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Jimmie Durham – La vida continua
Il titolo della mostra curata da Andrea Lissoni con cui Jimmie Durham inaugura Codalunga non poteva essere più propiziatorio. D’altro canto non c’è modo migliore per iniziare che lavorare con amici che stimiamo enormemente. Per celebrare ci siamo anche regalati la Three Days Of Struggle, tre giorni che vedranno impegnati ancora una volta amici, vicini e lontani.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
JIMMIE DURHAM
LA VIDA CONTINUA
A CURA DI ANDREA LISSONI
31.10.08 - 08.12.08
LA VIDA CONTINUA
Il titolo della mostra curata da Andrea Lissoni con cui Jimmie Durham inaugura Codalunga non poteva essere più propiziatorio. D’altro canto non c’è modo migliore per iniziare che lavorare con amici che stimiamo enormemente. Per celebrare ci siamo anche regalati la Three Days Of Struggle, tre giorni che vedranno impegnati ancora una volta amici, vicini e lontani. Non potevamo davvero sperare di più.
La guerra è lunga e appena incominciata. Sta di fatto che i primi tre giorni però li portiamo a casa noi.
JIMMIE DURHAM
Jimmie Durham è nato in Arkansas (USA) nel 1940. è artista visivo - scultore in particolare - ma anche saggista e poeta. Lungo gli anni ‘70 è stato attivista politico di primo piano nell’American Indian Movement. Dedito al teatro e alla performance negli anni ‘60 e ‘70, dal decennio successivo inizia a realizzare bizzarri oggetti, assemblage e installazioni. Si tratta di opere a partire spesso da oggetti trovati (se non da rifiuti) che, mettendo
a confronto architettura, monumentalità e narrazioni delle identità e delle storie nazionali, decostruiscono e mettono in crisi gli stereotipi e i pregiudizi della cultura occidentale, in particolare nella rappresentazione dell’identità degli indiani nord americani. In questo senso Durham è una delle figure chiave negli studi critici e teorici nell’ambito dei cosiddetti cultural e postcolonial studies, trovandosi a partecipare a mostre internazionali
come Documenta IX del 1992 e la 50a Biennale di Venezia, oltre che, lungo gli anni, a personali e collettive di grande qualità e importanza. Ironica e sagace, la sua ricerca può in parte interrogarsi sul senso e sulla la funzione dell’oggetto e del consumismo alla fine del XX secolo. Ma è senz’altro soprattutto uno straordinario riattraversamento dei fondamenti della tradizione della scultura moderna con imprevedibili feedback sulla ricerca delle generazioni più giovani di artisti.
ANDREA LISSONI
Andrea Lissoni (Milano) è storico dell’arte e curatore. Nella sua attività di ricerca su relazioni fra arte contemporanea, performing arts, moving images e immaginari marginali, affianca studi, insegnamento (Università di Udine e Università Bocconi) e cura di progetti espositivi ed editoriali. E’ co-direttore del festival internazionale Netmage e co-fondatore del network xing. Curatore del progetto editoriale Cujo, collabora con Le Purple
Journal, Flash Art, Mousse, Close-Up e Rolling Stone Italia, di cui è responsabile della sezione Arte. Per Bruno Mondadori ha curato Frontiere e territori. Il cinema di Amos Gitai, Gabriele Basilico. Architetture, città, visioni e Fra le immagini. Foto, cinema, video di Raymond Bellour. Membro
del comitato scientifico della Fondazione Buziol di Venezia, recentemente ha curato le due rassegne video Ballads from our invisibles parks (La rada, Festival del cinema di Locarno) e Clouds of sounds, innerparks (Fair:play, Lugano) e seguito il progetto di ricerca interdisciplinare sui nuovi immaginari negli spazi urbani europei Check-in architecture.
THREE DAYS OF STRUGGLE
10.08 - 02.11.08
A FLOWER KOLLAPSED 31.10 ore 22 Spazio Mavv
2004. Andrea. AFK. Shagoo. Gi.JOE. 7”. erba. sala prove. sangue. orecchio. Afraid!. PJ. Francia. punk. Frank. Sons of Vesta. CD. Orsago. Lp. Europa. motociclistarasta. Holydays. fino ad ora. 10”. Shove. Brown Recluse. Buio. tape. bambinovecchio. noise. fotocamera. heretic. Nord-Est. squat. impianto. voce. sputtanati. vita. amici.
