Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Joan Miró – Le lézard aux plumes d’or
La mostra – curata da Sebastiano Guerrera – presenta al pubblico il poemetto chirografato di Miró “Le lézard aux plumes d’or”, dove emergono le relazioni animistiche e magiche tra uomo e natura, in una “visione da favola”.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La cooperativa Mediterranea e Sistema Museo, gestori in ATI del circuito museale della città di Carbonia, con il patrocinio del Comune di Carbonia e della Regione Sardegna, aprono il Museo dei Paleoambienti Sulcitani all’arte contemporanea per ospitare dal 5 dicembre 2009 al 7 febbraio 2010 la mostra “Miró. Le lézard aux plumes d’or” dedicata all’opera grafica del geniale artista spagnolo. L’obiettivo è quello di rendere il Museo un punto di riferimento per l’arte e la cultura a livello nazionale e internazionale.
La mostra – curata da Sebastiano Guerrera – presenta al pubblico il poemetto chirografato di Miró “Le lézard aux plumes d’or”, dove emergono le relazioni animistiche e magiche tra uomo e natura, in una “visione da favola”.
Curioso sperimentatore di tecniche e materiali, Miró esplora a stretto contatto con la parola l’estrema poeticità della sua arte. L’attività di illustratore ha sempre rappresentato un momento fondamentale nel percorso artistico di Miró, facendone un protagonista assoluto della storia del libro d’artista. Miró con “Le lézard aux plumes d’or” diventa poeta: la serie di 39 litografie esposte presso il Museo dei Paleoambienti Sulcitani di Carbonia rappresenta la fusione compiuta tra immagine e testo poetico dal grande artista catalano, in una equilibrata coesistenza di grafismo e immagini.
La prestigiosa esposizione accompagnerà il visitatore alla scoperta del meraviglioso mondo di Miró fatto dell’armoniosa alternanza di versi e immagini vibranti di colori.
In occasione della mostra saranno attive proposte educativo didattiche rivolte alle scuole di ogni ordine e grado e agli adulti. L’obiettivo è strutturare itinerari di visita che assumano per i partecipanti i connotati di un’esplorazione dell’opera grafica di Mirò attraverso differenti approcci metodologici:
a. Visita guidata
La visita è strutturata su opere selezionate che evidenziano i contenuti generali di mostra adeguandoli alla fascia di età dei partecipanti. L’operatore guida ad una graduale lettura delle opere, partendo dall’osservazione degli elementi costitutivi della produzione litografica di Mirò per arrivare alla comprensione della sua poetica.
Destinatari: tutte le fasce di età.
Durata: un’ora circa.
b. Laboratori
Libro d’artista
Destinatari: Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria
Durata: due ore circa.
L’attività si articola in due fasi: visita alla mostra e laboratorio. Durante l’osservazione diretta delle opere i bambini sono invitati ad esprimere emozioni e sensazioni e sperimentano la lettura delle immagini attraverso l’uso di parole chiave utili a descriverne colore, segno, forma e ritmo. In laboratorio i bambini possono realizzare una piccola raccolta di opere personali, disegnando e dipingendo alcuni fogli di quaderno e scrivendo o scarabocchiandone altri.
Il segno
Destinatari: Scuola Secondaria di I e II grado e adulti
Durata: due ore e trenta minuti circa.
Il percorso ha inizio con la visita alla mostra: anche nella tecnica incisoria Mirò continua a utilizzare il suo “alfabeto di segni” in un groviglio di figure e linee dove, però, anche la parola e il “vuoto” hanno un ruolo centrale. Al termine della visita ciascun partecipante deve, con l’uso di una mascherina, scegliere un segno imprimendolo nella memoria. In laboratorio gli utenti sperimenteranno la forza del segno in un lavoro individuale e in uno di gruppo e, con le migliori opere collettive prodotte, si allestirà uno spazio espositivo collaterale alla mostra.
