JORGELINA ALESSANDRELLI
al mimumo MICROMUSEOMONZA
martedì 29 gennaio - mercoledì 20 febbraio 2019

“CREPUSCOLO”
I miei lavori riflettono sugli aspetti della vita contemporanea, che attraverso la rappresentazione di elementi della natura, trovano il modo più poetico di esprimerli.
Spesso trovo, nella energia della natura, nella sua ricchezza e grazia, nel suo caos, una corrispondenza con la nostra esistenza, le decisioni che prendiamo, gli atteggiamenti che assumiamo in una società complessa.

Questa installazione intitolata “Crepuscolo” riflette sull’idea dell’evasione. La rappresentazione astratta del volo di un uccello intesa come una sorta di fuga, evasione di una realtà sconvolgente e soffocante del mondo attuale.

Chi non ha mai voluto scappare fisicamente, spiritualmente o anche attraverso la propria immaginazione verso altri spazi più pieni e luminosi? Chi non ha mai desiderato sbarazzarsi del superfluo della vita che viviamo e delle sue ossessioni, della sua avversità e disaccordi, verso la promessa di un esistenza più genuina ?
In effetti, penso che siamo sempre in fuga!! Sento l’evasione assolutamente presente nella nostra cultura contemporanea. Oggi scappiamo in mille modi sofisticati, ma quale e il modo migliore per andare avanti? Come possiamo mantenere noi stessi, il mondo e quindi il futuro sani e sicuri?
Nei miei lavori, tanto il processo quanto il risultato sono importanti. Vivo il processo creativo come una sfida in cui sento l’energia che fluisce dal materiale, mentre diventa la mia opera finale.
Mi piace usare i tessuti perché probabilmente hanno più di qualsiasi altro materiale l’enorme capacita di evocare e di risuonare in noi. Mi interessa la peculiarità tattile e volumetrica dei tessuti, la sua consistenza… Ho trovato nel ritaglio la tecnica che rappresenta in modo migliore l’idea della evasione, la fuga dal superfluo eccedente che inesorabilmente cade , il riscatto dei pezzi essenziali…
Pazienti accumulazioni di ritagli strutturano un grande volume verticale. Sono ritagli di tessuti, parte di un tutto che viene tagliato via e conservato, scelti e progettati come materia viva,... destinati ad elevarsi in volo... lasciando cadere per terra l’inconsistente, l’insostenibile residuo della vita.

Jorgelina Alessandrelli
Nata in Argentina, dal 2014 vive e lavora a Monza.
Nel 1995 consegue una laurea in Belle Arti presso l’Università Nazionale di Rosario.
Negli anni ’90 in Argentina, si dedica a la educazione artistica in scuole pubbliche e private.
Nel 1997 partecipa di un “Corso di Formazione per insegnanti iberoamericani” presso il Ministero di Educazione e Cultura, e della Casa di America di Madrid, Spagna.
Dal 2000 ha vissuto in diversi paesi che l’hanno arricchita di esperienze umane, culturali ed estetiche. In questi anni, ha sempre voluto continuare a formarsi come artista e frequenta diversi laboratori e corsi in cui scopre nuovi e stimolanti percorsi nel arte.
Ha partecipato a mostre collettive e concorsi di arte in Argentina, Brasile, Stati Uniti, e in Italia.

facebook: Jorgelina Alessandrelli
Instagram: jorgela_art.
jalesandrelli@hotmail.com