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Joseph Kaliher
Inaugura sabato 14 ottobre presso The Outartlet gallery la personale di Joseph Kaliher. Una vera e propria retrospettiva dei lavori più celebri del famoso artista statunitense. Sarà un’opportunità per conoscere meglio la filosofia dietro ai suoi lavori e la corrente artistica del surrealismo simboli
Comunicato stampa
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Joseph Kaliher, con grande ironia, mette in scena i conflitti dell'uomo rispetto alle regole imposte dalla morale civile, attraversando delle fasi tipicamente dantesche: la caduta nel vizio, il dilaniarsi nel pentimento, e il redimersi attraverso la contemplazione (la meditazione e la ricerca verso l’IO), per riscattarsi dal peccato originale del genere umano. I suoi lavori sono direttamente proporzionali ai movimenti sociali contemporanei, l’artista pone l’accento sugli aspetti trascendenti e irrazionali: ne sono esempio i paesaggi surreali, le proporzioni invertite e l’utilizzo di simboli ripetuti. La ricchezza di inventiva nelle sue opere, vere e proprie visioni, chiama in causa dottrine diverse, come la psicoanalisi, la teologia e la filosofia, ciascuna delle quali capace di una propria lettura. In questo le sue opere ricordano molto Hieronymus Bosh, sia come induzione grottesca di una vita reale, che come impostazione tecnica nel disegno, che è, appunto, realizzato con una prospettiva appositamente rovesciata. Questo stratagemma permette di creare un mondo fiabesco e surreale, capace di indurre sensazioni di stordimento ed alienazione.
Le sue opere sono un labirinto di simboli, immagini sapientemente usate dall’artista con i significati più diversi. Un esempio la mongolfiera, molto spesso citata, simbolo di libertà e speranza, l’unica condizione per l'essere umano di andare contro quanto imposto dalle regole della natura (la forza di gravità), o la mela conosciuta come allegoria del peccato originale, qui simboleggia la città statunitense famosa per le sue contraddizioni tra la lussuria e la speranza. E mentre un personaggio precipita nel vuoto, a salvarlo ci pensa una scacchiera, sinonimo della razionalità, o ancora, le scale connessione tra questo mondo e l’aldilà.
Il lavoro di Kaliher è un percorso di vita, un cammino verso la conoscenza, verso il proprio io, attraverso la riflessione e la introspezione filosofica di un libero pensiero
In questo senso il suo lavoro è una prefigurazione dell'immortalità, appagando quello che, se per l'uomo comune è un bisogno psicologico, per l'artista è uno dei confini della sua stessa identità. Lo stesso Kaliher sostiene: Magnifico è il fine che si propone con i suoi quadri: elevare l'uomo, il singolo, colui che vuole elevarsi, farlo pensare, meditare, comprendere che egli stesso è un messaggero inconsapevole del Supremo, che del tutto è una infinitesima parte e che queste parti, nel "tutto" sono legate da un solo cemento: l'Amore.
Biografia
Joseph Kaliher nasce in una comunità di hippies vicino a Ranger, Texas - Stati Uniti d’America. All’età di due anni segue la madre in Italia, insieme al suo secondo marito, il Duca Emanuele Canevaro di Zoagli. Cresce tra Italia ed Inghilterra, terminando gli studi secondari a Leicester nel collegio dei Padri Rosminiani. Riceve lezioni private nella tradizione d’arte classica dal Maestro Maurizio Martelli dell’Accademia delle Belle Arti di Firenze. Si diploma all’Institut Superieur de Peinture Van Der Kelen et Longelain a Bruxelles, dove si specializza in pittura trompe l’oeil, faux bois et marble alla maniera fiamminga, sotto la tutela di Clemente Van Der Kelen.