Museo dei PaleoAmbienti Sulcitani
Il museo PAS Martel nasce dall’esigenza di trasmettere le conoscenze scientifiche sugli ambienti del passato geologico del territorio sulcitano verso un vasto pubblico. Gli obiettivi principali sono di sensibilizzare i visitatori nei confronti della storia geologica del territorio, tutelare e valorizzare il patrimonio culturale geo-paleontologico ed interagire con il mondo della scuola.
Il tema centrale riguarda i bioeventi ed i geoeventi registrati nelle rocce presenti nel sud-ovest della Sardegna, con particolare attenzione ai fossili in esse racchiusi. La sezione paleobiodiversità ospita parte delle collezioni dello storico Museo Martel e costituisce una panoramica sugli organismi del passato documentata da reperti provenienti da diverse parti del mondo. La sezione “estinzioni di massa e dinosauri” rappresenta un intermezzo che apre uno sguardo su un evento di largo interesse fra il pubblico.
Il Museo Paleontologico E. A. Martel fondato nel 1972 e divenuto Museo Civico nel 1996, ha trovato nuova sede nel locali appositamente riconvertiti del padiglione delle ex Officine meccaniche della Grande Miniera di Serbariu. La superficie totale è di circa 1740 m2, dei quali circa 1050 m2 destinati al percorso espositivo e alle attività didattiche.
Il progetto di gestione del Museo dei PaleoAmbienti Sulcitani
L’idea progettuale elaborata dall’A.T.I. costituita da Sistema Museo e la società cooperativa Mediterranea che si è aggiudicata il bando di gara del Comune di Carbonia per la gestione del Museo dei PaleoAmbienti Sulcitani, vede nel Museo:
* un contenitore di eventi e mostre di rilievo internazionale
* un luogo civico di incontro e frequentazione
* un punto di riferimento culturale: strumento di confronto per gli artisti del territorio; luogo di cultura per le associazioni cittadine e per i giovani; struttura destinata alla formazione
* uno strumento di promozione per la realtà produttiva e commerciale del territorio: degustazioni, presentazioni, eventi promozionali, vetrine promozionali
* un collettore turistico: la zona di accoglienza e biglietteria del Museo sarà dedicata a un costante scambio di informazioni e materiali dedicati al turista
* un polo di attrazione aperto e funzionante nell’arco di tutto l’anno: il calendario degli eventi sarà tendente a coprire non solo il periodo estivo ma tutti i mesi dell’anno in ottica di destagionalizzazione dei flussi turistici
* una fonte di arricchimento dei piani di offerta formativa degli Istituti Scolastici: strutturazione e promozione di progetti didattici dedicati
* un volano di immagine per le iniziative dell’Amministrazione Comunale: tutte le iniziative andranno nella direzione di una collaborazione fattiva
Sistema Museo è una società cooperativa che si occupa dal 1990 di fornire servizi e competenze specializzate per la gestione e la valorizzazione di musei e beni culturali, per consentire di conoscere e comprendere a fondo la ricchezza del patrimonio culturale, nella sua significativa stratificazione di testimonianze storiche e materiali, opere d’arte, emergenze monumentali, artigianato, sapori e tradizioni. L’esperienza di Sistema Museo si è fortemente consolidata nel tempo attraverso una politica costante di formazione e aggiornamento del personale e lo sviluppo di numerosi interventi, grazie ai quali oggi è impegnata nella gestione dei servizi per 160 strutture tra musei, monumenti, uffici di informazione e assistenza al turismo, teatri, biblioteche e più di 50 laboratori didattici, oltre che nella produzione e nella gestione di numerose esposizioni temporanee.