ARTO LINDSAY 02.11 ore 21 Spazio Mavv
Ogni tentativo di introduzione non renderebbe giustizia. DNA ! Lounge Lizards! New York! Brasil! Collaborazioni con Caetano Veloso, Brian Eno, Vito Acconci,Matthew Barney, Heiner Muller, Laurie Anderson, David Byrne, John Zorn per non nominarne che alcuni. Semplicemente Arto Lindsay!
CARLO ANTONELLI 31.10 ore 22 Spazio Mavv
Forza della natura sfuggita al controllo e alla grazia di qualsivoglia Dio. Indomabile come una tempesta estiva e umorale come quelle autunnali, questa volta forse, bidemensionale. Carlo Antonelli è tra le altre cose anche direttore di Rolling Stone.
CARLOS CASAS 31.10 ore 22 Spazio Mavv
Carlos Casas è nato nel 1974 a Barcellona. Difficilmente classificabile sembra comunque riuscire ad eccellere in tutti i campi in cui si esprime dal cinema al design, dalla fotografia al suono. I suoi film hanno partecipato a numerosi festival tra cui Venezia, Rotterdam, Torino spesso aggiudicandosi
premi e menzioni speciali. Attualmente dato per disperso in centro Asia, rimane comunque alla redini di Von Archives.
CARLOS GIFFONI 01.11 ore 22 Spazio Mavv
Carlos Giffoni è un prolifico musicista Venezuelano trasferitosi a New York nel 2000. Nei suoi set utilizza sintetizzatori modulari, strumenti artigianali
analogici ed elettronici. I suoi recenti lavori sono direttamente collegabili alle produzioni di Brian Eno, Cluster e Conrad Schnitzler. Carlos è considerato una delle figure principali della scena sperimentale internazionale. E’ il curatore dell’ormai leggendario festival No Fun annualmente organizzato a New York. Il suo lavoro è apparso su diverse riviste tra cui The New York Times, The Wire, Pitchfork, Art Forum, Tokion, Signal to Noise e diverse altre.
Via Martiri, 20 - 31029 Vittorio Veneto (TV) coda.lunga@yahoo.it www.codalunga.org
CRO MAGNON 02.11 ore 10 Codalunga
Oscuro come le grotte del Caglieron.Profondo come il Bus De La Lum. Malefico come il Caregon Del Diol.
GOLDEN CUP 31.10 ore 16 Codalunga
Golden Cup è il progetto di musica libera, sognante ed estatica di Luca Massolin, proprietario dell’etichetta 8mm records. Il suono è un flusso libero per tastiere, nastri, radio, voce e strumenti a corda, filtrati attraverso vecchie unità delay: un mantra passato al setaccio di un’elettronica poverissima e lo-fi e dei power electronics, dove la voce riveste un ruolo centrale.
IN ZAIRE 02.11 ore 16 Codalunga
In Zaire è il nome di un remix afro a cura di RoundOne ma anche il nuovo trio di Claudio Rocchetti e G.I.JOE. Basso, batteria, turntablism, elettronica,
voci. Psichedelia, rumore, funk e ritmi tribali. L’asse Berlino-Bolzano-Bologna non perdona.
INVERNOMUTO 01.11 ore 22 Spazio Mavv
Non si può parlare di Invernomuto senza parlare di musica. Musica hardcore, punk, hip-hop, destrutturata, elettronica, più o meno dance, eterodossa.
Ma anche non occidentale, meticcia, fatalmente impura. La cosa davvero interessante di Invernomuto è però che quel territorio musicale, - evidentemente di appartenenza e non solo di consumo - non è messo in scena o rappresentato nei suoi stereotipi visivi, nei suoi miti o nei suoi simboli. Invernomuto in quel territorio sta immerso, letteralmente inabissato. È da lì sotto che guarda al reale. E cerca di interpretarlo, raccontandolo
con immagini nette e dissodandolo alla ricerca delle vicende più sghembe. E delle narrazioni più improbabili. Quelle ben nascoste nelle pieghe del paesaggio. È il paesaggio infatti il campo d’azione ed il movente di Invernomuto. Ed è lì che abitano quegli indizi che Invernomuto registra, espande e distorce facendoli risuonare dentro le proprie sequenze audio e visive.
