musei come:
Museum of Modern Art, New York; Hirshhorn Museum, Washington; Centre
Pompidou, Parigi; Musee d¹Art Moderne, Parigi; Vienna Kunsthalle, Vienna.