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Jorge Pereira – Multi-espacial
Nuove opere sempre nitide, precise, rigorose in cui l’astrattismo geometrico, caratterizzato da una sicurezza formale, viene intaccato da elementi d’instabilità
Comunicato stampa
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Jorge Pereira, artista argentino, ha già esposto a Roma presso la Galleria Di Sarro nel 1997, ritorna a Roma con nuove opere sempre nitide, precise, rigorose in cui l’astrattismo geometrico, caratterizzato da una sicurezza formale, viene intaccato da elementi d’instabilità; i confini tra le varie superfici di colore perdono nitidezza, si sfrangiano, quasi elementi di follia in una razionalità cartesiana.
Astrattismo espressivo o Espressionismo astratto? Forse la definizione che più si adatta alla sua pittura è Astrattismo espressivo in quanto per la seconda definizione non c’è quella tensione passionale tipica di Rothko; in Pereira tutto è riportato in una sfera concettuale e razionalista.
1967 Cinquiéme Biennale de Paris/Musée d'art Moderne/Paris :
1969 Ultimas Tendencias del Arte Cinetico/lnstituto : Di Tella/Buenos Aires
1970 Sistemas/Galeria Carmen Waugh/Buenos Aires
1972 Fotografia Tridimensional/CAYC/Buenos Aires
1983 Murales para la Ciudad de Buenos Aires/Fundacion Arche/Buenos Aires
1989 Pinturas Concretas/Galeria Casa de madera/ Mar del Plata
1992 Pinturas 1961-1992/Centro de Artes Visuales/La Plata
1994 30 del Sur/Museo de Arte moderno/Buenos Aires - Pinturas Jorge Pereira/Galerie AR/Lyon
1995 Pinturas Jorge Pereira/Galeria del Romano/L'Aquila :
1997 Pinturas Multi-Espacialès/ Centro Luigi Di Sarro/Roma - Pinturas Multi-Espaciales/Galerie L'Escalier/Lyon
1998 Costruttivismo,Nuova Visualita Internazionale/Arte Struktura/Milano/Young Museum/Revere/Mantua
- Arte en un Cielo comun para Todos/ACNUR (UN)ArteBA/Buenos Aires/Palacio de la Alvorada/Brasilia
1999 Mural au Sol/Recuperacion del Centro Historico de Santa Tecla/Victimas del Huracan Mich/El Salvador
2000 Siglo XX Argentino:Arte y Cultura/Centro , Cultural Recoleta/Buenos Aires
- Pinturas Multi-Espaciales/Galeria Laura Haber/Buenos Aire - Propuesta para una Colecci6n/Galeria Palatina/Buenos Aires ,
2001 Italia Argentina L'arte Costruttiva un Ponte per la Cultura/Arte Struktura/Milano
- Encuentro Argentina Brasil/Museo de Arte
2002 Arte Multi-Espacial /Centro Cultura 1 Recoleta/Buenos Aires
- Italia Argentina "Premio Michetti" /Francavilla al Mare/Chieti
2003 Desde La Geometria/SNE Palais de Glace/Buenos Aires - Espejimos/Centro Cultural Recoleta/Buenos Aires
2004 Arte Multi-Espacial/Galeria Laura Haber/ARTEBA/Buenos Aires
- Homenaje a Paul Klee /Galeria Teresa Nachman/Buenos Aires/Pinamar
- Constellaciones/ Museo Saavedra/Buenos Aires
Il multi-spazialismo di Jorge Pereira
Dai Concetti spaziali di Lucio Fontana alla Pittura multi-spaziale di Jorge Pereira c'è la continuità di ogni avanguardia: la rottura con il passato. Una continuità, peraltro, basata sulla inscindibilità spazio-temporale dell'opera d'arte ("Colore, l'elemento dello spazio, suono, l'elemento del tempo, il movimento che si sviluppa nel tempo e nello spazio, sono le forme fondamentali dell'arte nuova, che contiene le quattro dimensioni dell'esistenza. Tempo e spazio", dal Manifèsto Bianco, 1946).
Date queste premesse, in vario modo coniugate in Argentina dalle tante ramificazioni di quell'unica, dirompente corrente "Costruttiva - sperimentale" (Arte Concreto - Invencion, 1944; MADI, 1946, Spazialismo, 1948; Percettivismo, 1948; Gruppo ricerche d'Arte Visivfa, 1960; La Nuova Astrazione, 1966; La Visione Obliqua, 1970 e la Multi-Espacial Art, di cui Pereira è uno dei principali protagonisti), il sincretismo pittoscultoreo o, se si preferisce, scultopittorico è stato il baricentro obbligato del rinnovamento plastico perseguito. Talché la trasmutazione della pittura in scultura e della seconda nella prima presuppone il flusso di una forte componente energetica capace di fondere - come in effetti avviene nei lavori di Pereira - il dialogico rapporto tetradimensionale tra opera ed ambiente, entrambi parte in causa del più ampio respiro dinamico "auscultabile" nel brulicante spazio - campo esaltato dalla invisibile pulsione delle onde elettromagnetiche e delle particelle subatomiche. Da qui la corrosione delle linee e dei bordi imposta alle rassicuranti, idealizzate, perfette figure geometriche euclidee, scientemente frantumate dagli irregolari, accidentati percorsi delle Pinturas Multi-Espaciales dell'artista argentino, percorsi coincidenti, tra l'altro, con gli andamenti "frattalici" della nuova, rivoluzionaria, mandelbrotiana Geometria della Natura.
