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Jelena Tomasevic – Just Kidding
riflessione dell’artista montenegrina sulle potenzialità espressive del medium pittorico, quando quest’ultimo si sottrae al destino ineluttabile della fissità dello sguardo propria dell’opera a parete
Comunicato stampa
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La galleria ARTOPIA è lieta di presentare, per la prima volta in Italia, una mostra personale dell’artista montenegrina Jelena Tomasevic.
Just kidding / sto scherzando è l’ironico titolo scelto da Jelena Tomasevic per questo nuovo progetto installativo appositamente ideato per gli spazi di ARTOPIA.
Al nitore minimale delle sale espositive corrisponde un lavoro tanto essenziale nella presentazione quanto complesso nella realizzazione. Due alte e sottili strutture simili a colonne, erette al centro dello spazio, sorreggono ciascuna quattro opere pittoriche che lentamente compiono insieme alla struttura un movimento rotatorio completo, fino a tornare in posizione di partenza. Un brano musicale, appartenente al repertorio della musica classica, funge da complemento sonoro a questa installazione mobile, amplificando l’effetto straniante e misterioso delle scene rappresentate nei quadri.
Così strutturata, la mostra risulta essere un’attenta e sottile riflessione dell’artista montenegrina sulle potenzialità espressive del medium pittorico, quando quest’ultimo si sottrae al destino ineluttabile della fissità dello sguardo propria dell’opera a parete. Attraverso il dialogo con lo spazio e con il suono, il linguaggio della Pittura elude l’empasse della bidimensionalità del quadro e si affranca dalla condizione di finzione raccontata per irrompere sulla scena della vita.
Proprio l’esistenza umana, la ricerca dei suoi reconditi significati, le piccole e grandi violenze che turbano la serenità quotidiana del menage domestico, le difficoltà e i malesseri psichici connessi alle condizioni di vita nelle società occidentali, l’indifferenza fra individui, il ribaltamento dei luoghi di affezione in prigioni mentali, sono i temi ricorrenti nella ricerca pittorica di Jelena Tomasevic. Figure, oggetti comuni, architetture, paesaggi, tutti tratti dal suo personale archivio fotografico, dai quotidiani o da riviste patinate, vengono poi rivisitati in chiave pittorica assolutamente originale.
Tomasevic dà vita a una serie di scene sospese fra realtà e finzione, un teatrino realistico condito con elementi fantastici e surreali in cui l’aspetto psicologico dei personaggi e le atmosfere drammatiche giocano un ruolo determinante nella composizione delle opere.
Montate su un supporto d’acciaio, le raffinate rappresentazioni dell’artista uniscono la sapienza della pittura colta con la freschezza del disegno in parte ispirato alle tecniche del fumetto e in parte influenzato dalla cinematografia più colta.
Jelena Tomasevic (Podgorica, 1974). Vive e lavora in Montenegro.
Ha partecipato a numerose e importanti mostre internazionali. Nel 2005 è stata invitata alla 51 Biennale di Venezia. Qui, all’interno del Padiglione Serbo-Montenegrino, ha presentato una serie di lavori dal titolo “Joy of Life”.
Solo Exhibitions
2007: Just Kidding, a cura di Gabriella Serusi, Artopia, Milano; Galerie Conrads, Duesseldorf-Berlin; 2006: Joy of Life II, Thrust Projects, New York; 2004: Road on the Wall, Wall as a Road, Plavi dvorac, Cetinje; 2002: Jelena Tomasevic, Budva, Montenegro.
Group Exhibitions
2006: Collapsible Monuments, Thrust Projects, New York; Art , Life & Confusion, 47 th October Salon Belgrade, Serbia;
Scary Tails, Filiale. Berlin, Germany; Cross the Line, Galerie Conrads, Duesseldorf, Germany; East to West, AP4-ART, Geneva, Switzerland; ENNUI Fact, Foundation for art and creative technology, Liverpool; Non places, Roda Stein, Gothenburg, Sweden. 2005: FEM5-Video Festival, Video Drive, Spain; The Biennial Portfolios,9 th International Istanbul Biennial, Istanbul; Montenegrin Beauty, Kunstlerhaus Behanien Berlin, Germany; Montenegrin Beauty, Mottorenhalle, Dresden, Germany; The Eros of Slight Offence, Pavilion of Serbia & Montenegro, 51st Venice Biennial, Venice-Italy;
S1 Salon-Sheffield, UK. 2004: Violenta Imaginii, Imagine Violenti, I Tinteret Biennial, Bucharest, Romania;
Distant Neighbourhoods-Restoing Closeness, Dubrovnik. Mostar, Cetinje; AriKuliranje, BELEF, Belgrade, Serbia; Artiade, Olympics if Visual Arts, Athens, Grece; In the Cities of the Balkans, presented at the 4 th International Biennial of Contemorary Art, Cetinje, Montenegro; Orhide, Cetinje, Montenegro; Central-New Art of Central Europe, Belgrade, Serbia. 2003: In the Gorges of the Balkans, Kunsthalle Fridericianum Museum Kassel, Germany; Monenegrin Beauty, Budva and Belgrade, Serbia; BoundLess Borders, International Traveling exhibition; 5 th International Biennial of New Art, Vrsac, Serbia Urbanci, Sarajevo. 2002: 4 th International Biennial of Contemporary Art, Cetinje, Montenegro. 2001:
A Week of Montenegrin Culture,One View, Barcelona, Spain; Chain OF Discoveries, Monenegro; International Biennial of Drawings, Rijeka , Croatia.
