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Jonathan Calugi – JAM
Calui si distingue per la sua capacità di muoversi tra diverse direzioni, esplorando sia il mondo dell’illustrazione che un approccio più pittorico su carta e tela. Le sue opere sono caratterizzate da sinuose linee nere che si intrecciano creando immagini fluide nello spazio bianco.
Comunicato stampa
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Il Vicolo Milano celebra 10 anni di attività con la mostra “JAM” di Jonathan Calugi
La sede milanese del Vicolo festeggia un importante traguardo: dieci anni di attività nel cuore di Milano. In occasione di questo significativo anniversario, la galleria è lieta di annunciare l'inaugurazione della mostra "Jam" di Jonathan Calugi, rinomato artista e illustratore toscano di fama internazionale.
L'evento inaugurale si terrà giovedì 17 ottobre alle ore 18.00 presso la galleria in via Maroncelli 2, Milano.
Jonathan Calugi, alla sua prima collaborazione con il Vicolo, vanta una carriera ricca di collaborazioni con alcuni dei più importanti marchi internazionali, tra cui Nike, De’Longhi, Apple, Sony, Google, Facebook e Logitech e prestigiosi giornali come il New York Times. Calugi è già noto a Milano per i suoi interventi murali in luoghi emblematici come lo Scalo Farini per Trenitalia e il Mercato Centrale di Milano.
L'artista si distingue per la sua capacità di muoversi tra diverse direzioni artistiche, esplorando sia il mondo dell'illustrazione che quello pittorico su carta e tela. Le sue opere sono caratterizzate da sinuose linee nere che si intrecciano creando immagini fluide nello spazio bianco, spesso arricchite da forme geometriche colorate. Tra le sue serie più celebri, "Woman" e "Jazz", si trovano rispettivamente figure femminili astratte danzanti su sfondi evocativi e rappresentazioni visive di note e ritmi musicali.
La mostra di Jonathan Calugi rappresenta un'opportunità imperdibile per immergersi nel suo universo creativo e celebrare un decennio di cultura e arte al Vicolo. La galleria, storica presenza nel panorama artistico genovese dal 1967, è stata fondata da Alf Gaudenzi, artista futurista ligure, e sua moglie Piera. Nel 2014, il Vicolo ha aperto la sua sede milanese, portando avanti la stessa visione originaria: affiancare alla galleria d'arte contemporanea un'art store con edizioni limitate e multipli realizzati dagli artisti che collaborano con la galleria.
Il legame di Jonathan Calugi con l'arte nasce da una passione spontanea, alimentata da influenze familiari, in particolare da suo nonno, che realizzava carri di carnevale a New Orleans. Questa esperienza ha permesso a Calugi di percepire l'arte come un'esperienza accessibile e realizzabile. Nonostante un percorso di studi diverso, l'artista ha arricchito il proprio bagaglio culturale in maniera autonoma, sperimentando e ricercando il linguaggio artistico più affine alla sua sensibilità. Ispirato dal Graphic Design degli anni '60, Calugi riduce il complesso alla sua forma più essenziale, privilegiando lo scarabocchio e il disegno lineare. È proprio la linea a ricorrere costantemente nelle sue opere, diventando il tratto distintivo del suo lavoro.
Tra le sue più recenti collaborazioni, si annovera il contributo alla rigenerazione dell'ex-scalo Farini di Milano, dove ha reinterpretato la facciata, dimostrando come la sua arte possa fungere da strumento di connessione, capace di stimolare interpretazioni diverse a seconda dell'osservatore. Nel 2010, Calugi è stato selezionato dal Print Magazine tra i 20 New Visual Artist Under 30 e dall’Art Director Club di New York tra i 50 Young Guns Under 30 nel mondo.
Biografia
Jonathan Calugi è un illustratore e art director nato nel 1982 a Pistoia (Toscana), dove risiede tuttora.
Seguendo le orme del nonno, anch’egli illustratore, Calugi disegna molto e carica i suoi lavori online, dove inizia ad essere notato per il suo stile originale, fatto di linee e campiture di colore, intrecci e forme geometriche.
La formazione da autodidatta gli concede la libertà di sperimentare e trovare il linguaggio artistico più affine alla sua sensibilità. Le sue illustrazioni rispecchiano da un lato il suo stile di vita, semplice e positivo, e dall’altro la sua percezione del mondo come luogo caotico e disordinato. Le linee minimaliste dei suoi disegni generano più livelli di lettura: quelli che inizialmente possono sembrare scarabocchi disordinati, ad uno sguardo più attento si mostrano come immagini bilanciate e, talvolta, essenziali.
Queste caratteristiche consentono a Calugi di distinguersi nel panorama del design contemporaneo: nel 2010 viene selezionato dall’ADC Young Guns Award tra i 50 Young Guns Under 30 e dal Print Magazine tra i 20 New Visual Artist Under 30 al mondo; nel 2015 e nel 2017 vince il Webby Award.