KAM HASSAH 02.11 ore 10 Codalunga
Kam Hassah è il funereo ed oscuro progetto drone di Matteo Castro, mente di Second Sleep. Il suono è una collisione di basse frequenze, onde harsh e momenti di profonda stasi. Trattieni il respiro e chiudi gli occhi per un viaggio nelle zone buie e nascoste della natura umana.
LUCERTULAS 02.11 ore 21 Spazio Mavv
Una sanissima passione per distorsione e volume e una sorprendente capacità di rendere il tutto stridente ma ricco di accenti e torsioni. I trevigiani
sferragliano sufficientemente bene da valere per sé e non come riflesso di altro.
(Raul Duke Rumore#192)
MASSIMO CAROZZI 01.11 ore 16 Codalunga
Dal 1994 si occupa della relazione fra suono e immagine, suono e scena, suono e letteratura, suono e spazio. Ha realizzato il disegno sonoro di spettacoli teatrali, documentari, cortometraggi, installazioni. Ha suonato e collaborato con Sinistri, 3/4HadBeenEliminated, Starfuckers, Andrea Belfi, Stefano Pilia, Margareth Kammerer, Emidio Clementi, El Muniria. Nel settembre 2000 con Anna Rispoli e Anna de Manincor fonda ZimmerFrei
con il quale realizza spettacoli teatrali, installazioni, performance e video.
MOJOMATICS 31.10 ore 22 Spazio Mavv
MojoMatt e DaveMatic. Due ragazzi. Due: il numero del blues. My and my guitar diceva Robert Johnson. Matt e Dave partono da lì. Blues e alcool. Elettricità e suono dal profondo della terra. Sudore e cuore. Dagli anni ’20 ad oggi, passando per i sixties. Matt e Dave suonano come se non ci fosse più un domani. L’urgenza degli Stones, dei Kinks, di Muddy Waters, degli Yardbirds, del folk di Dylan,del punk e del blues. “A Sweet Mama Gonna Hoodoo Me” nel suo genere è un capolavoro. Dovreste crederci. In giro per il mondo lo dicono tutti. Lo dicono i ripetuti tour europei che ha registrano sempre il tutto esaurito ovunque. Lo dice l’infinita serie di date in Italia. Lo dice la gente che esce dai loro concerti. Lo dice il fatto che i loro singoli e il loro debutto su Alien Snatch, vendono e mietono successo ovunque. E ne stanno uscendo altri, pronti a distruggere il mondo del rock. Perché il rock,quello vero, cerca ancora verità. Matt e Dave si siedono e suonano il loro “bad Mojo Stomp”, come se John Lee Hooker e gli Shadows of Knight fossero lì con loro. Lo dice il piatto quando macina i solchi del loro primo disco. Che dovete avere. Chi lo dice? Lo dico io: sono lo spirito del blues e del rock ‘n’ roll. E vedo i miei nipotini crescere molto bene.
NASTRO MORTAL 01.11 ore 22 Spazio Mavv
Nastro Mortal è composto da Giovanni Donadini (Canedicoda e With Love) e da Luca Massolin (8mm records). Attivo dal 2004, originariamente sotto la sigla Mondocane, Nastro Mortal si stabilizza in duo nel 2006. La musica della band è frutto di un lavoro di costruzione di un suono di partenza acustico su strati multipli, dove l’utilizzo di un’essenziale strumentazione analogica si incontra/scontra con l’interazione diretta sugli amplificatori e l’ambiente circostante. Droni, loop reiterati, voci e feedback concorrono nella creazione di immagini e visioni inquiete e stranianti, in un ideale crocevia tra le istanze più radicali della musica improvvisata, l’ambient irrequieta e regressiva e la fisicità di un concerto punk.