Inizia così una carriera internazionale, Kaliher collabora con Paloma Picasso nel suo atelier di Firenze, e con il famoso architetto Michele Bonan. Lavora inoltre per l’aristocrazia europea, tra i quali, il Marchese Ludovico Antinori, il Principe Colonna di Napoli, il Conte Walfredo Della Gherardesca, i gioiellieri Vennari e gli industriali Demico e Collini, le famiglie Ferragamo e Modestini.
Negli anni ’90 diventa anche famoso per le sue scenografia prestate ai talk shows televisivi. Attualmente le sue opere si trovano nelle collezioni della Fondazione Enrico Coveri, ed al Museo di Arte contemporanea di Villa Demidoff a Firenze.
Selezione di Mostre:
1993 - Firenze - Ken’s Art Gallery
1995 - Firenze - Galleria Sergio Tossi
1996 - Xania (Creta) - The Fifth season Gallery (personale)
1996 - Marbella - Club La Comedia (personale)
1997 - San Francisco - Vorpal Gallery
1997 - Miami, Coconut Grove - Caffè Gallery
1997 - Laguna Beach (California) - The Sawdust Festival
1997 - Santa Rosa (California) - Speedo’s Art Gallery
1998 - Zoagli (Ge) - Sala comunale (personale)
1998 - Firenze - Galleria “Artemia” di R. Masi (personale)
1998 - Reggio Emilia - Artefiera (Galleria “Artemia”)
1998 - Montichiari (Bs) - Artefiera (Galleria “Artemia”)
1999 - Reggio Emilia - Artefiera
1999 - Forlì - Artefiera
1999 - Roma - Artefiera
1999 - Udine - Artefiera
1999 - Montichiari (Bs) - Artefiera
1999 - Milano - D. L. Arte showroom
1999 - Southampton (GB) - D. L. Arte Gallery (personale)
2000 - Firenze - Galleria Paviglianiti
2000 - Sestriere (To) - Venta Club
2000 - New York - Art Expo
2000 - San Francisco - Art Expo
2001 - Miami - Art Expo
2001 - New York - Art Expo
2002 - New York - Art Expo
2002 - Siena - Hotel Garden (asta)
2002 - Arbatax (Nu) - Blu Club Telis
2002 - Villasimius (Ca) - Grand Hotel Capo Boi
2002 - Fontane Bianche (Sr) - Venta Club
2003 - Bari- Expo Arte
2003 - Siena - Galleria Biale Cerruti - collettiva “Prometeo e Titani”
2003 - Firenze - Galleria Paviglianiti - personale ”Fiabe della vita”
2004 - Firenze - Villa Demidoff - collettiva “Il guardiano dei sogni”
2004 - Torino - Palazzo Bricherasio - “Il segno solidale” (mostra e asta)
2005 - Firenze - Biblioteca Nazionale - “L’arte - per la ricerca” (mostra e asta)
2005 - Sestriere (To) - Ente del Turismo - personale “L’alchimia di un artista”
2005 - San Mauro Torinese - personale “L’alchimia di un artista”
2006 - Stresa (Vb) - Villa Siemens - personale “La magia, il sogno, le fiabe”
2006 - Sestriere (To) - Ente del Turismo - personale “La magia, il sogno, le fiabe”
2006 - Orta (No) - Villa Gippini - personale “La magia, il sogno, le fiabe”
2006 - Firenze - Cenacolo del Ghirlandaio - “L’arte - per la ricerca” (mostra e asta)
2006 - Reggio Emilia - Arte in fiera
2006 - Cortina d’Ampezzo/S. Martino di Castrozza (Bl) - Galleria Orler
2007 - Pinerolo (To) - personale “Nuove prospettive di Morfeo”
2007 - Miami - Art Expo
2007 - Pinerolo (To) - Sala dei Cavalieri - personale “Ombre reali e mondi virtuali”
2007 - Genova - Artefiera- Korovamilk Art Gallery
2007 - Saluzzo (Cn) - Korovamilk Art Gallery
2008 - Cortina d’Ampezzo (Bl) - Museo delle Regole - personale “Dialettica della verticalità”
2008 - Massa Marittima (Gr) - Palazzo dell’Abbondanza - collettiva “Centenario del Balestro del Girifalco”
2008 - Sestri Levante (Ge) - Hotel Vis à Vis - personale “Dialogo con l’ultraconscio”
2008 - Forlì (Bo) - Asta di beneficenza per la raccolta fondi Telethon “Fondazione Dino Zoli“
2012 – Casteggio (PV) - Luca Sforzini Arte Gallery
Le sue opere sono un labirinto di simboli, immagini sapientemente usate dall’artista con i significati più diversi. Un esempio la mongolfiera, molto spesso citata, simbolo di libertà e speranza, l’unica condizione per l'essere umano di andare contro quanto imposto dalle regole della natura (la forza di gravità), o la mela conosciuta come allegoria del peccato originale, qui simboleggia la città statunitense famosa per le sue contraddizioni tra la lussuria e la speranza. E mentre un personaggio precipita nel vuoto, a salvarlo ci pensa una scacchiera, sinonimo della razionalità, o ancora, le scale connessione tra questo mondo e l’aldilà.
