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José Parera – Satira e caricatura nel Risorgimento
La mostra è dedicata alla figura dello spagnolo José Parera, pittore e disegnatore nato a Barcellona nel 1830 e qui morto nel 1902.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra è dedicata alla figura dello spagnolo José Parera, pittore e disegnatore nato a Barcellona
nel 1830 e qui morto nel 1902. Nonostante oggi il suo nome rimanga quasi sconosciuto ai più, fece
parte di un gruppo di ferventi artisti che nella stampa illustrata della seconda metà del XIX secolo
raccoglievano gli stati d’animo dell’attualità politica e culturale in significativi disegni di satira e
umorismo. Tuttavia, Parera si distinse in vari ambiti artistici e la sua produzione, copiosissima,
ottenne elogio e riconoscimento da parte dei suoi contemporanei, tanto in Spagna quanto all’estero.
Difatti, José Parera fu pittore da camera della regina di Spagna Isabella II e poi al seguito
dell’Infante don Sebastian Gabriel in di cui era anche amico e consigliere. Dal 1875 Parera si
trasferì a Milano, dove rimase alcuni anni e dove le sue opere furono molto apprezzate. Qui nessuna
personalità di spicco sfuggì alla caricatura della matita di Parera: musicisti, cantanti, politici, artisti
e grandi industriali, collaborando con le più prestigiose testate giornalistiche firmandosi con lo
pseudonimo di “Don Sancio”. In quel periodo realizzò anche alcuni ritratti a Papa Leone XIII.
Il nucleo di acquarelli che si presentano in mostra, di Collezione privata, costituisce un eccezionale
documento inedito e unico nel suo genere, raccolto in sei grandi album in perfetto stato
conservativo, per un totale di trecento opere che raffigurano caricature di personaggi famosi del
Risorgimento tratti dal mondo dello spettacolo, dalla politica, dall’arte e dalla musica. Le tavole
esposte ne rappresentano una ragionata selezione in virtù dell’occasione che genera l’evento
espositivo, vale a dire le celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia. La ricchezza di tale
corpus permette di articolare l’esposizione in distinti nuclei, a restituire un entusiasmante spaccato
della società e della cultura del tempo: il panorama politico da cui nacquero le idee di Unità d’Italia,
il contesto internazionale e la vivace vita culturale e di spettacolo della Milano negli anni
immediatamente successivi alla nascita dell’Italia.
L’iniziativa rientra nel programma di eventi e manifestazioni coordinati dal Comitato Provinciale
per le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, di cui è capofila la Prefettura di questa
città, ed è in corso di definizione la concessione del patronato della Presidenza del Consiglio dei
Ministri. Importanti prestiti e contributi sono stati concessi dalla Real Biblioteca di Madrid, dalla
Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, dal Museo del Teatro alla Scala.
nel 1830 e qui morto nel 1902. Nonostante oggi il suo nome rimanga quasi sconosciuto ai più, fece
parte di un gruppo di ferventi artisti che nella stampa illustrata della seconda metà del XIX secolo
raccoglievano gli stati d’animo dell’attualità politica e culturale in significativi disegni di satira e
umorismo. Tuttavia, Parera si distinse in vari ambiti artistici e la sua produzione, copiosissima,
ottenne elogio e riconoscimento da parte dei suoi contemporanei, tanto in Spagna quanto all’estero.
Difatti, José Parera fu pittore da camera della regina di Spagna Isabella II e poi al seguito
dell’Infante don Sebastian Gabriel in di cui era anche amico e consigliere. Dal 1875 Parera si
trasferì a Milano, dove rimase alcuni anni e dove le sue opere furono molto apprezzate. Qui nessuna
personalità di spicco sfuggì alla caricatura della matita di Parera: musicisti, cantanti, politici, artisti
e grandi industriali, collaborando con le più prestigiose testate giornalistiche firmandosi con lo
pseudonimo di “Don Sancio”. In quel periodo realizzò anche alcuni ritratti a Papa Leone XIII.
Il nucleo di acquarelli che si presentano in mostra, di Collezione privata, costituisce un eccezionale
documento inedito e unico nel suo genere, raccolto in sei grandi album in perfetto stato
conservativo, per un totale di trecento opere che raffigurano caricature di personaggi famosi del
Risorgimento tratti dal mondo dello spettacolo, dalla politica, dall’arte e dalla musica. Le tavole
esposte ne rappresentano una ragionata selezione in virtù dell’occasione che genera l’evento
espositivo, vale a dire le celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia. La ricchezza di tale
corpus permette di articolare l’esposizione in distinti nuclei, a restituire un entusiasmante spaccato
della società e della cultura del tempo: il panorama politico da cui nacquero le idee di Unità d’Italia,
il contesto internazionale e la vivace vita culturale e di spettacolo della Milano negli anni
immediatamente successivi alla nascita dell’Italia.
L’iniziativa rientra nel programma di eventi e manifestazioni coordinati dal Comitato Provinciale
per le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, di cui è capofila la Prefettura di questa
città, ed è in corso di definizione la concessione del patronato della Presidenza del Consiglio dei
Ministri. Importanti prestiti e contributi sono stati concessi dalla Real Biblioteca di Madrid, dalla
Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, dal Museo del Teatro alla Scala.
03
dicembre 2010
José Parera – Satira e caricatura nel Risorgimento
Dal 03 dicembre 2010 al 03 aprile 2011
arte moderna
Location
MUSEO CIVICO AMEDEO LIA
La Spezia, Via Del Prione, 234, (La Spezia)
La Spezia, Via Del Prione, 234, (La Spezia)
Vernissage
3 Dicembre 2010, ore 17
Autore
Curatore