NIHIL IS ME 01.11 ore 16 Codalunga
Suoni dal nulla. Giù suonatore, dacci dentro. Ex Cheswick, Ok No, With Love. Raramente dal vivo siamo tutti morti.
OTTAVEN 02.11 ore 10 Codalunga
Ottaven è una sfera solitaria. Una riflessione immobile e seriosa. Con volontà del profondo e senza por tempo in mezzo cerca di rendere visibile il suono.
STEFANO PILIA 01.11 ore 22 Spazio Mavv
Stefano Pilia è nato a Genova nel 1978. Vive e lavora a Bologna. Compositore elettroacustico e polistrumentista. Il suo lavoro si è avvicinato sempre più all’indagine della dimensione scultorea e spaziale del suono sia attraverso la pratica esecutiva strumentale sia attorno alla ricerca dei processi di registrazione e produzione sonora. E’ tra i fondatori del gruppo 3/4HadBeenEliminated, sintesi tra improvvisazione, composizione elettroacustica e sensibilità avant rock. Suona dal vivo principalmente in solo, con 3/4HadBeenEliminated e recentemente con i Massimo Volume.
Collabora stabilmente alla realizzazione del suono (sia live che su supporto) nelle produzioni di Zimmerfrei, Homemovies e Wuming2.
WW 02.11 ore 21 Spazio Mavv
Il trio composto da Matteo Castro, Giovanni Donadini e Nico Vascellari sembra dimostrare che se l’inferno avesse effettivamente un’entrata non sarebbe molto distante da Vittorio Veneto e inutile sarebbe bussare alle sue porte, sarebbero già spalancate.
Z’EV 31.10 ore 22 Spazio Mavv
Uno dei pionieri e delle figure più stimate della musica Industrial. Il suo lavoro è influenzato dalla Kabbalah ma anche da musica e cultura Africana,
Carraibica e Indonesiana. Le sue registrazioni sono state pubblicate da etichette quali Cold Spring, Tzadik, Touch, Die Stadt tra le altre. Prima di Test Department e Einstzende Neubauten c’è stato Z’EV.
LA VIDA CONTINUA
A CURA DI ANDREA LISSONI
31.10.08 - 08.12.08
LA VIDA CONTINUA
Il titolo della mostra curata da Andrea Lissoni con cui Jimmie Durham inaugura Codalunga non poteva essere più propiziatorio. D’altro canto non c’è modo migliore per iniziare che lavorare con amici che stimiamo enormemente. Per celebrare ci siamo anche regalati la Three Days Of Struggle, tre giorni che vedranno impegnati ancora una volta amici, vicini e lontani. Non potevamo davvero sperare di più.
La guerra è lunga e appena incominciata. Sta di fatto che i primi tre giorni però li portiamo a casa noi.
JIMMIE DURHAM
Jimmie Durham è nato in Arkansas (USA) nel 1940. è artista visivo - scultore in particolare - ma anche saggista e poeta. Lungo gli anni ‘70 è stato attivista politico di primo piano nell’American Indian Movement. Dedito al teatro e alla performance negli anni ‘60 e ‘70, dal decennio successivo inizia a realizzare bizzarri oggetti, assemblage e installazioni. Si tratta di opere a partire spesso da oggetti trovati (se non da rifiuti) che, mettendo
a confronto architettura, monumentalità e narrazioni delle identità e delle storie nazionali, decostruiscono e mettono in crisi gli stereotipi e i pregiudizi della cultura occidentale, in particolare nella rappresentazione dell’identità degli indiani nord americani. In questo senso Durham è una delle figure chiave negli studi critici e teorici nell’ambito dei cosiddetti cultural e postcolonial studies, trovandosi a partecipare a mostre internazionali
come Documenta IX del 1992 e la 50a Biennale di Venezia, oltre che, lungo gli anni, a personali e collettive di grande qualità e importanza. Ironica e sagace, la sua ricerca può in parte interrogarsi sul senso e sulla la funzione dell’oggetto e del consumismo alla fine del XX secolo. Ma è senz’altro soprattutto uno straordinario riattraversamento dei fondamenti della tradizione della scultura moderna con imprevedibili feedback sulla ricerca delle generazioni più giovani di artisti.
