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Jenna Pallio
Personale site-specific dell’artista newyorkese Jenna Pallio.
Comunicato stampa
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Al contrario di quanto naturalmente si sarebbe portati a pensare, l’immagine della candela riportata nell’invito della mostra non è un’opera dell’artista. La fotografia (ottenuta digitando “candela” su google-ricerca immagini) rimanda ad alcuni riferimenti visivi e contenutistici della mostra ed è allo stesso tempo sia un omaggio al periodo natalizio che un’innocente provocazione per ottenere un effetto sorpresa sullo spettatore.
NotFair Gallery prosegue con la sua programmazione di mostre personali site-specific. L’artista americana Jenna Pallio presenta nella sala principale della galleria una serie di dipinti di paesaggi. Le rappresentazioni traggono ispirazione da vecchie fotografie di famiglia o da fotografie prelevate da riviste e quotidiani. Si tratta di immagini che originariamente, per il pullolare di figure umane, erano vive e movimentate, ma che, dopo l’intervento dell’artista, appaiono spettrali, vuote, ripulite da qualsiasi accenno alla presenza umana. Tutte le cose, auto, mobili, case, alberi, arredi etc. che costituiscono un qualsiasi paesaggio interno o esterno, risultano nella loro fatidica solitudine e staticità. Il messagio e il significato sono resi ancor più evidenti grazie alla speciale tecnica addottata dalla Pallio: il materiale caratteristico di questa particolare serie di dipinti è la cera. La cera, lavorata e scavata, crea, a livello di tecnica, un effetto di confluenza tra il disegno sullo sfondo e la “scultura” della superficie, ma, a livello di contenuto, instaura simbolicamente una separazione tra due dimensioni. Il materiale si presta così all’idea dell’artista, la cui volontà è dividere la sfera del “puramente umano” da quella delle “sole cose”.
L’installazione site-specific della Pallio, allestita nel grande box trasparente nel cortile della galleria, prevede un intervento sulle vetrate e sul pavimento lasciando i muri inutilizzati. I grandi vetri si trasformano da superfici trasparenti attraverso cui vedere opere d’arte in superfici delle opere d’arte stesse; Jenna li ricopre interamente di cera bianca dall’interno e quindi vi intaglia una serie di ritratti. Attraverso i tratti fisici di tali personaggi è possibile sbirciare oltre e ciò crea di fatto un cortocircuito semantico in cui l’opera non viene vista attraverso qualcosa ma è attraverso quest’ultima che è possibile vedere altro.
Che cosa?
Un pavimento interamente ricoperto di candele accese, destinate ad esaurirsi e a fondersi col resto.
I personaggi ritratti sulle grandi vetrate non sono altri che gli stessi che l’artista aveva precedentemente cancellato dai dipinti che sono esposti nella sala della galleria e che sono migrati da un paesaggio in balia delle cose e del tempo ad un paesaggio puramente artistico, a-temporale.
Solo apparenetemente, però. La candela è lì a ricordarcelo.
Jenna Pallio è nata a New York nel 1976.
Mostre (selezione):
2008 Works, Fond. Bevilaqua La Masa, Palazzo Tito, Venezia - 2007 Works In Progress, IUAV University of Architecture, Venezia - Summer Exhibit, Noel Fine Art Gallery, Bronxville, NY - 2006 New York Art Generation, Paula Cooper Gallery, New York - 2005 Holiday Show, Noel Fine Art Gallery, Bronxville, NY - Welcome to the Future, Silver Whale Gallery, New York - 2004 International Artists, Gallerie Brooklyn, New York - 2002 Jenna Pallio: New Paintings, BarBelow Brooklyn, New York - See Saw: Jenna Pallio & Amy Bernhardt, Climate 8, New York - 2001 Artlink International Young Art exhibit and auction, Sotheby’s.com -
2000 Westchester Biennial 2000, Castle Gallery, New Rochelle, New York.
NotFair Gallery prosegue con la sua programmazione di mostre personali site-specific. L’artista americana Jenna Pallio presenta nella sala principale della galleria una serie di dipinti di paesaggi. Le rappresentazioni traggono ispirazione da vecchie fotografie di famiglia o da fotografie prelevate da riviste e quotidiani. Si tratta di immagini che originariamente, per il pullolare di figure umane, erano vive e movimentate, ma che, dopo l’intervento dell’artista, appaiono spettrali, vuote, ripulite da qualsiasi accenno alla presenza umana. Tutte le cose, auto, mobili, case, alberi, arredi etc. che costituiscono un qualsiasi paesaggio interno o esterno, risultano nella loro fatidica solitudine e staticità. Il messagio e il significato sono resi ancor più evidenti grazie alla speciale tecnica addottata dalla Pallio: il materiale caratteristico di questa particolare serie di dipinti è la cera. La cera, lavorata e scavata, crea, a livello di tecnica, un effetto di confluenza tra il disegno sullo sfondo e la “scultura” della superficie, ma, a livello di contenuto, instaura simbolicamente una separazione tra due dimensioni. Il materiale si presta così all’idea dell’artista, la cui volontà è dividere la sfera del “puramente umano” da quella delle “sole cose”.
L’installazione site-specific della Pallio, allestita nel grande box trasparente nel cortile della galleria, prevede un intervento sulle vetrate e sul pavimento lasciando i muri inutilizzati. I grandi vetri si trasformano da superfici trasparenti attraverso cui vedere opere d’arte in superfici delle opere d’arte stesse; Jenna li ricopre interamente di cera bianca dall’interno e quindi vi intaglia una serie di ritratti. Attraverso i tratti fisici di tali personaggi è possibile sbirciare oltre e ciò crea di fatto un cortocircuito semantico in cui l’opera non viene vista attraverso qualcosa ma è attraverso quest’ultima che è possibile vedere altro.
Che cosa?
Un pavimento interamente ricoperto di candele accese, destinate ad esaurirsi e a fondersi col resto.
I personaggi ritratti sulle grandi vetrate non sono altri che gli stessi che l’artista aveva precedentemente cancellato dai dipinti che sono esposti nella sala della galleria e che sono migrati da un paesaggio in balia delle cose e del tempo ad un paesaggio puramente artistico, a-temporale.
Solo apparenetemente, però. La candela è lì a ricordarcelo.
Jenna Pallio è nata a New York nel 1976.
Mostre (selezione):
2008 Works, Fond. Bevilaqua La Masa, Palazzo Tito, Venezia - 2007 Works In Progress, IUAV University of Architecture, Venezia - Summer Exhibit, Noel Fine Art Gallery, Bronxville, NY - 2006 New York Art Generation, Paula Cooper Gallery, New York - 2005 Holiday Show, Noel Fine Art Gallery, Bronxville, NY - Welcome to the Future, Silver Whale Gallery, New York - 2004 International Artists, Gallerie Brooklyn, New York - 2002 Jenna Pallio: New Paintings, BarBelow Brooklyn, New York - See Saw: Jenna Pallio & Amy Bernhardt, Climate 8, New York - 2001 Artlink International Young Art exhibit and auction, Sotheby’s.com -
2000 Westchester Biennial 2000, Castle Gallery, New Rochelle, New York.
04
dicembre 2008
Jenna Pallio
Dal 04 dicembre 2008 al 15 febbraio 2009
arte contemporanea
Location
NOTFAIR
Milano, Via Broletto, 26, (Milano)
Milano, Via Broletto, 26, (Milano)
Orario di apertura
su appuntamento anche sabato e domenica
Vernissage
4 Dicembre 2008, ore 18.00-21.00
Autore