www.sistemamuseo.it
Mediterranea è una società cooperativa fondata nel 2002. Ha per oggetto la progettazione, la realizzazione, la gestione di itinerari, siti e spazi espositivo-museali per la fruizione turistica e culturale di beni naturali, paesistici, etnologici, archeologici e monumentali oltre che le connesse attività turistiche, ricettive, di promozione, di accoglienza e di intrattenimento. La cooperativa Mediterranea ha al suo interno professionalità per coprire l'intero arco di attività previsto nella ragione sociale. Attualmente gestisce due musei e due parchi archeologici e cura la valorizzazione dei medesimi; ha progettato e continua a progettare itinerari turistico-culturali finalizzati alla conoscenza di luoghi noti e meno noti della Sardegna, con particolare attenzione alla regione geografica del Sulcis-Iglesiente. La Cooperativa e le sue professionalità vantano esperienza e capacità operativa nell'allestimento di spazi culturali e nella realizzazione delle opere occorrenti.
“I poeti che Masson mi ha presentato mi interessavano
molto più dei pittori che ho incontrato a Parigi.
Ero impressionato dalle idee che esprimevano,
in particolare delle loro discussioni sulla poesia”
(Joan Miró)
Un grande evento culturale per la regione Sardegna. La cooperativa Mediterranea, la società Sistema Museo, gestori in ATI del circuito museale della città di Carbonia e il Comune di Carbonia, sono lieti di invitarLa sabato 5 dicembre alle ore 11 presso il Museo dei Paleoambienti Sulcitani per l’inaugurazione ufficiale della mostra “Miró. Le lézard aux plumes d’or”.
La mostra sarà aperta al pubblico dal 5 dicembre 2009 al 7 febbraio 2010.
L’attività di illustratore ha sempre rappresentato un momento fondamentale nel percorso artistico di Mirò, facendone un protagonista assoluto della storia del libro d’artista. Miró con “Le lézard aux plumes d’or” diventa poeta: la serie di 39 litografie esposte presso il Museo dei Paleoambienti Sulcitani di Carbonia rappresenta la fusione compiuta tra immagine e testo poetico dal grande artista catalano, in una equilibrata coesistenza di grafismo e immagini.
La poesia surrealista diventa immagine e l’immagine è testo poetico: un’occasione unica per scoprire e ammirare un particolare aspetto del meraviglioso mondo di Miró.
La mostra – curata da Sebastiano Guerrera – presenta al pubblico il poemetto chirografato di Miró “Le lézard aux plumes d’or”, dove emergono le relazioni animistiche e magiche tra uomo e natura, in una “visione da favola”.
Curioso sperimentatore di tecniche e materiali, Miró esplora a stretto contatto con la parola l’estrema poeticità della sua arte. L’attività di illustratore ha sempre rappresentato un momento fondamentale nel percorso artistico di Miró, facendone un protagonista assoluto della storia del libro d’artista. Miró con “Le lézard aux plumes d’or” diventa poeta: la serie di 39 litografie esposte presso il Museo dei Paleoambienti Sulcitani di Carbonia rappresenta la fusione compiuta tra immagine e testo poetico dal grande artista catalano, in una equilibrata coesistenza di grafismo e immagini.
La prestigiosa esposizione accompagnerà il visitatore alla scoperta del meraviglioso mondo di Miró fatto dell’armoniosa alternanza di versi e immagini vibranti di colori.
In occasione della mostra saranno attive proposte educativo didattiche rivolte alle scuole di ogni ordine e grado e agli adulti. L’obiettivo è strutturare itinerari di visita che assumano per i partecipanti i connotati di un’esplorazione dell’opera grafica di Mirò attraverso differenti approcci metodologici:
a. Visita guidata
La visita è strutturata su opere selezionate che evidenziano i contenuti generali di mostra adeguandoli alla fascia di età dei partecipanti. L’operatore guida ad una graduale lettura delle opere, partendo dall’osservazione degli elementi costitutivi della produzione litografica di Mirò per arrivare alla comprensione della sua poetica.
Destinatari: tutte le fasce di età.
Durata: un’ora circa.
b. Laboratori
Libro d’artista
Destinatari: Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria
Durata: due ore circa.
