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Jörg Cristoph Grünert: – Vie dell’esilio
La mostra antologica presenta oltre sessanta opere tra installazioni, sculture e pitture eseguite con materiali e tecniche differenti.
Comunicato stampa
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COMUNICATO STAMPA
Jörg Cristoph Grünert: “Vie dell’esilio” all’ex Aurum.
L’Abruzzo come terra elettiva e di ispirazione estetica: è l’approdo scelto dallo scultore, performer e drammaturgo tedesco Jörg Cristoph Grünert, per raccontare il proprio percorso artistico. L’ass.cult. Deposito dei Segni inaugurerà sabato 29 novembre alle 18,00 la mostra “Vie dell’esilio” al piano terra dell’Ala Nord dell’ex Aurum: una mostra curata dal critico d’arte Rolando Alfonso e che sarà visitabile ad ingresso gratuito fino al 15 gennaio 2009 (dal martedì al sabato orario 9.30-13.30, 15.30-19.30, la domenica dalle 15.30 alle 19.30).
«Del cammino espressivo intrapreso da Jörg Grünert all’interno della sfera estetica – spiega Rolando Alfonso – ciò che maggiormente ci colpisce non è tanto la severità della ricerca formale, che come tale affronta e risolve sciogliendo, come gran parte degli artisti della seconda metà del Novecento, i nodi teorici che la contemporaneità ha disposto contro la definitiva sentenza hegeliana della morte dell’arte, quanto l’empatia, ben strutturata, tra ogni atto espressivo e la sua verifica sul piano propriamente esistenziale, umano. Nelle sue opere il vasto e tormentato mondo della cultura artistica tedesca s’impone ancora. Gli interrogativi che dal dopoguerra l’hanno animata si ripresentano a Jörg Grunert nella loro perentorietà, ma le certezze epistemiche dei territori del segno e della comunicazione, intese sempre come risolutive sul piano del significato e residui di una catarsi espressiva della sua cultura d’origine, sfumano a contatto con la cultura del sud europeo e mediterraneo. Una forte volontà di accostare e rappresentare la dimensione tragica dell’uomo contemporaneo è ciò che lo anima. Le sue opere sono delle quaestio sul senso del dolore ma in esse s’intravede anche la traccia mai disattesa di una ricerca di giustizia che possa lenirlo. Non è sbagliato usare il termine di armonia del dolore».
La mostra antologica presenta oltre sessanta opere tra installazioni, sculture e pitture eseguite con materiali e tecniche differenti ed è accompagnata dal catalogo con testi critici di Antonio Picariello e Rolando Alfonso e foto di Gino Di Paolo. “Vie dell’esilio” è patrocinata dalla Presidenza del Consiglio Regionale e dagli assessorati alla cultura della Provincia e del Comune di Pescara
Jörg Cristoph Grünert: “Vie dell’esilio” all’ex Aurum.
L’Abruzzo come terra elettiva e di ispirazione estetica: è l’approdo scelto dallo scultore, performer e drammaturgo tedesco Jörg Cristoph Grünert, per raccontare il proprio percorso artistico. L’ass.cult. Deposito dei Segni inaugurerà sabato 29 novembre alle 18,00 la mostra “Vie dell’esilio” al piano terra dell’Ala Nord dell’ex Aurum: una mostra curata dal critico d’arte Rolando Alfonso e che sarà visitabile ad ingresso gratuito fino al 15 gennaio 2009 (dal martedì al sabato orario 9.30-13.30, 15.30-19.30, la domenica dalle 15.30 alle 19.30).
«Del cammino espressivo intrapreso da Jörg Grünert all’interno della sfera estetica – spiega Rolando Alfonso – ciò che maggiormente ci colpisce non è tanto la severità della ricerca formale, che come tale affronta e risolve sciogliendo, come gran parte degli artisti della seconda metà del Novecento, i nodi teorici che la contemporaneità ha disposto contro la definitiva sentenza hegeliana della morte dell’arte, quanto l’empatia, ben strutturata, tra ogni atto espressivo e la sua verifica sul piano propriamente esistenziale, umano. Nelle sue opere il vasto e tormentato mondo della cultura artistica tedesca s’impone ancora. Gli interrogativi che dal dopoguerra l’hanno animata si ripresentano a Jörg Grunert nella loro perentorietà, ma le certezze epistemiche dei territori del segno e della comunicazione, intese sempre come risolutive sul piano del significato e residui di una catarsi espressiva della sua cultura d’origine, sfumano a contatto con la cultura del sud europeo e mediterraneo. Una forte volontà di accostare e rappresentare la dimensione tragica dell’uomo contemporaneo è ciò che lo anima. Le sue opere sono delle quaestio sul senso del dolore ma in esse s’intravede anche la traccia mai disattesa di una ricerca di giustizia che possa lenirlo. Non è sbagliato usare il termine di armonia del dolore».
La mostra antologica presenta oltre sessanta opere tra installazioni, sculture e pitture eseguite con materiali e tecniche differenti ed è accompagnata dal catalogo con testi critici di Antonio Picariello e Rolando Alfonso e foto di Gino Di Paolo. “Vie dell’esilio” è patrocinata dalla Presidenza del Consiglio Regionale e dagli assessorati alla cultura della Provincia e del Comune di Pescara
29
novembre 2008
Jörg Cristoph Grünert: – Vie dell’esilio
Dal 29 novembre 2008 al 15 gennaio 2009
arte contemporanea
Location
AURUM
Pescara, Via Francesco Ferdinando D'avalos, (Pescara)
Pescara, Via Francesco Ferdinando D'avalos, (Pescara)
Orario di apertura
dal martedì al sabato orario 9.30-13.30, 15.30-19.30, la domenica dalle 15.30 alle 19.30
Vernissage
29 Novembre 2008, ore 18
Sito web
www.depositodeisegni.org
Autore
Curatore