Just kidding / sto scherzando è l’ironico titolo scelto da Jelena Tomasevic per questo nuovo progetto installativo appositamente ideato per gli spazi di ARTOPIA.
Al nitore minimale delle sale espositive corrisponde un lavoro tanto essenziale nella presentazione quanto complesso nella realizzazione. Due alte e sottili strutture simili a colonne, erette al centro dello spazio, sorreggono ciascuna quattro opere pittoriche che lentamente compiono insieme alla struttura un movimento rotatorio completo, fino a tornare in posizione di partenza. Un brano musicale, appartenente al repertorio della musica classica, funge da complemento sonoro a questa installazione mobile, amplificando l’effetto straniante e misterioso delle scene rappresentate nei quadri.
Così strutturata, la mostra risulta essere un’attenta e sottile riflessione dell’artista montenegrina sulle potenzialità espressive del medium pittorico, quando quest’ultimo si sottrae al destino ineluttabile della fissità dello sguardo propria dell’opera a parete. Attraverso il dialogo con lo spazio e con il suono, il linguaggio della Pittura elude l’empasse della bidimensionalità del quadro e si affranca dalla condizione di finzione raccontata per irrompere sulla scena della vita.
Proprio l’esistenza umana, la ricerca dei suoi reconditi significati, le piccole e grandi violenze che turbano la serenità quotidiana del menage domestico, le difficoltà e i malesseri psichici connessi alle condizioni di vita nelle società occidentali, l’indifferenza fra individui, il ribaltamento dei luoghi di affezione in prigioni mentali, sono i temi ricorrenti nella ricerca pittorica di Jelena Tomasevic. Figure, oggetti comuni, architetture, paesaggi, tutti tratti dal suo personale archivio fotografico, dai quotidiani o da riviste patinate, vengono poi rivisitati in chiave pittorica assolutamente originale.
Tomasevic dà vita a una serie di scene sospese fra realtà e finzione, un teatrino realistico condito con elementi fantastici e surreali in cui l’aspetto psicologico dei personaggi e le atmosfere drammatiche giocano un ruolo determinante nella composizione delle opere.
Montate su un supporto d’acciaio, le raffinate rappresentazioni dell’artista uniscono la sapienza della pittura colta con la freschezza del disegno in parte ispirato alle tecniche del fumetto e in parte influenzato dalla cinematografia più colta.
Jelena Tomasevic (Podgorica, 1974). Vive e lavora in Montenegro.
Ha partecipato a numerose e importanti mostre internazionali. Nel 2005 è stata invitata alla 51 Biennale di Venezia. Qui, all’interno del Padiglione Serbo-Montenegrino, ha presentato una serie di lavori dal titolo “Joy of Life”.
Solo Exhibitions
2007: Just Kidding, a cura di Gabriella Serusi, Artopia, Milano; Galerie Conrads, Duesseldorf-Berlin; 2006: Joy of Life II, Thrust Projects, New York; 2004: Road on the Wall, Wall as a Road, Plavi dvorac, Cetinje; 2002: Jelena Tomasevic, Budva, Montenegro.
Group Exhibitions
2006: Collapsible Monuments, Thrust Projects, New York; Art , Life & Confusion, 47 th October Salon Belgrade, Serbia;
Scary Tails, Filiale. Berlin, Germany; Cross the Line, Galerie Conrads, Duesseldorf, Germany; East to West, AP4-ART, Geneva, Switzerland; ENNUI Fact, Foundation for art and creative technology, Liverpool; Non places, Roda Stein, Gothenburg, Sweden. 2005: FEM5-Video Festival, Video Drive, Spain; The Biennial Portfolios,9 th International Istanbul Biennial, Istanbul; Montenegrin Beauty, Kunstlerhaus Behanien Berlin, Germany; Montenegrin Beauty, Mottorenhalle, Dresden, Germany; The Eros of Slight Offence, Pavilion of Serbia & Montenegro, 51st Venice Biennial, Venice-Italy;
S1 Salon-Sheffield, UK. 2004: Violenta Imaginii, Imagine Violenti, I Tinteret Biennial, Bucharest, Romania;
Distant Neighbourhoods-Restoing Closeness, Dubrovnik. Mostar, Cetinje; AriKuliranje, BELEF, Belgrade, Serbia; Artiade, Olympics if Visual Arts, Athens, Grece; In the Cities of the Balkans, presented at the 4 th International Biennial of Contemorary Art, Cetinje, Montenegro; Orhide, Cetinje, Montenegro; Central-New Art of Central Europe, Belgrade, Serbia. 2003: In the Gorges of the Balkans, Kunsthalle Fridericianum Museum Kassel, Germany; Monenegrin Beauty, Budva and Belgrade, Serbia; BoundLess Borders, International Traveling exhibition; 5 th International Biennial of New Art, Vrsac, Serbia Urbanci, Sarajevo. 2002: 4 th International Biennial of Contemporary Art, Cetinje, Montenegro. 2001:
A Week of Montenegrin Culture,One View, Barcelona, Spain; Chain OF Discoveries, Monenegro; International Biennial of Drawings, Rijeka , Croatia.
22
novembre 2007
Jelena Tomasevic – Just Kidding
Dal 22 novembre 2007 al 13 gennaio 2008
arte contemporanea
Location
ARTOPIA GALLERY
Milano, Via Lazzaro Papi, 2, (Milano)
Milano, Via Lazzaro Papi, 2, (Milano)
Orario di apertura
martedì > venerdì 15.30 > 19.30
Vernissage
22 Novembre 2007, ore 18.30
Autore
Curatore