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John Pepper – Sans papier
L’Associazione culturale Extra Moenia è lieta di annunciare la mostra del fotografo, regista e filmaker italo-americano John Pepper che per l’occasione presenta una serie di scatti realizzati in Italia negli ultimi anni
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’Associazione culturale Extra Moenia è lieta di annunciare la mostra del fotografo, regista e filmaker italo-
americano John Pepper che per l’occasione presenta una serie di scatti realizzati in Italia negli ultimi anni.
“…John Pepper usa la pellicola in bianco e nero e la sapienza della stampa. Queste immagini provengono
della scuola classica della fotografia.
John era un ragazzino quando è stato ospite a Milano nella mia casa, in piazza Castello, sopra lo studio che
era di Ugo. Mi piacerebbe credere che il fascino della camera oscura di allora lo abbia influenzato, chissà,
ma credo che il lavoro di Ugo abbia avuto parte nella sua scelta da adulto.
Il rèportage di John in Italia è filtrato dalla memoria di tanti grandi della fotografia: Diane Arbus, Cartier
Bresson, Robert Frank, il primo Richard Avedon, William Klein, per citarne alcuni.
Ha percorso un’Italia nella strada, nei sotterranei dove i giovani si ritrovano, nei volti drammatici e allegri,
nel teatro della vita. (E’molto bella l’immagine della festa religiosa dove la composizione è perfetta,
compatta, fra gli angeli stralunati e i portatori del carro che si ammassano davanti alle luminarie che fanno da
sfondo).
Vive e lavora a Palermo, apparente antitesi di New York. È americano nel guardare il popolo italiano ma
italiano nel raccogliere lo spirito vitale e l’umanità della gente. La scelta di vivere in un paese come la
Sicilia, pieno di contraddizioni e di valori arcaici, lo porterà sicuramente a scrivere la storia del cambiamento
di un’epoca. Poi, al di là del fare arte, ciò che avrà raccolto sarà suo, farà parte della sua vita e si ritornerà a
ridefinire il tempo, lo spazio e la condizione umana in evoluzione…”
Dal testo di Antonia Mulas, Todi 5 maggio 2012.
John Pepper vive tra Palermo e New York. All'età di 11 anni riceve in dono la sua prima macchina
fotografica, una Pentax Spotmatic; a 13 anni, è apprendista da Ugo Mulas che, con suo padre Curtis Bill
Pepper, lo formerà nell'arte della fotografia. All'età di 14 anni pubblica la sua prima fotografia su Newsweek
Magazine. Come fotografo e regista teatrale, John Pepper si lancia alla scoperta delle dinamiche che
intercorrono fra uomo e donna, così da portare alla luce la solitudine, le colpe, i bisogni reconditi che
rendono le loro azioni toccanti espressioni del loro essere interiore. Pepper, infatti, parte dalla convinzione
che il mistero della bellezza si nasconde nelle imperfezioni dell'uomo, nelle sue mancanze.
John ha esposto a Roma, New York e Parigi così come in molte altre città. Le sue opere sono state acquisite
da varie collezioni negli Stati Uniti ed in Europa. E’ rappresentato dalla Galerie Photo 4, a Parigi.
americano John Pepper che per l’occasione presenta una serie di scatti realizzati in Italia negli ultimi anni.
“…John Pepper usa la pellicola in bianco e nero e la sapienza della stampa. Queste immagini provengono
della scuola classica della fotografia.
John era un ragazzino quando è stato ospite a Milano nella mia casa, in piazza Castello, sopra lo studio che
era di Ugo. Mi piacerebbe credere che il fascino della camera oscura di allora lo abbia influenzato, chissà,
ma credo che il lavoro di Ugo abbia avuto parte nella sua scelta da adulto.
Il rèportage di John in Italia è filtrato dalla memoria di tanti grandi della fotografia: Diane Arbus, Cartier
Bresson, Robert Frank, il primo Richard Avedon, William Klein, per citarne alcuni.
Ha percorso un’Italia nella strada, nei sotterranei dove i giovani si ritrovano, nei volti drammatici e allegri,
nel teatro della vita. (E’molto bella l’immagine della festa religiosa dove la composizione è perfetta,
compatta, fra gli angeli stralunati e i portatori del carro che si ammassano davanti alle luminarie che fanno da
sfondo).
Vive e lavora a Palermo, apparente antitesi di New York. È americano nel guardare il popolo italiano ma
italiano nel raccogliere lo spirito vitale e l’umanità della gente. La scelta di vivere in un paese come la
Sicilia, pieno di contraddizioni e di valori arcaici, lo porterà sicuramente a scrivere la storia del cambiamento
di un’epoca. Poi, al di là del fare arte, ciò che avrà raccolto sarà suo, farà parte della sua vita e si ritornerà a
ridefinire il tempo, lo spazio e la condizione umana in evoluzione…”
Dal testo di Antonia Mulas, Todi 5 maggio 2012.
John Pepper vive tra Palermo e New York. All'età di 11 anni riceve in dono la sua prima macchina
fotografica, una Pentax Spotmatic; a 13 anni, è apprendista da Ugo Mulas che, con suo padre Curtis Bill
Pepper, lo formerà nell'arte della fotografia. All'età di 14 anni pubblica la sua prima fotografia su Newsweek
Magazine. Come fotografo e regista teatrale, John Pepper si lancia alla scoperta delle dinamiche che
intercorrono fra uomo e donna, così da portare alla luce la solitudine, le colpe, i bisogni reconditi che
rendono le loro azioni toccanti espressioni del loro essere interiore. Pepper, infatti, parte dalla convinzione
che il mistero della bellezza si nasconde nelle imperfezioni dell'uomo, nelle sue mancanze.
John ha esposto a Roma, New York e Parigi così come in molte altre città. Le sue opere sono state acquisite
da varie collezioni negli Stati Uniti ed in Europa. E’ rappresentato dalla Galerie Photo 4, a Parigi.
17
giugno 2012
John Pepper – Sans papier
Dal 17 giugno al 30 luglio 2012
fotografia
Location
EXTRAMOENIA
Todi, Piazza Giuseppe Garibaldi, 7, (Perugia)
Todi, Piazza Giuseppe Garibaldi, 7, (Perugia)
Orario di apertura
dal mercoledì alla domenica 10.30 - 13.00
pomeriggio su appuntamento, lunedì e martedì chiuso
Vernissage
17 Giugno 2012, ore 11
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