Ha lavorato con e per Apple, Airbnb, Barclays, DeLonghi, Esquire, Feltrinelli, Fortune Magazine, Google, Huawei, L’Espresso, Nike, Playstation, Porsche, Rinascente, Sony, The Guardian, The New York Times, Twine, Uniqlo, Whashington Post e molti altri.
Tra le sue più recenti collaborazioni, si annovera il contributo alla rigenerazione dell'ex-scalo Farini di Milano. Si è inoltre occupato del restyling grafico dei mercati di Firenze, Roma, Torino, Milano e del centro commerciale I Gigli.
La sua ricerca prosegue con mostre artistiche in gallerie di tutto il mondo: Illustri Festival (Vicenza), Ninasagt Gallery (Dusseldorf), AD Gallery (New York), -Ing Creative Festival (Dubai), Palazzo Fabroni (Pistoia), Istituto Italiano di Cultura (Los Angeles) e non solo.
L'artista ha realizzato le tavole per il calendario 2025 dal titolo Lovers delle Edizioni d’arte Il Vicolo che la galleria d’arte realizza ogni anno con un artista diverso.
Galleria Il Vicolo: La storia
Fondata nel 1967 da Alf Gaudenzi (1908-1980) artista futurista, ceramista e giornalista e dalla moglie Piera, Il Vicolo nasce a Genova nel cuore del centro antico della città, di fronte a Palazzo Ducale, come piccola galleria specializzata in grafica d’autore. Grazie alla passione e alle capacità dei due Gaudenzi la galleria nell’arco di pochi anni si amplia sia allargando l’attività all’arte moderna – Il Vicolo è stata una delle prime gallerie in Italia a esporre il futurismo con mostre monografiche, fra gli altri, di Depero, Prampolini, Dottori, Fillia, Sartoris, Oriani - sia con l’apertura di nuovi spazi fra cui un “bookshop” dedicato ai multipli
d’autore, a oggetti d’arte di materiali diversi e alla grafica.
La galleria diventa inoltre con le Edizioni d’arte Il Vicolo, editore di opere grafiche di autori contemporanei: nel corso degli anni realizza tirature di molti artisti fra i quali Franco Angeli, Mirko Baricchi, Eugenio Carmi, Mario Chianese, Flavio Costantini, Guido Crepax, Lucio Del Pezzo, Gillo Dorfles, Pablo Echaurren, Anke Feuchtenberger, Alberto H. Gagliardo, Federica Galli, Serena Giordano, Renato Guttuso, Lindsay Kemp, Concetto Pozzati, Stefano Ricci, e dell’illustratore e scenografo Emanuele Luzzati, di cui Il Vicolo è stato il principale editore di sue serigrafie fin dal 1975.
Alla terza generazione, con Martina e Stefano Gagliardi, nipoti del fondatore della galleria, e con cinquanta anni di attività, la galleria d’arte Il Vicolo ha aperto uno spazio a Milano in via Maroncelli, zona Garibaldi.
Lo spirito con cui si è scelto di aprire a Milano è ben rappresentato dal logo de Il Vicolo, tratto da un’illustrazione di Gaudenzi del 1928: il megafono che annuncia e amplifica vuole essere un modo leggero e divertente di comunicare l’approccio al mondo dell’arte e a chi ad esso si vuole avvicinare.
A Milano viene riproposta la formula che caratterizza già da anni la sede di Genova: rivolta principalmente all’arte contemporanea e all’illustrazione, senza però tralasciare il legame con il passato, la galleria ha una parte dedicata alle mostre affiancata dallo “store”, dove si possono acquistare opere grafiche, multipli, oggetti, libri e gioielli di artisti che hanno collaborato con la galleria.
Tuttora punto di riferimento per gli appassionati e i collezionisti di incisioni e litografie, Il Vicolo oggi si occupa soprattutto di arte contemporanea con uno sguardo rivolto al mondo dell'illustrazione: dalle opere concettuali di Emilio Isgrò e le sue carte geografiche cancellate, ai collages dello scenografo e illustratore Luzzati, fino ad arrivare ai giovani disegnatori di graphic novel.
Grazie a questa poliedrica formula, la galleria d’arte Il Vicolo, oltre a dedicarsi alla curatela di mostre nei suoi diversi spazi, si occupa da decenni di arredamento legato alla collocazione di opere d’arte in interni privati e pubblici, dall’appartamento all’albergo, allo yacht.
Nel 2017 la galleria d’arte Il Vicolo ha segnato il traguardo dei cinquanta anni di attività, sempre all’insegna di una passione che ha coinvolto tre generazioni di una stessa famiglia.
