Il lavoro di Jennifer Tee si caratterizza di una combinazione e rielaborazione immaginaria di elementi folkloristici ed etnografici di culture lontane ed esotiche – che studia durante i suoi numerosi viaggi - con un’interesse particolare per la mitologia e la ritualità delle tradizioni popolari. Il suo lavoro può essere definito come una sincronia di elementi allo stesso tempo precari ma pieni di vitalità e forza espressiva il cui risultato è la creazione di un microcosmo parallelo e personale. Le sue fantasiose e ludiche sculture, installazioni, collages e performances possono essere viste come una decostruzione delle nostre strutture mentali e culturali, fornendo nuovi elementi (esotici, mistici, ecc.) per preparare una ricostruzione.
Tee gioca con il concetto dell’opera d’arte intesa come “festival” o evento “one-off” dove lo spettatore vive un momento di grande intensità lontano dai suoi parametri estetici e sociali fornendo nuovi elementi per costruire un nuovo universo personale. In questo “limbo” o spazio temporaneo, l’artista desidera creare una “esperienza del momento” intensa e deliberante dando la possibilità allo spettatore di vivere un momento di sublime intensità tra vita e coscienza. L’artista sfida lo spettatore a perdere se stesso in un’archeologia del passato, del presente e del futuro dove il sogno, la passione e il rituale superano l’istantaneità della vita quotidiana.

Nella mostra saranno presentate un grande cuore (“Covert Entwined Hart”), una scultura con degli elementi rituali e dei testi che riccorda i “totem” (riferimento al libro “Tristes Tropiques” de Lévi-Strauss sull’inizio della colonializazione); il lampadario “Soon un autre Monde” composto da più di 100 sfere di ceramica ispirato sui disegni di Grandville (illustratore francese dell’ottocento) e che riferisce all’epoca dell’industrializzazione occidentale. Il panchino colorato “Secret Suburbian Love Garden”, è ispirato sul lavoro dell’architetto/artista brasiliano Burle-Marx (1903-1994) e simboliza un luogo secreto (intimo) in un contesto urbanistico. La mostra respira un’atmosfera di nostalgia per tempi ed emozioni perse, subblimato nella scultura del cuore come simbolo della passione (momento di intenso amore...).

Jennifer Tee è nata nel 1973 ad Arnhem, Olanda. Vive e lavora ad Amsterdam
Tra le mostre personali degli ultimi anni : Art Space, Sydney; São Paulo Biennial, Brazil; Van Abbemuseum, Eindhoven (NL); Art Foundation Xiamen (C); Frankfurter Kunstverein, Frankfurt (D); Stedelijk Museum Bureau, Amsterdam. Tra le recenti collettive: Internationales Kunstfestival Maagdenburg, Maagdenburg (D); Cell Project Space, London; CAC, Vilnius, Lituania; Montevideo, Amsterdam; Victoria Miro Gallery (Rijksacademie), Londen; Sammlung Essl, Klosterneuburg (A); Big Torino, Torino; Watou (B); ViaFarini, Milano; Mexico City, Mexico