Il lavoro di Kaliher è un percorso di vita, un cammino verso la conoscenza, verso il proprio io, attraverso la riflessione e la introspezione filosofica di un libero pensiero
In questo senso il suo lavoro è una prefigurazione dell'immortalità, appagando quello che, se per l'uomo comune è un bisogno psicologico, per l'artista è uno dei confini della sua stessa identità. Lo stesso Kaliher sostiene: Magnifico è il fine che si propone con i suoi quadri: elevare l'uomo, il singolo, colui che vuole elevarsi, farlo pensare, meditare, comprendere che egli stesso è un messaggero inconsapevole del Supremo, che del tutto è una infinitesima parte e che queste parti, nel "tutto" sono legate da un solo cemento: l'Amore.
Biografia
Joseph Kaliher nasce in una comunità di hippies vicino a Ranger, Texas - Stati Uniti d’America. All’età di due anni segue la madre in Italia, insieme al suo secondo marito, il Duca Emanuele Canevaro di Zoagli. Cresce tra Italia ed Inghilterra, terminando gli studi secondari a Leicester nel collegio dei Padri Rosminiani. Riceve lezioni private nella tradizione d’arte classica dal Maestro Maurizio Martelli dell’Accademia delle Belle Arti di Firenze. Si diploma all’Institut Superieur de Peinture Van Der Kelen et Longelain a Bruxelles, dove si specializza in pittura trompe l’oeil, faux bois et marble alla maniera fiamminga, sotto la tutela di Clemente Van Der Kelen.
Inizia così una carriera internazionale, Kaliher collabora con Paloma Picasso nel suo atelier di Firenze, e con il famoso architetto Michele Bonan. Lavora inoltre per l’aristocrazia europea, tra i quali, il Marchese Ludovico Antinori, il Principe Colonna di Napoli, il Conte Walfredo Della Gherardesca, i gioiellieri Vennari e gli industriali Demico e Collini, le famiglie Ferragamo e Modestini.
Negli anni ’90 diventa anche famoso per le sue scenografia prestate ai talk shows televisivi. Attualmente le sue opere si trovano nelle collezioni della Fondazione Enrico Coveri, ed al Museo di Arte contemporanea di Villa Demidoff a Firenze.