La sede milanese del Vicolo festeggia un importante traguardo: dieci anni di attività nel cuore di Milano. In occasione di questo significativo anniversario, la galleria è lieta di annunciare l'inaugurazione della mostra "Jam" di Jonathan Calugi, rinomato artista e illustratore toscano di fama internazionale.
L'evento inaugurale si terrà giovedì 17 ottobre alle ore 18.00 presso la galleria in via Maroncelli 2, Milano.
Jonathan Calugi, alla sua prima collaborazione con il Vicolo, vanta una carriera ricca di collaborazioni con alcuni dei più importanti marchi internazionali, tra cui Nike, De’Longhi, Apple, Sony, Google, Facebook e Logitech e prestigiosi giornali come il New York Times. Calugi è già noto a Milano per i suoi interventi murali in luoghi emblematici come lo Scalo Farini per Trenitalia e il Mercato Centrale di Milano.
L'artista si distingue per la sua capacità di muoversi tra diverse direzioni artistiche, esplorando sia il mondo dell'illustrazione che quello pittorico su carta e tela. Le sue opere sono caratterizzate da sinuose linee nere che si intrecciano creando immagini fluide nello spazio bianco, spesso arricchite da forme geometriche colorate. Tra le sue serie più celebri, "Woman" e "Jazz", si trovano rispettivamente figure femminili astratte danzanti su sfondi evocativi e rappresentazioni visive di note e ritmi musicali.
La mostra di Jonathan Calugi rappresenta un'opportunità imperdibile per immergersi nel suo universo creativo e celebrare un decennio di cultura e arte al Vicolo. La galleria, storica presenza nel panorama artistico genovese dal 1967, è stata fondata da Alf Gaudenzi, artista futurista ligure, e sua moglie Piera. Nel 2014, il Vicolo ha aperto la sua sede milanese, portando avanti la stessa visione originaria: affiancare alla galleria d'arte contemporanea un'art store con edizioni limitate e multipli realizzati dagli artisti che collaborano con la galleria.
Il legame di Jonathan Calugi con l'arte nasce da una passione spontanea, alimentata da influenze familiari, in particolare da suo nonno, che realizzava carri di carnevale a New Orleans. Questa esperienza ha permesso a Calugi di percepire l'arte come un'esperienza accessibile e realizzabile. Nonostante un percorso di studi diverso, l'artista ha arricchito il proprio bagaglio culturale in maniera autonoma, sperimentando e ricercando il linguaggio artistico più affine alla sua sensibilità. Ispirato dal Graphic Design degli anni '60, Calugi riduce il complesso alla sua forma più essenziale, privilegiando lo scarabocchio e il disegno lineare. È proprio la linea a ricorrere costantemente nelle sue opere, diventando il tratto distintivo del suo lavoro.
Tra le sue più recenti collaborazioni, si annovera il contributo alla rigenerazione dell'ex-scalo Farini di Milano, dove ha reinterpretato la facciata, dimostrando come la sua arte possa fungere da strumento di connessione, capace di stimolare interpretazioni diverse a seconda dell'osservatore. Nel 2010, Calugi è stato selezionato dal Print Magazine tra i 20 New Visual Artist Under 30 e dall’Art Director Club di New York tra i 50 Young Guns Under 30 nel mondo.
Biografia
Jonathan Calugi è un illustratore e art director nato nel 1982 a Pistoia (Toscana), dove risiede tuttora.
Seguendo le orme del nonno, anch’egli illustratore, Calugi disegna molto e carica i suoi lavori online, dove inizia ad essere notato per il suo stile originale, fatto di linee e campiture di colore, intrecci e forme geometriche.
La formazione da autodidatta gli concede la libertà di sperimentare e trovare il linguaggio artistico più affine alla sua sensibilità. Le sue illustrazioni rispecchiano da un lato il suo stile di vita, semplice e positivo, e dall’altro la sua percezione del mondo come luogo caotico e disordinato. Le linee minimaliste dei suoi disegni generano più livelli di lettura: quelli che inizialmente possono sembrare scarabocchi disordinati, ad uno sguardo più attento si mostrano come immagini bilanciate e, talvolta, essenziali.
Queste caratteristiche consentono a Calugi di distinguersi nel panorama del design contemporaneo: nel 2010 viene selezionato dall’ADC Young Guns Award tra i 50 Young Guns Under 30 e dal Print Magazine tra i 20 New Visual Artist Under 30 al mondo; nel 2015 e nel 2017 vince il Webby Award.
Ha lavorato con e per Apple, Airbnb, Barclays, DeLonghi, Esquire, Feltrinelli, Fortune Magazine, Google, Huawei, L’Espresso, Nike, Playstation, Porsche, Rinascente, Sony, The Guardian, The New York Times, Twine, Uniqlo, Whashington Post e molti altri.