L’attività si articola in due fasi: visita alla mostra e laboratorio. Durante l’osservazione diretta delle opere i bambini sono invitati ad esprimere emozioni e sensazioni e sperimentano la lettura delle immagini attraverso l’uso di parole chiave utili a descriverne colore, segno, forma e ritmo. In laboratorio i bambini possono realizzare una piccola raccolta di opere personali, disegnando e dipingendo alcuni fogli di quaderno e scrivendo o scarabocchiandone altri.
Il segno
Destinatari: Scuola Secondaria di I e II grado e adulti
Durata: due ore e trenta minuti circa.
Il percorso ha inizio con la visita alla mostra: anche nella tecnica incisoria Mirò continua a utilizzare il suo “alfabeto di segni” in un groviglio di figure e linee dove, però, anche la parola e il “vuoto” hanno un ruolo centrale. Al termine della visita ciascun partecipante deve, con l’uso di una mascherina, scegliere un segno imprimendolo nella memoria. In laboratorio gli utenti sperimenteranno la forza del segno in un lavoro individuale e in uno di gruppo e, con le migliori opere collettive prodotte, si allestirà uno spazio espositivo collaterale alla mostra.
Museo dei PaleoAmbienti Sulcitani
Il museo PAS Martel nasce dall’esigenza di trasmettere le conoscenze scientifiche sugli ambienti del passato geologico del territorio sulcitano verso un vasto pubblico. Gli obiettivi principali sono di sensibilizzare i visitatori nei confronti della storia geologica del territorio, tutelare e valorizzare il patrimonio culturale geo-paleontologico ed interagire con il mondo della scuola.
Il tema centrale riguarda i bioeventi ed i geoeventi registrati nelle rocce presenti nel sud-ovest della Sardegna, con particolare attenzione ai fossili in esse racchiusi. La sezione paleobiodiversità ospita parte delle collezioni dello storico Museo Martel e costituisce una panoramica sugli organismi del passato documentata da reperti provenienti da diverse parti del mondo. La sezione “estinzioni di massa e dinosauri” rappresenta un intermezzo che apre uno sguardo su un evento di largo interesse fra il pubblico.
Il Museo Paleontologico E. A. Martel fondato nel 1972 e divenuto Museo Civico nel 1996, ha trovato nuova sede nel locali appositamente riconvertiti del padiglione delle ex Officine meccaniche della Grande Miniera di Serbariu. La superficie totale è di circa 1740 m2, dei quali circa 1050 m2 destinati al percorso espositivo e alle attività didattiche.
Il progetto di gestione del Museo dei PaleoAmbienti Sulcitani
L’idea progettuale elaborata dall’A.T.I. costituita da Sistema Museo e la società cooperativa Mediterranea che si è aggiudicata il bando di gara del Comune di Carbonia per la gestione del Museo dei PaleoAmbienti Sulcitani, vede nel Museo:
* un contenitore di eventi e mostre di rilievo internazionale
* un luogo civico di incontro e frequentazione
* un punto di riferimento culturale: strumento di confronto per gli artisti del territorio; luogo di cultura per le associazioni cittadine e per i giovani; struttura destinata alla formazione
* uno strumento di promozione per la realtà produttiva e commerciale del territorio: degustazioni, presentazioni, eventi promozionali, vetrine promozionali
* un collettore turistico: la zona di accoglienza e biglietteria del Museo sarà dedicata a un costante scambio di informazioni e materiali dedicati al turista
* un polo di attrazione aperto e funzionante nell’arco di tutto l’anno: il calendario degli eventi sarà tendente a coprire non solo il periodo estivo ma tutti i mesi dell’anno in ottica di destagionalizzazione dei flussi turistici
* una fonte di arricchimento dei piani di offerta formativa degli Istituti Scolastici: strutturazione e promozione di progetti didattici dedicati
* un volano di immagine per le iniziative dell’Amministrazione Comunale: tutte le iniziative andranno nella direzione di una collaborazione fattiva
Sistema Museo è una società cooperativa che si occupa dal 1990 di fornire servizi e competenze specializzate per la gestione e la valorizzazione di musei e beni culturali, per consentire di conoscere e comprendere a fondo la ricchezza del patrimonio culturale, nella sua significativa stratificazione di testimonianze storiche e materiali, opere d’arte, emergenze monumentali, artigianato, sapori e tradizioni. L’esperienza di Sistema Museo si è fortemente consolidata nel tempo attraverso una politica costante di formazione e aggiornamento del personale e lo sviluppo di numerosi interventi, grazie ai quali oggi è impegnata nella gestione dei servizi per 160 strutture tra musei, monumenti, uffici di informazione e assistenza al turismo, teatri, biblioteche e più di 50 laboratori didattici, oltre che nella produzione e nella gestione di numerose esposizioni temporanee.
