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Jens Haaning – Thai body massage and other works
Attraverso l’installazione dal titolo Thai Body Massage presente in mostra presso la Galleria Franco Soffiantino di Torino, l’artista intende far riflettere il pubblico, attraverso una dinamica dello “spostamento” vero e proprio, sui differenti modelli economici e sociali legati all’immigrazione nonché le relative implicazioni che ne derivano tra la loro e la nostra convivenza all’interno del contesto urbano.
Comunicato stampa
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The work of the Danish artist Jens Haaning focuses on the analysis of the structure of today’s modern society and how the dynamics of the various forms of power manifest and express themselves within that same structure. Some of the key themes of his artistic pursuit are immigration, categorisation, racism, intercultural dialogue and the exchange between global capitalism and local trade. With his installation entitled Thai Body Massage exhibited at Galleria Franco Soffiantino of Turin, the artist intends to prompt his audience to reflect, by means of real "shifting" dynamics, on the different economic and social models tied to immigration as well as the resulting implications between them and our cohabitation within the urban setting. After having recently exhibited his work at the Kunsthal Nord of Aalborg, Jens Haaning has once again decided to transfer a whole Thai massage parlour from its original location to the indoor spaces of the gallery. Chairs, massage bed, massage oil, curtains, ornaments and pencils: each single object, taken out of context, becomes a pile of stacked elements taken out of context and loses its original application despite keeping its functionality intact, thus creating a sort of ethnographic museum which concretely analyses and describes the activity carried out in this particular trade sector. Thus, this Thai massage parlour is scrutinised as an actual cultural phenomenon, almost turning into a portrait of the person who originally owned it and used it to perform his services.
The gallery also features another four of his latest works. Among these, the huge writing on the wall Italia, 2011, especially created for the Turin exhibition and Danish Passport – Valid Until 28.04.2017. The former, a work belonging to the series of wall paintings by Jens Haaning consists of the reproduction of the Country name where the exhibition is being held. The second is a real and valid passport. A readymade which leads us to reflect on its intrinsic value, on the issues of citizenship, nationality, identity and on the difference between being a passport holder and not being one.
Il lavoro del danese Jens Haaning si focalizza sull’analisi della strutturazione della società contemporanea e del come al suo interno si manifesti e si esprimano le dinamiche delle varie forme di potere. Alcuni dei temi chiave della sua ricerca artistica sono l’immigrazione, la categorizzazione, il razzismo, il dialogo interculturale e l’interscambio tra capitalismo globale e commercio locale. Attraverso l’installazione dal titolo Thai Body Massage presente in mostra presso la Galleria Franco Soffiantino di Torino, l’artista intende far riflettere il pubblico, attraverso una dinamica dello “spostamento” vero e proprio, sui differenti modelli economici e sociali legati all’immigrazione nonché le relative implicazioni che ne derivano tra la loro e la nostra convivenza all’interno del contesto urbano. Dopo aver esposto recentemente il suo lavoro presso la Kunsthal Nord di Aalborg, Jens Haaning ha nuovamente deciso di trasferire per intero uno studio per massaggi tailandesi dalla sua location originale all’interno degli spazi della galleria. Dalle sedie, al lettino da massaggio, dagli oli profumati fino ai singoli elementi di arredo. Ogni oggetto, decontestualizzato, diventa un cumulo di elementi accatastati e perde della sua operatività originale pur mantenendo intatta la propria funzionalità, andando a creare una sorta di museo etnografico che analizza e descrive in maniera concreta l’attività svolta in questo particolare settore commerciale. Questo studio per messaggi tailandesi viene quindi a essere analizzato come una sorta di vero e proprio fenomeno culturale, diventando quasi un ritratto della persona che inizialmente ne aveva il possesso e all’interno del quale esercitava i propri servizi.
Sono inoltre presenti in galleria altri quattro tra i suoi più recenti lavori. Tra di essi l’enorme scritta a parete Italia, 2011, appositamente creata per gli spazi torinesi e Danish Passport – Valid Until 28.04.2017. Il primo, un lavoro che appartiene alla serie dei wall paintings di Jens Haaning e che consiste nella riproduzione del nome del Paese dove la mostra viene realizzata. Il secondo un passaporto reale e quanto mai valido. Un readymade che ci porta a riflettere sul suo valore intrinseco, sulle questioni di cittadinanza, nazionalità, identità e sulla differenza tra il possedere o meno tale documento.
The gallery also features another four of his latest works. Among these, the huge writing on the wall Italia, 2011, especially created for the Turin exhibition and Danish Passport – Valid Until 28.04.2017. The former, a work belonging to the series of wall paintings by Jens Haaning consists of the reproduction of the Country name where the exhibition is being held. The second is a real and valid passport. A readymade which leads us to reflect on its intrinsic value, on the issues of citizenship, nationality, identity and on the difference between being a passport holder and not being one.
Il lavoro del danese Jens Haaning si focalizza sull’analisi della strutturazione della società contemporanea e del come al suo interno si manifesti e si esprimano le dinamiche delle varie forme di potere. Alcuni dei temi chiave della sua ricerca artistica sono l’immigrazione, la categorizzazione, il razzismo, il dialogo interculturale e l’interscambio tra capitalismo globale e commercio locale. Attraverso l’installazione dal titolo Thai Body Massage presente in mostra presso la Galleria Franco Soffiantino di Torino, l’artista intende far riflettere il pubblico, attraverso una dinamica dello “spostamento” vero e proprio, sui differenti modelli economici e sociali legati all’immigrazione nonché le relative implicazioni che ne derivano tra la loro e la nostra convivenza all’interno del contesto urbano. Dopo aver esposto recentemente il suo lavoro presso la Kunsthal Nord di Aalborg, Jens Haaning ha nuovamente deciso di trasferire per intero uno studio per massaggi tailandesi dalla sua location originale all’interno degli spazi della galleria. Dalle sedie, al lettino da massaggio, dagli oli profumati fino ai singoli elementi di arredo. Ogni oggetto, decontestualizzato, diventa un cumulo di elementi accatastati e perde della sua operatività originale pur mantenendo intatta la propria funzionalità, andando a creare una sorta di museo etnografico che analizza e descrive in maniera concreta l’attività svolta in questo particolare settore commerciale. Questo studio per messaggi tailandesi viene quindi a essere analizzato come una sorta di vero e proprio fenomeno culturale, diventando quasi un ritratto della persona che inizialmente ne aveva il possesso e all’interno del quale esercitava i propri servizi.
Sono inoltre presenti in galleria altri quattro tra i suoi più recenti lavori. Tra di essi l’enorme scritta a parete Italia, 2011, appositamente creata per gli spazi torinesi e Danish Passport – Valid Until 28.04.2017. Il primo, un lavoro che appartiene alla serie dei wall paintings di Jens Haaning e che consiste nella riproduzione del nome del Paese dove la mostra viene realizzata. Il secondo un passaporto reale e quanto mai valido. Un readymade che ci porta a riflettere sul suo valore intrinseco, sulle questioni di cittadinanza, nazionalità, identità e sulla differenza tra il possedere o meno tale documento.
11
febbraio 2011
Jens Haaning – Thai body massage and other works
Dall'undici febbraio al 23 aprile 2011
arte contemporanea
Location
GALLERIA FRANCO SOFFIANTINO
Torino, Via Gioachino Rossini, 23, (Torino)
Torino, Via Gioachino Rossini, 23, (Torino)
Orario di apertura
da martedì a sabato 11-19 giovedì 14-22
Vernissage
11 Febbraio 2011, ore 19
Autore