ANDREA LISSONI
Andrea Lissoni (Milano) è storico dell’arte e curatore. Nella sua attività di ricerca su relazioni fra arte contemporanea, performing arts, moving images e immaginari marginali, affianca studi, insegnamento (Università di Udine e Università Bocconi) e cura di progetti espositivi ed editoriali. E’ co-direttore del festival internazionale Netmage e co-fondatore del network xing. Curatore del progetto editoriale Cujo, collabora con Le Purple
Journal, Flash Art, Mousse, Close-Up e Rolling Stone Italia, di cui è responsabile della sezione Arte. Per Bruno Mondadori ha curato Frontiere e territori. Il cinema di Amos Gitai, Gabriele Basilico. Architetture, città, visioni e Fra le immagini. Foto, cinema, video di Raymond Bellour. Membro
del comitato scientifico della Fondazione Buziol di Venezia, recentemente ha curato le due rassegne video Ballads from our invisibles parks (La rada, Festival del cinema di Locarno) e Clouds of sounds, innerparks (Fair:play, Lugano) e seguito il progetto di ricerca interdisciplinare sui nuovi immaginari negli spazi urbani europei Check-in architecture.
THREE DAYS OF STRUGGLE
10.08 - 02.11.08
A FLOWER KOLLAPSED 31.10 ore 22 Spazio Mavv
2004. Andrea. AFK. Shagoo. Gi.JOE. 7”. erba. sala prove. sangue. orecchio. Afraid!. PJ. Francia. punk. Frank. Sons of Vesta. CD. Orsago. Lp. Europa. motociclistarasta. Holydays. fino ad ora. 10”. Shove. Brown Recluse. Buio. tape. bambinovecchio. noise. fotocamera. heretic. Nord-Est. squat. impianto. voce. sputtanati. vita. amici.
ARTO LINDSAY 02.11 ore 21 Spazio Mavv
Ogni tentativo di introduzione non renderebbe giustizia. DNA ! Lounge Lizards! New York! Brasil! Collaborazioni con Caetano Veloso, Brian Eno, Vito Acconci,Matthew Barney, Heiner Muller, Laurie Anderson, David Byrne, John Zorn per non nominarne che alcuni. Semplicemente Arto Lindsay!
CARLO ANTONELLI 31.10 ore 22 Spazio Mavv
Forza della natura sfuggita al controllo e alla grazia di qualsivoglia Dio. Indomabile come una tempesta estiva e umorale come quelle autunnali, questa volta forse, bidemensionale. Carlo Antonelli è tra le altre cose anche direttore di Rolling Stone.
CARLOS CASAS 31.10 ore 22 Spazio Mavv
Carlos Casas è nato nel 1974 a Barcellona. Difficilmente classificabile sembra comunque riuscire ad eccellere in tutti i campi in cui si esprime dal cinema al design, dalla fotografia al suono. I suoi film hanno partecipato a numerosi festival tra cui Venezia, Rotterdam, Torino spesso aggiudicandosi
premi e menzioni speciali. Attualmente dato per disperso in centro Asia, rimane comunque alla redini di Von Archives.
CARLOS GIFFONI 01.11 ore 22 Spazio Mavv
Carlos Giffoni è un prolifico musicista Venezuelano trasferitosi a New York nel 2000. Nei suoi set utilizza sintetizzatori modulari, strumenti artigianali
analogici ed elettronici. I suoi recenti lavori sono direttamente collegabili alle produzioni di Brian Eno, Cluster e Conrad Schnitzler. Carlos è considerato una delle figure principali della scena sperimentale internazionale. E’ il curatore dell’ormai leggendario festival No Fun annualmente organizzato a New York. Il suo lavoro è apparso su diverse riviste tra cui The New York Times, The Wire, Pitchfork, Art Forum, Tokion, Signal to Noise e diverse altre.
Via Martiri, 20 - 31029 Vittorio Veneto (TV) coda.lunga@yahoo.it www.codalunga.org
CRO MAGNON 02.11 ore 10 Codalunga
Oscuro come le grotte del Caglieron.Profondo come il Bus De La Lum. Malefico come il Caregon Del Diol.
