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John Wesley
L’esposizione, organizzata dalla Fondazione Prada negli spazi della Fondazione Giorgio Cini e che si terrà in parallelo con la Biennale d’arte di Venezia, consisterà nella più vasta ed esauriente rassegna finora realizzata sull’attività di Wesley, considerato una tra le figure più importanti e significative nell’ambito dell’arte moderna americana. Per l’occasione verranno presentate oltre 150 opere provenienti da collezioni private e da prestigiosi musei internazionali.
Comunicato stampa
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John Wesley
un progetto della Fondazione Prada presso la Fondazione Giorgio Cini
Venezia, Isola di San Giorgio
giugno - ottobre 2009
La Fondazione Prada presenta negli spazi della Fondazione Giorgio Cini a Venezia una mostra antologica, a cura di Germano Celant, dell’artista americano John Wesley (Los Angeles,1928).
L’esposizione, che si terrà in parallelo con la Biennale d’arte di Venezia, consisterà nella più vasta ed esauriente rassegna finora realizzata sull’attività di Wesley, considerato una tra le figure più importanti e significative nell’ambito dell’arte moderna americana.
Per l’occasione verranno presentate oltre 150 opere provenienti da collezioni private e da prestigiosi musei internazionali.
Organizzata al fine di indagare in modo approfondito il complesso linguaggio di Wesley, la mostra avrà un approccio strettamente storico. Partendo dalle prime opere realizzate agli inizi degli anni sessanta, come dipinti e oggetti, si svilupperà lungo il percorso della sua carriera arrivando agli anni più recenti, contrassegnati da una libertà creativa che conferma il carattere profondamente sperimentale e innovativo dell’artista.
Associato all’Arte Pop, per l’uso dei soggetti popolari ricavati da fumetti e fotografie pubblicitarie e in seguito connesso, per via dell’essenzialità e del rigore compositivo, all’Arte Minimal (tanto che Donald Judd e Dan Flavin saranno tra i suoi assidui estimatori), in realtà Wesley si sottrae ad una semplice definizione critica. Oltre all’immaginario Pop e allo stile riduzionista, le sue opere veicolano un intricato mondo personale in cui si intrecciano i sentimenti più intimi dell’artista, come la perdita del padre in giovane età, quanto la memoria di personaggi tratti dalla storia americana, il rimando ad animali e soggetti erotici e citazioni tratte dall’Art Nouveau e dall’iconografia giapponese: un sottile gusto per il lato umoristico e surreale della vita che contribuiscono a rafforzare l’ineffabilità e l’enigmaticità dell’arte di Wesley.
un progetto della Fondazione Prada presso la Fondazione Giorgio Cini
Venezia, Isola di San Giorgio
giugno - ottobre 2009
La Fondazione Prada presenta negli spazi della Fondazione Giorgio Cini a Venezia una mostra antologica, a cura di Germano Celant, dell’artista americano John Wesley (Los Angeles,1928).
L’esposizione, che si terrà in parallelo con la Biennale d’arte di Venezia, consisterà nella più vasta ed esauriente rassegna finora realizzata sull’attività di Wesley, considerato una tra le figure più importanti e significative nell’ambito dell’arte moderna americana.
Per l’occasione verranno presentate oltre 150 opere provenienti da collezioni private e da prestigiosi musei internazionali.
Organizzata al fine di indagare in modo approfondito il complesso linguaggio di Wesley, la mostra avrà un approccio strettamente storico. Partendo dalle prime opere realizzate agli inizi degli anni sessanta, come dipinti e oggetti, si svilupperà lungo il percorso della sua carriera arrivando agli anni più recenti, contrassegnati da una libertà creativa che conferma il carattere profondamente sperimentale e innovativo dell’artista.
Associato all’Arte Pop, per l’uso dei soggetti popolari ricavati da fumetti e fotografie pubblicitarie e in seguito connesso, per via dell’essenzialità e del rigore compositivo, all’Arte Minimal (tanto che Donald Judd e Dan Flavin saranno tra i suoi assidui estimatori), in realtà Wesley si sottrae ad una semplice definizione critica. Oltre all’immaginario Pop e allo stile riduzionista, le sue opere veicolano un intricato mondo personale in cui si intrecciano i sentimenti più intimi dell’artista, come la perdita del padre in giovane età, quanto la memoria di personaggi tratti dalla storia americana, il rimando ad animali e soggetti erotici e citazioni tratte dall’Art Nouveau e dall’iconografia giapponese: un sottile gusto per il lato umoristico e surreale della vita che contribuiscono a rafforzare l’ineffabilità e l’enigmaticità dell’arte di Wesley.
05
giugno 2009
John Wesley
Dal 05 giugno al 04 ottobre 2009
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE GIORGIO CINI
Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore, (Venezia)
Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore, (Venezia)
Orario di apertura
tutti i giorni, tranne il lunedì 10.00- 18.00(orario continuato)
Vernissage
5 Giugno 2009, ore 18 su invito
Sito web
www.fondazioneprada.org
Autore
Curatore