(Antonio Gasbarrini)
Jorge Pereira nasce nel 1936 a La Plata, Buenos Aires, dove risiede.
Astrattismo espressivo o Espressionismo astratto? Forse la definizione che più si adatta alla sua pittura è Astrattismo espressivo in quanto per la seconda definizione non c’è quella tensione passionale tipica di Rothko; in Pereira tutto è riportato in una sfera concettuale e razionalista.
1967 Cinquiéme Biennale de Paris/Musée d'art Moderne/Paris :
1969 Ultimas Tendencias del Arte Cinetico/lnstituto : Di Tella/Buenos Aires
1970 Sistemas/Galeria Carmen Waugh/Buenos Aires
1972 Fotografia Tridimensional/CAYC/Buenos Aires
1983 Murales para la Ciudad de Buenos Aires/Fundacion Arche/Buenos Aires
1989 Pinturas Concretas/Galeria Casa de madera/ Mar del Plata
1992 Pinturas 1961-1992/Centro de Artes Visuales/La Plata
1994 30 del Sur/Museo de Arte moderno/Buenos Aires - Pinturas Jorge Pereira/Galerie AR/Lyon
1995 Pinturas Jorge Pereira/Galeria del Romano/L'Aquila :
1997 Pinturas Multi-Espacialès/ Centro Luigi Di Sarro/Roma - Pinturas Multi-Espaciales/Galerie L'Escalier/Lyon
1998 Costruttivismo,Nuova Visualita Internazionale/Arte Struktura/Milano/Young Museum/Revere/Mantua
- Arte en un Cielo comun para Todos/ACNUR (UN)ArteBA/Buenos Aires/Palacio de la Alvorada/Brasilia
1999 Mural au Sol/Recuperacion del Centro Historico de Santa Tecla/Victimas del Huracan Mich/El Salvador
2000 Siglo XX Argentino:Arte y Cultura/Centro , Cultural Recoleta/Buenos Aires
- Pinturas Multi-Espaciales/Galeria Laura Haber/Buenos Aire - Propuesta para una Colecci6n/Galeria Palatina/Buenos Aires ,
2001 Italia Argentina L'arte Costruttiva un Ponte per la Cultura/Arte Struktura/Milano
- Encuentro Argentina Brasil/Museo de Arte
2002 Arte Multi-Espacial /Centro Cultura 1 Recoleta/Buenos Aires
- Italia Argentina "Premio Michetti" /Francavilla al Mare/Chieti
2003 Desde La Geometria/SNE Palais de Glace/Buenos Aires - Espejimos/Centro Cultural Recoleta/Buenos Aires
2004 Arte Multi-Espacial/Galeria Laura Haber/ARTEBA/Buenos Aires
- Homenaje a Paul Klee /Galeria Teresa Nachman/Buenos Aires/Pinamar
- Constellaciones/ Museo Saavedra/Buenos Aires
Il multi-spazialismo di Jorge Pereira
Dai Concetti spaziali di Lucio Fontana alla Pittura multi-spaziale di Jorge Pereira c'è la continuità di ogni avanguardia: la rottura con il passato. Una continuità, peraltro, basata sulla inscindibilità spazio-temporale dell'opera d'arte ("Colore, l'elemento dello spazio, suono, l'elemento del tempo, il movimento che si sviluppa nel tempo e nello spazio, sono le forme fondamentali dell'arte nuova, che contiene le quattro dimensioni dell'esistenza. Tempo e spazio", dal Manifèsto Bianco, 1946).
Date queste premesse, in vario modo coniugate in Argentina dalle tante ramificazioni di quell'unica, dirompente corrente "Costruttiva - sperimentale" (Arte Concreto - Invencion, 1944; MADI, 1946, Spazialismo, 1948; Percettivismo, 1948; Gruppo ricerche d'Arte Visivfa, 1960; La Nuova Astrazione, 1966; La Visione Obliqua, 1970 e la Multi-Espacial Art, di cui Pereira è uno dei principali protagonisti), il sincretismo pittoscultoreo o, se si preferisce, scultopittorico è stato il baricentro obbligato del rinnovamento plastico perseguito. Talché la trasmutazione della pittura in scultura e della seconda nella prima presuppone il flusso di una forte componente energetica capace di fondere - come in effetti avviene nei lavori di Pereira - il dialogico rapporto tetradimensionale tra opera ed ambiente, entrambi parte in causa del più ampio respiro dinamico "auscultabile" nel brulicante spazio - campo esaltato dalla invisibile pulsione delle onde elettromagnetiche e delle particelle subatomiche. Da qui la corrosione delle linee e dei bordi imposta alle rassicuranti, idealizzate, perfette figure geometriche euclidee, scientemente frantumate dagli irregolari, accidentati percorsi delle Pinturas Multi-Espaciales dell'artista argentino, percorsi coincidenti, tra l'altro, con gli andamenti "frattalici" della nuova, rivoluzionaria, mandelbrotiana Geometria della Natura.
(Antonio Gasbarrini)
Jorge Pereira nasce nel 1936 a La Plata, Buenos Aires, dove risiede.
19
febbraio 2005
Jorge Pereira – Multi-espacial
Dal 19 febbraio al 03 marzo 2005
arte contemporanea
Location
STUDIO DR SPAZIO VISIVO
Roma, Via Tolemaide, 19A, (Roma)
Roma, Via Tolemaide, 19A, (Roma)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì 10,30-13 e 16,30-19,30. Sabato e festivi su appuntamento
Vernissage
19 Febbraio 2005, ore 18
Autore