Selezione di Mostre:
1993 - Firenze - Ken’s Art Gallery
1995 - Firenze - Galleria Sergio Tossi
1996 - Xania (Creta) - The Fifth season Gallery (personale)
1996 - Marbella - Club La Comedia (personale)
1997 - San Francisco - Vorpal Gallery
1997 - Miami, Coconut Grove - Caffè Gallery
1997 - Laguna Beach (California) - The Sawdust Festival
1997 - Santa Rosa (California) - Speedo’s Art Gallery
1998 - Zoagli (Ge) - Sala comunale (personale)
1998 - Firenze - Galleria “Artemia” di R. Masi (personale)
1998 - Reggio Emilia - Artefiera (Galleria “Artemia”)
1998 - Montichiari (Bs) - Artefiera (Galleria “Artemia”)
1999 - Reggio Emilia - Artefiera
1999 - Forlì - Artefiera
1999 - Roma - Artefiera
1999 - Udine - Artefiera
1999 - Montichiari (Bs) - Artefiera
1999 - Milano - D. L. Arte showroom
1999 - Southampton (GB) - D. L. Arte Gallery (personale)
2000 - Firenze - Galleria Paviglianiti
2000 - Sestriere (To) - Venta Club
2000 - New York - Art Expo
2000 - San Francisco - Art Expo
2001 - Miami - Art Expo
2001 - New York - Art Expo
2002 - New York - Art Expo
2002 - Siena - Hotel Garden (asta)
2002 - Arbatax (Nu) - Blu Club Telis
2002 - Villasimius (Ca) - Grand Hotel Capo Boi
2002 - Fontane Bianche (Sr) - Venta Club
2003 - Bari- Expo Arte
2003 - Siena - Galleria Biale Cerruti - collettiva “Prometeo e Titani”
2003 - Firenze - Galleria Paviglianiti - personale ”Fiabe della vita”
2004 - Firenze - Villa Demidoff - collettiva “Il guardiano dei sogni”
2004 - Torino - Palazzo Bricherasio - “Il segno solidale” (mostra e asta)
2005 - Firenze - Biblioteca Nazionale - “L’arte - per la ricerca” (mostra e asta)
2005 - Sestriere (To) - Ente del Turismo - personale “L’alchimia di un artista”
2005 - San Mauro Torinese - personale “L’alchimia di un artista”
2006 - Stresa (Vb) - Villa Siemens - personale “La magia, il sogno, le fiabe”
2006 - Sestriere (To) - Ente del Turismo - personale “La magia, il sogno, le fiabe”
2006 - Orta (No) - Villa Gippini - personale “La magia, il sogno, le fiabe”
2006 - Firenze - Cenacolo del Ghirlandaio - “L’arte - per la ricerca” (mostra e asta)
2006 - Reggio Emilia - Arte in fiera
2006 - Cortina d’Ampezzo/S. Martino di Castrozza (Bl) - Galleria Orler
2007 - Pinerolo (To) - personale “Nuove prospettive di Morfeo”
2007 - Miami - Art Expo
2007 - Pinerolo (To) - Sala dei Cavalieri - personale “Ombre reali e mondi virtuali”
2007 - Genova - Artefiera- Korovamilk Art Gallery
2007 - Saluzzo (Cn) - Korovamilk Art Gallery
2008 - Cortina d’Ampezzo (Bl) - Museo delle Regole - personale “Dialettica della verticalità”
2008 - Massa Marittima (Gr) - Palazzo dell’Abbondanza - collettiva “Centenario del Balestro del Girifalco”
2008 - Sestri Levante (Ge) - Hotel Vis à Vis - personale “Dialogo con l’ultraconscio”
2008 - Forlì (Bo) - Asta di beneficenza per la raccolta fondi Telethon “Fondazione Dino Zoli“
2012 – Casteggio (PV) - Luca Sforzini Arte Gallery
14
ottobre 2017
Joseph Kaliher
Dal 14 ottobre al 07 novembre 2017
arte contemporanea
Location
THE OUTARTLET GALLERY
Vigevano, Corso Vittorio Emanuele II, 28, (Pavia)
Vigevano, Corso Vittorio Emanuele II, 28, (Pavia)
Orario di apertura
da Martedì a Sabato ore 10.00-12.30 e 16.00-20.00
Domenica ore 10.00-12.30 e 17.00-19.30
Lunedì chiuso
Vernissage
14 Ottobre 2017, ore 17.00
Autore
Curatore