www.sistemamuseo.it
Mediterranea è una società cooperativa fondata nel 2002. Ha per oggetto la progettazione, la realizzazione, la gestione di itinerari, siti e spazi espositivo-museali per la fruizione turistica e culturale di beni naturali, paesistici, etnologici, archeologici e monumentali oltre che le connesse attività turistiche, ricettive, di promozione, di accoglienza e di intrattenimento. La cooperativa Mediterranea ha al suo interno professionalità per coprire l'intero arco di attività previsto nella ragione sociale. Attualmente gestisce due musei e due parchi archeologici e cura la valorizzazione dei medesimi; ha progettato e continua a progettare itinerari turistico-culturali finalizzati alla conoscenza di luoghi noti e meno noti della Sardegna, con particolare attenzione alla regione geografica del Sulcis-Iglesiente. La Cooperativa e le sue professionalità vantano esperienza e capacità operativa nell'allestimento di spazi culturali e nella realizzazione delle opere occorrenti.
“I poeti che Masson mi ha presentato mi interessavano
molto più dei pittori che ho incontrato a Parigi.
Ero impressionato dalle idee che esprimevano,
in particolare delle loro discussioni sulla poesia”
(Joan Miró)
Un grande evento culturale per la regione Sardegna. La cooperativa Mediterranea, la società Sistema Museo, gestori in ATI del circuito museale della città di Carbonia e il Comune di Carbonia, sono lieti di invitarLa sabato 5 dicembre alle ore 11 presso il Museo dei Paleoambienti Sulcitani per l’inaugurazione ufficiale della mostra “Miró. Le lézard aux plumes d’or”.
La mostra sarà aperta al pubblico dal 5 dicembre 2009 al 7 febbraio 2010.
L’attività di illustratore ha sempre rappresentato un momento fondamentale nel percorso artistico di Mirò, facendone un protagonista assoluto della storia del libro d’artista. Miró con “Le lézard aux plumes d’or” diventa poeta: la serie di 39 litografie esposte presso il Museo dei Paleoambienti Sulcitani di Carbonia rappresenta la fusione compiuta tra immagine e testo poetico dal grande artista catalano, in una equilibrata coesistenza di grafismo e immagini.
La poesia surrealista diventa immagine e l’immagine è testo poetico: un’occasione unica per scoprire e ammirare un particolare aspetto del meraviglioso mondo di Miró.
05
dicembre 2009
Joan Miró – Le lézard aux plumes d’or
Dal 05 dicembre 2009 al 07 febbraio 2010
arte contemporanea
Location
MINIERA DI SERBARIU
Carbonia, (Carbonia-iglesias)
Carbonia, (Carbonia-iglesias)
Biglietti
L’ingresso alla mostra è compreso nel biglietto di ingresso del museo Ingresso gratuito ai gruppi che usufruiscono dei servizi didattici
Orario di apertura
Mercoledì, giovedì e venerdì: dalle ore 10.00 alle 15.00
Sabato, domenica e festivi: dalle ore 10.00 alle 18.00
Vernissage
5 Dicembre 2009, ore 11
Autore
Curatore