GOLDEN CUP 31.10 ore 16 Codalunga
Golden Cup è il progetto di musica libera, sognante ed estatica di Luca Massolin, proprietario dell’etichetta 8mm records. Il suono è un flusso libero per tastiere, nastri, radio, voce e strumenti a corda, filtrati attraverso vecchie unità delay: un mantra passato al setaccio di un’elettronica poverissima e lo-fi e dei power electronics, dove la voce riveste un ruolo centrale.
IN ZAIRE 02.11 ore 16 Codalunga
In Zaire è il nome di un remix afro a cura di RoundOne ma anche il nuovo trio di Claudio Rocchetti e G.I.JOE. Basso, batteria, turntablism, elettronica,
voci. Psichedelia, rumore, funk e ritmi tribali. L’asse Berlino-Bolzano-Bologna non perdona.
INVERNOMUTO 01.11 ore 22 Spazio Mavv
Non si può parlare di Invernomuto senza parlare di musica. Musica hardcore, punk, hip-hop, destrutturata, elettronica, più o meno dance, eterodossa.
Ma anche non occidentale, meticcia, fatalmente impura. La cosa davvero interessante di Invernomuto è però che quel territorio musicale, - evidentemente di appartenenza e non solo di consumo - non è messo in scena o rappresentato nei suoi stereotipi visivi, nei suoi miti o nei suoi simboli. Invernomuto in quel territorio sta immerso, letteralmente inabissato. È da lì sotto che guarda al reale. E cerca di interpretarlo, raccontandolo
con immagini nette e dissodandolo alla ricerca delle vicende più sghembe. E delle narrazioni più improbabili. Quelle ben nascoste nelle pieghe del paesaggio. È il paesaggio infatti il campo d’azione ed il movente di Invernomuto. Ed è lì che abitano quegli indizi che Invernomuto registra, espande e distorce facendoli risuonare dentro le proprie sequenze audio e visive.
KAM HASSAH 02.11 ore 10 Codalunga
Kam Hassah è il funereo ed oscuro progetto drone di Matteo Castro, mente di Second Sleep. Il suono è una collisione di basse frequenze, onde harsh e momenti di profonda stasi. Trattieni il respiro e chiudi gli occhi per un viaggio nelle zone buie e nascoste della natura umana.
LUCERTULAS 02.11 ore 21 Spazio Mavv
Una sanissima passione per distorsione e volume e una sorprendente capacità di rendere il tutto stridente ma ricco di accenti e torsioni. I trevigiani
sferragliano sufficientemente bene da valere per sé e non come riflesso di altro.
(Raul Duke Rumore#192)
MASSIMO CAROZZI 01.11 ore 16 Codalunga
Dal 1994 si occupa della relazione fra suono e immagine, suono e scena, suono e letteratura, suono e spazio. Ha realizzato il disegno sonoro di spettacoli teatrali, documentari, cortometraggi, installazioni. Ha suonato e collaborato con Sinistri, 3/4HadBeenEliminated, Starfuckers, Andrea Belfi, Stefano Pilia, Margareth Kammerer, Emidio Clementi, El Muniria. Nel settembre 2000 con Anna Rispoli e Anna de Manincor fonda ZimmerFrei
con il quale realizza spettacoli teatrali, installazioni, performance e video.
