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Jen DeNike – Here Today Gone Tomorrow
Prima personale a Milano della video artista americana Jen DeNike che presenta una selezione di video e fotografie appartenenti a un lavoro più ampio e ancora in fase di evoluzione
Comunicato stampa
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Per la sua prima personale milanese, Jen DeNike presenta una selezione di video e fotografie appartenenti a un lavoro più ampio e ancora in fase di evoluzione, dove l’artista usa immagini associate ad oggetti “vernacolari” coniugandoli in maniera inaspettata e misteriosa.
L’immagine che ha ispirato l’artista per il video "Flag Girls", ha origine da una cartolina del 1918, ritrovata dall’artista, che ritrae sei giovani donne avvolte nella bandiera coloniale americana. Nel video la DeNike ricrea la scena, ma nella sua versione le ragazze mentre cantano l'inno nazionale, si liberano dall'abbraccio opprimente della bandiera uscendo nude sul palco. Il video “Gold star” è invece ispirato da un antico rituale pagano scandinavo tutt’oggi celebrato: durante le prime settimane di dicembre infatti, i ragazzi viaggiano porta a porta, indossando vesti bianche e lunghi cappelli a punta ornati da tre stelle dorate, cantando un'antica canzone che si dice sia capace di portare luce nell'interminabile buio invernale.
Oltre ai video, l’artista presenta anche il lavoro “What Do You Believe In” consistente in una serie di 18 stampe di piccolo formato nelle quali la frase che da il titolo all’opera è espressa attraverso le signal flags, ossia attraverso le bandierine usate nel codice visuale delle comunicazioni navali.
Sono poi in mostra altre due fotografie di piccola misura appartenenti alla serie “Circle Around a Stars”. In queste foto invece le stelle appaiono in ambienti naturali, in stretta relazione con dei corpi umani sommersi nell’acqua.
I lavori di Jen DeNike si collocano così tra il ritratto, lo stereotipo e l'archetipo; dissimulando la loro apparente semplicità, essi rivelano invece, giochi di potere, di sessualità, di iniziazione e vulnerabilità,
La ricerca artistica di Jen DeNike consiste quindi in un linguaggio visivo basato su codici e regole di diversa provenienza linguistica, che dà origine ad un significato che è influenzato e complicato dalla geografia, dalle tradizioni e dalla cultura del posto e del momento che l’artista vive.
Jen DeNike è nata nel 1971 a Norwalk (Connecticut, USA) e vive e lavora a New York.
Di recente l’artista ha avuto mostre personali nei seguenti spazi pubblici: SITE Gallery, Sheffield, Tensta Konsthall, Stoccolma e al Kunst-Werke Istitute di Berlino. Il suo lavoro è stato incluso nella nota esibizione "Greater New York 2005" tenutasi al P.S.1 Contemporary Art Center di New York e nella mostra "Into me/Out of me" curata da Klaus Biesenbach ( PS1, New York - KW Institute, Berlino - Macro, Roma). Al momento un suo video può essere visto al Museum of Modern Art di New York in quanto
L’immagine che ha ispirato l’artista per il video "Flag Girls", ha origine da una cartolina del 1918, ritrovata dall’artista, che ritrae sei giovani donne avvolte nella bandiera coloniale americana. Nel video la DeNike ricrea la scena, ma nella sua versione le ragazze mentre cantano l'inno nazionale, si liberano dall'abbraccio opprimente della bandiera uscendo nude sul palco. Il video “Gold star” è invece ispirato da un antico rituale pagano scandinavo tutt’oggi celebrato: durante le prime settimane di dicembre infatti, i ragazzi viaggiano porta a porta, indossando vesti bianche e lunghi cappelli a punta ornati da tre stelle dorate, cantando un'antica canzone che si dice sia capace di portare luce nell'interminabile buio invernale.
Oltre ai video, l’artista presenta anche il lavoro “What Do You Believe In” consistente in una serie di 18 stampe di piccolo formato nelle quali la frase che da il titolo all’opera è espressa attraverso le signal flags, ossia attraverso le bandierine usate nel codice visuale delle comunicazioni navali.
Sono poi in mostra altre due fotografie di piccola misura appartenenti alla serie “Circle Around a Stars”. In queste foto invece le stelle appaiono in ambienti naturali, in stretta relazione con dei corpi umani sommersi nell’acqua.
I lavori di Jen DeNike si collocano così tra il ritratto, lo stereotipo e l'archetipo; dissimulando la loro apparente semplicità, essi rivelano invece, giochi di potere, di sessualità, di iniziazione e vulnerabilità,
La ricerca artistica di Jen DeNike consiste quindi in un linguaggio visivo basato su codici e regole di diversa provenienza linguistica, che dà origine ad un significato che è influenzato e complicato dalla geografia, dalle tradizioni e dalla cultura del posto e del momento che l’artista vive.
Jen DeNike è nata nel 1971 a Norwalk (Connecticut, USA) e vive e lavora a New York.
Di recente l’artista ha avuto mostre personali nei seguenti spazi pubblici: SITE Gallery, Sheffield, Tensta Konsthall, Stoccolma e al Kunst-Werke Istitute di Berlino. Il suo lavoro è stato incluso nella nota esibizione "Greater New York 2005" tenutasi al P.S.1 Contemporary Art Center di New York e nella mostra "Into me/Out of me" curata da Klaus Biesenbach ( PS1, New York - KW Institute, Berlino - Macro, Roma). Al momento un suo video può essere visto al Museum of Modern Art di New York in quanto
17
settembre 2008
Jen DeNike – Here Today Gone Tomorrow
Dal 17 settembre al 30 ottobre 2008
arte contemporanea
Location
ANNARUMMA404
Milano, Via Felice Casati, 26, (Milano)
Milano, Via Felice Casati, 26, (Milano)
Orario di apertura
da Martedì a Sabato dalle ore 16,00 alle 19,30 e su appuntamento. Sabato 19 Settembre la galleria rimarrà aperta fino alle ore 21,30.
Vernissage
17 Settembre 2008, ore 18,00
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