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Juan Melé – 12 Relieves policromados
Dopo la grande mostra monografica realizzata nel 2015 alla Mundo Nuevo Gallery Art di Buenos Aires, dove furono raccolte opere storiche dagli anni ’40 ai ‘60 affiancate a quelle più recenti dagli anni ’70 ai ’90, la Galleria Marelia di Bergamo riunisce 12 rilievi policromi realizzati dall’artista
Comunicato stampa
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Juan Melé nacque il 15 ottobre 1923, a Buenos Aires e nel 1942 dopo aver completato gli studi alla Scuola Nazionale delle Belle Arti “Prilidiano Pueyrredon”, si avvicinò ad alcuni artisti in seguito raggruppati nell’Asociación Arte Concreto-Invención composta da Tómas Maldonado, Lidy Prati, Alfredo Hlito, Raúl Lozza, Enio Lommi, Manuel Espinoza. Il raggruppamento aprì ufficialmente nel 1945, ma già nel 1944 Tómas Maldonado, Lidy Prati, Rhod Rothfuss, Gyula Kosice, e Carmelo Arden Quin avevano stampato il primo e unico numero della rivista Arturo che, pur esprimendo una condivisa opposizione verso l’arte simbolica, divideva già i partecipanti in due gruppi artistici che segnarono il punto di partenza per una nuova avanguardia: il Movimento Madi, condotto da Carmelo Arden Quin, Kosice, Rothfuss e l’Associazione Arte Concreto-Invención portata avanti da Maldonado e Prati che nel frattempo si erano sposati. Per la prima volta in Argentina si sentiva la necessità di arrivare a un’arte non più rappresentativa o espressionista, ma oggettiva; un’arte che potesse parlare un linguaggio universale e portasse a positivi cambiamenti sociali.
Avendo immediatamente aderito all’Asociación Arte Concreto-Invención lo sviluppo dell’opera di Melé è caratterizzato dalla bidimensionalità dei piani e dalla vibrazione dei colori, tanto nelle opere pittoriche che nei rilievi e nelle sculture. Dagli anni ‘40 fino agli ultimi lavori l’artista propone un’estetica non figurativa, che si allontana dai concetti mimetici dell’arte e dove il piano, la linea, il colore e la luce si coniugano esprimendo la forza compositiva caratteristica di un artista consacrato alla creazione d’un’estetica che, attraverso le sue opere, gli permise di far parte delle più importanti collezioni a livello internazionale e di ricevere importanti riconoscimenti.
Quest’esposizione alla Galleria Marelia aggiunge un tassello alla conoscenza della carriera e del lavoro di una delle personalità più conosciute e premiate della storia dell’arte argentina.
Avendo immediatamente aderito all’Asociación Arte Concreto-Invención lo sviluppo dell’opera di Melé è caratterizzato dalla bidimensionalità dei piani e dalla vibrazione dei colori, tanto nelle opere pittoriche che nei rilievi e nelle sculture. Dagli anni ‘40 fino agli ultimi lavori l’artista propone un’estetica non figurativa, che si allontana dai concetti mimetici dell’arte e dove il piano, la linea, il colore e la luce si coniugano esprimendo la forza compositiva caratteristica di un artista consacrato alla creazione d’un’estetica che, attraverso le sue opere, gli permise di far parte delle più importanti collezioni a livello internazionale e di ricevere importanti riconoscimenti.
Quest’esposizione alla Galleria Marelia aggiunge un tassello alla conoscenza della carriera e del lavoro di una delle personalità più conosciute e premiate della storia dell’arte argentina.
19
settembre 2018
Juan Melé – 12 Relieves policromados
Dal 19 settembre al 30 novembre 2018
arte contemporanea
Location
GALLERIA MARELIA
Bergamo, Via Torretta, 4, (Bergamo)
Bergamo, Via Torretta, 4, (Bergamo)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì ore 15.30/19.30
Vernissage
19 Settembre 2018, h 18.30
Autore
Curatore