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José Angelino – Tristano di Robilant
La collaborazione tra i due artisti si rinnova dopo la recente mostra Oblique Magie del Tempo progettata per gli ambienti del Museo S. Scolastica di Bari, attraverso una riflessione che mette in dialogo le opere luminose di Angelino con le ceramiche e i vetri e le ceramiche di Di Robilant
Comunicato stampa
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Inaugura il 3 marzo alla Galleria Alessandra Bonomo la doppia personale di José Angelino e Tristano di Robilant.
La collaborazione tra i due artisti si rinnova negli spazi della Galleria, dopo la recente mostra Oblique Magie del Tempo progettata per gli ambienti del Museo Archeologico di S. Scolastica di Bari, attraverso una riflessione che mette in dialogo le opere luminose e i dispositivi sensibili di José Angelino con le sculture in ceramica e le fusioni in vetro di Tristano di Robilant.
I riferimenti all’esperienza espositiva al museo archeologico hanno consentito di tradurre la mostra in una dimensione più intima e raccolta, che lega le opere l’una all’altra, dando la possibilità di interagire da vicino con i singoli lavori e di instaurare connessioni fra le proprietà luminescenti e cromatiche degli oggetti. La coesistenza di ceramica, vetro e materiali inerti fa emergere la possibilità di interazione fra le varie opere, evidenziando linguaggi e percorsi individuali e dando accesso alla natura segreta della pratica di ciascuno.
José Angelino realizza per la mostra installazioni site-specific, porzioni di sistemi isolati frutto di un’interferenza di elementi come gas, risonanze e onde sonore che abitano lo stesso luogo e lo stesso tempo, nati dall’osservazione di quelle dinamiche naturali che risultano essere “preferenziali” nella manifestazione e nello sviluppo di un qualsiasi evento.
Tristano di Robilant plasma lo spazio creando un equilibrio fra luce, colore e strutture geometriche. La purezza delle fusioni in vetro, unita alle qualità plasmabili delle terrecotte, contribuiscono a creare una un’atmosfera primitiva, fatta di rispondenze ritmiche tra le opere, strutture architettoniche, riferimenti biblici e poesie.
La collaborazione tra i due artisti si rinnova negli spazi della Galleria, dopo la recente mostra Oblique Magie del Tempo progettata per gli ambienti del Museo Archeologico di S. Scolastica di Bari, attraverso una riflessione che mette in dialogo le opere luminose e i dispositivi sensibili di José Angelino con le sculture in ceramica e le fusioni in vetro di Tristano di Robilant.
I riferimenti all’esperienza espositiva al museo archeologico hanno consentito di tradurre la mostra in una dimensione più intima e raccolta, che lega le opere l’una all’altra, dando la possibilità di interagire da vicino con i singoli lavori e di instaurare connessioni fra le proprietà luminescenti e cromatiche degli oggetti. La coesistenza di ceramica, vetro e materiali inerti fa emergere la possibilità di interazione fra le varie opere, evidenziando linguaggi e percorsi individuali e dando accesso alla natura segreta della pratica di ciascuno.
José Angelino realizza per la mostra installazioni site-specific, porzioni di sistemi isolati frutto di un’interferenza di elementi come gas, risonanze e onde sonore che abitano lo stesso luogo e lo stesso tempo, nati dall’osservazione di quelle dinamiche naturali che risultano essere “preferenziali” nella manifestazione e nello sviluppo di un qualsiasi evento.
Tristano di Robilant plasma lo spazio creando un equilibrio fra luce, colore e strutture geometriche. La purezza delle fusioni in vetro, unita alle qualità plasmabili delle terrecotte, contribuiscono a creare una un’atmosfera primitiva, fatta di rispondenze ritmiche tra le opere, strutture architettoniche, riferimenti biblici e poesie.
03
marzo 2023
José Angelino – Tristano di Robilant
Dal 03 marzo al 28 aprile 2023
arte contemporanea
Location
GALLERIA ALESSANDRA BONOMO
Roma, Via del Gesù, 62, (Roma)
Roma, Via del Gesù, 62, (Roma)
Orario di apertura
dal martedì al venerdì 12-18:30
Autore