Tra le sue più recenti collaborazioni, si annovera il contributo alla rigenerazione dell'ex-scalo Farini di Milano. Si è inoltre occupato del restyling grafico dei mercati di Firenze, Roma, Torino, Milano e del centro commerciale I Gigli.
La sua ricerca prosegue con mostre artistiche in gallerie di tutto il mondo: Illustri Festival (Vicenza), Ninasagt Gallery (Dusseldorf), AD Gallery (New York), -Ing Creative Festival (Dubai), Palazzo Fabroni (Pistoia), Istituto Italiano di Cultura (Los Angeles) e non solo.
L'artista ha realizzato le tavole per il calendario 2025 dal titolo Lovers delle Edizioni d’arte Il Vicolo che la galleria d’arte realizza ogni anno con un artista diverso.
Galleria Il Vicolo: La storia
Fondata nel 1967 da Alf Gaudenzi (1908-1980) artista futurista, ceramista e giornalista e dalla moglie Piera, Il Vicolo nasce a Genova nel cuore del centro antico della città, di fronte a Palazzo Ducale, come piccola galleria specializzata in grafica d’autore. Grazie alla passione e alle capacità dei due Gaudenzi la galleria nell’arco di pochi anni si amplia sia allargando l’attività all’arte moderna – Il Vicolo è stata una delle prime gallerie in Italia a esporre il futurismo con mostre monografiche, fra gli altri, di Depero, Prampolini, Dottori, Fillia, Sartoris, Oriani - sia con l’apertura di nuovi spazi fra cui un “bookshop” dedicato ai multipli
d’autore, a oggetti d’arte di materiali diversi e alla grafica.
La galleria diventa inoltre con le Edizioni d’arte Il Vicolo, editore di opere grafiche di autori contemporanei: nel corso degli anni realizza tirature di molti artisti fra i quali Franco Angeli, Mirko Baricchi, Eugenio Carmi, Mario Chianese, Flavio Costantini, Guido Crepax, Lucio Del Pezzo, Gillo Dorfles, Pablo Echaurren, Anke Feuchtenberger, Alberto H. Gagliardo, Federica Galli, Serena Giordano, Renato Guttuso, Lindsay Kemp, Concetto Pozzati, Stefano Ricci, e dell’illustratore e scenografo Emanuele Luzzati, di cui Il Vicolo è stato il principale editore di sue serigrafie fin dal 1975.
Alla terza generazione, con Martina e Stefano Gagliardi, nipoti del fondatore della galleria, e con cinquanta anni di attività, la galleria d’arte Il Vicolo ha aperto uno spazio a Milano in via Maroncelli, zona Garibaldi.
Lo spirito con cui si è scelto di aprire a Milano è ben rappresentato dal logo de Il Vicolo, tratto da un’illustrazione di Gaudenzi del 1928: il megafono che annuncia e amplifica vuole essere un modo leggero e divertente di comunicare l’approccio al mondo dell’arte e a chi ad esso si vuole avvicinare.
A Milano viene riproposta la formula che caratterizza già da anni la sede di Genova: rivolta principalmente all’arte contemporanea e all’illustrazione, senza però tralasciare il legame con il passato, la galleria ha una parte dedicata alle mostre affiancata dallo “store”, dove si possono acquistare opere grafiche, multipli, oggetti, libri e gioielli di artisti che hanno collaborato con la galleria.
Tuttora punto di riferimento per gli appassionati e i collezionisti di incisioni e litografie, Il Vicolo oggi si occupa soprattutto di arte contemporanea con uno sguardo rivolto al mondo dell'illustrazione: dalle opere concettuali di Emilio Isgrò e le sue carte geografiche cancellate, ai collages dello scenografo e illustratore Luzzati, fino ad arrivare ai giovani disegnatori di graphic novel.
Grazie a questa poliedrica formula, la galleria d’arte Il Vicolo, oltre a dedicarsi alla curatela di mostre nei suoi diversi spazi, si occupa da decenni di arredamento legato alla collocazione di opere d’arte in interni privati e pubblici, dall’appartamento all’albergo, allo yacht.
Nel 2017 la galleria d’arte Il Vicolo ha segnato il traguardo dei cinquanta anni di attività, sempre all’insegna di una passione che ha coinvolto tre generazioni di una stessa famiglia.
17
ottobre 2024
Jonathan Calugi – JAM
Dal 17 ottobre al 16 novembre 2024
arte contemporanea
Location
GALLERIA IL VICOLO
Milano, Via Pietro Maroncelli, 2, (Milano)
Milano, Via Pietro Maroncelli, 2, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato 10.30 -19
Vernissage
17 Ottobre 2024, 18.30 - 21.00
Sito web
Autore
Curatore