MOJOMATICS 31.10 ore 22 Spazio Mavv
MojoMatt e DaveMatic. Due ragazzi. Due: il numero del blues. My and my guitar diceva Robert Johnson. Matt e Dave partono da lì. Blues e alcool. Elettricità e suono dal profondo della terra. Sudore e cuore. Dagli anni ’20 ad oggi, passando per i sixties. Matt e Dave suonano come se non ci fosse più un domani. L’urgenza degli Stones, dei Kinks, di Muddy Waters, degli Yardbirds, del folk di Dylan,del punk e del blues. “A Sweet Mama Gonna Hoodoo Me” nel suo genere è un capolavoro. Dovreste crederci. In giro per il mondo lo dicono tutti. Lo dicono i ripetuti tour europei che ha registrano sempre il tutto esaurito ovunque. Lo dice l’infinita serie di date in Italia. Lo dice la gente che esce dai loro concerti. Lo dice il fatto che i loro singoli e il loro debutto su Alien Snatch, vendono e mietono successo ovunque. E ne stanno uscendo altri, pronti a distruggere il mondo del rock. Perché il rock,quello vero, cerca ancora verità. Matt e Dave si siedono e suonano il loro “bad Mojo Stomp”, come se John Lee Hooker e gli Shadows of Knight fossero lì con loro. Lo dice il piatto quando macina i solchi del loro primo disco. Che dovete avere. Chi lo dice? Lo dico io: sono lo spirito del blues e del rock ‘n’ roll. E vedo i miei nipotini crescere molto bene.
NASTRO MORTAL 01.11 ore 22 Spazio Mavv
Nastro Mortal è composto da Giovanni Donadini (Canedicoda e With Love) e da Luca Massolin (8mm records). Attivo dal 2004, originariamente sotto la sigla Mondocane, Nastro Mortal si stabilizza in duo nel 2006. La musica della band è frutto di un lavoro di costruzione di un suono di partenza acustico su strati multipli, dove l’utilizzo di un’essenziale strumentazione analogica si incontra/scontra con l’interazione diretta sugli amplificatori e l’ambiente circostante. Droni, loop reiterati, voci e feedback concorrono nella creazione di immagini e visioni inquiete e stranianti, in un ideale crocevia tra le istanze più radicali della musica improvvisata, l’ambient irrequieta e regressiva e la fisicità di un concerto punk.
NIHIL IS ME 01.11 ore 16 Codalunga
Suoni dal nulla. Giù suonatore, dacci dentro. Ex Cheswick, Ok No, With Love. Raramente dal vivo siamo tutti morti.
OTTAVEN 02.11 ore 10 Codalunga
Ottaven è una sfera solitaria. Una riflessione immobile e seriosa. Con volontà del profondo e senza por tempo in mezzo cerca di rendere visibile il suono.
STEFANO PILIA 01.11 ore 22 Spazio Mavv
Stefano Pilia è nato a Genova nel 1978. Vive e lavora a Bologna. Compositore elettroacustico e polistrumentista. Il suo lavoro si è avvicinato sempre più all’indagine della dimensione scultorea e spaziale del suono sia attraverso la pratica esecutiva strumentale sia attorno alla ricerca dei processi di registrazione e produzione sonora. E’ tra i fondatori del gruppo 3/4HadBeenEliminated, sintesi tra improvvisazione, composizione elettroacustica e sensibilità avant rock. Suona dal vivo principalmente in solo, con 3/4HadBeenEliminated e recentemente con i Massimo Volume.
Collabora stabilmente alla realizzazione del suono (sia live che su supporto) nelle produzioni di Zimmerfrei, Homemovies e Wuming2.
WW 02.11 ore 21 Spazio Mavv
Il trio composto da Matteo Castro, Giovanni Donadini e Nico Vascellari sembra dimostrare che se l’inferno avesse effettivamente un’entrata non sarebbe molto distante da Vittorio Veneto e inutile sarebbe bussare alle sue porte, sarebbero già spalancate.
Z’EV 31.10 ore 22 Spazio Mavv
Uno dei pionieri e delle figure più stimate della musica Industrial. Il suo lavoro è influenzato dalla Kabbalah ma anche da musica e cultura Africana,
Carraibica e Indonesiana. Le sue registrazioni sono state pubblicate da etichette quali Cold Spring, Tzadik, Touch, Die Stadt tra le altre. Prima di Test Department e Einstzende Neubauten c’è stato Z’EV.
31
ottobre 2008
Jimmie Durham – La vida continua
Dal 31 ottobre all'otto dicembre 2008
arte contemporanea
Location
CODALUNGA
Vittorio Veneto, Via Martiri Della Libertà, 20, (Treviso)
Vittorio Veneto, Via Martiri Della Libertà, 20, (Treviso)
Ufficio stampa
ILARIA GIANOLI
Autore
Curatore