Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Joko – Architetture immateriali, spazi irreali
Joko colloca dentro un grande spazio candido, quasi diafano, volumi semplici, architetture pure, secondo la definizione corbusiana che l’architettura e’ il gioco sapiente, rigoroso e magnifico dei volumi nella luce.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra ha come titolo -Architetture immateriali, spazi irreali-. I testi di presentazione sono di Enzo Battarra e Alessandro Manna, le fotografie di Luigi Spina.
-Luccica la graniglia di vetro e riempie la superficie di se', dei suoi intensi toni cromatici, delle sue forme suadenti-. Scrive Battarra, che prosegue: -L'architettura e' una promessa, e' una sfida. L'architettura si fa quadro per continuare a pensare. Le architetture immanenti nascono da ludiche astrazioni e da paesaggi innaturali. Nascono da un esercizio continuo di sperimentazione dei materiali, dalla tempra irrefrenabile di Joko, sempre pronto a coniugare materia e forma, progetto e trasgressione-.
E Manna sottolinea: -Joko colloca dentro un grande spazio candido, quasi diafano, volumi semplici, architetture pure, secondo la definizione corbusiana che l'architettura e' il gioco sapiente, rigoroso e magnifico dei volumi nella luce. Forme rette e forme curve si compongono in maniera ritmica, con superfici piu' elevate - quasi picchi di un diagramma cartesiano - che si stagliano su ampie superfici di colori primari-.
-Luccica la graniglia di vetro e riempie la superficie di se', dei suoi intensi toni cromatici, delle sue forme suadenti-. Scrive Battarra, che prosegue: -L'architettura e' una promessa, e' una sfida. L'architettura si fa quadro per continuare a pensare. Le architetture immanenti nascono da ludiche astrazioni e da paesaggi innaturali. Nascono da un esercizio continuo di sperimentazione dei materiali, dalla tempra irrefrenabile di Joko, sempre pronto a coniugare materia e forma, progetto e trasgressione-.
E Manna sottolinea: -Joko colloca dentro un grande spazio candido, quasi diafano, volumi semplici, architetture pure, secondo la definizione corbusiana che l'architettura e' il gioco sapiente, rigoroso e magnifico dei volumi nella luce. Forme rette e forme curve si compongono in maniera ritmica, con superfici piu' elevate - quasi picchi di un diagramma cartesiano - che si stagliano su ampie superfici di colori primari-.
18
ottobre 2008
Joko – Architetture immateriali, spazi irreali
Dal 18 ottobre all'otto novembre 2008
arte contemporanea
Location
GALLERIA D’ARTE BARBATO
Scafati, Via Nazionale, 327, (Salerno)
Scafati, Via Nazionale, 327, (Salerno)
Orario di apertura
lunedi'/sabato - ore 10/13 e 17/20
Vernissage
18 Ottobre 2008, ore 18
Autore
Curatore