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Jules Maidoff – Corpi e sensi
Dal 1960 ad oggi sono più di trenta anni che Jules Maidoff con inestinguibile passione è impegnato a dipingere immagini che diano conto di ciò che vede intorno a se, le figure e i simboli che dipinge, le passioni nascoste o svelate sono la traduzione del suo pensiero e della sua storia. Nessun aspetto del vivere gli è indifferente.
Comunicato stampa
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Orvieto è la città italiana che ha ospitato il più alto numero di esposizioni personali di Jules Maidoff.
Dal 1969 al 1997 l’artista ha esposto le sue opere ad Orvieto in ben 11 personali e 2 collettive.
Orvieto ama Maidoff e Maidoff ama Orvieto.
Dal 1960 ad oggi sono più di trenta anni che Jules Maidoff con inestinguibile passione è impegnato a dipingere immagini che diano conto di ciò che vede intorno a se, le figure e i simboli che dipinge, le passioni nascoste o svelate sono la traduzione del suo pensiero e della sua storia. Nessun aspetto del vivere gli è indifferente
La curiosità e l’entusiasmo di Jules Maidoff non conoscono limiti, ed è con uguale entusiasmo che l’Associazione Culturale Zerotre con il patrocinio del Comune di Orvieto, presenterà dal 12 Giugno al 24 Luglio una mostra personale dell’artista.
In mostra una serie di lavori di grandi e medie dimensioni, realizzati a olio fra il 1997 e il 2004.
" Donne e uomini volanti? Demoni? Bestie e muse ispiratrici?
Jules Maidoff racconta le sue storie e in un’atmosfera irreale ci invita a trattenere il respiro ed ascoltare.
La sua è una pittura visionaria, una realtà "altra" che racconta di ciò che siamo e di come viviamo. I limiti sono superati, i confini annullati, Maidoff crea uno spazio indefinito attraversato da figure fluttuanti, nuovi scenari popolati da uomini e donne che sono i personaggi di una originale mitologia.
Il dialogo fra realtà e fantasia è continuo, i giudizi sulle situazioni che la storia del nostro tempo ci mette davanti prendono corpo e la delicatezza e la forza delle sue passioni si fissano sulla tela.
La deformazione della realtà offre inediti valori all’espressione.
"Il modo in cui il mio dipinto è realizzato, afferma Maidoff , deve motivare lo spettatore a districare le metafore".
Madoff scandaglia le sue memorie e dà vita a storie, apre passaggi segreti, ci mostra la traccia di quello che è stato e il segno di quello che potrebbe essere dopo.
La sua visione, che nel corso del suoi diversi momenti creativi mantiene una profonda coerenza, si dispiega attraverso il colore che ci incanta e ci seduce.
Il colore dei corpi e dei sensi."
Liliana Grasso
Jules Maidoff
Brevi cenni biografici
Jules Maidoff è nato a New York nel 1933.
Cresciuto nel popolarissimo quartiere del Bronx, ha frequentato la High School of Art & Design, la Art Students League, la Cooper Union e si è laureato al New York City College nel 1956.
Nel 1956 vinse l'ambita borsa di studio "Fulbright" con la quale ha avuto la possibilità di venire per la prima volta a Firenze, dove ha completato la sua preparazione nella grafica e nella pittura.
Tornato a New York nel 1957, ha preparato le sue prime mostre personali con notevole successo di critica e di pubblico.
Molti suoi lavori sono stati acquisiti da importanti musei (Riverside Museum, Brandeis University Museum, New York University Museum, Collezione Reale del Belgio) e da diversi personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo come Robert Joffrey, George Harrison, Paul Mc Cartney, Ravi Shankar, Mick Jagger e tanti altri.
Fino al 1973, anno in cui si trasferì stabilmente in a Firenze dove tuttora vive e lavora, ha esposto nelle più importanti gallerie degli Stati Uniti, la sua collaborazione è stata richiesta per promuovere innumerevoli eventi e manifestazioni (dalla Philharmonic Hall, il Lincoln Center, la Carnagie Hall, l'Electric Circus, al First Cubanian Film Festival, il First Children's Film Festival, dal Chicago Eight o il Soledad Brothers ai lavori per i network televisivi ABC, NBC e WABD o al primo poster di immagini della stazione televisiva di New York, FM, e tanti altri ancora) , i suoi lavori vengono proposti in TV, su centinaia di magazine e di libri.
Nel 1975 Jules Maidoff ha fondato lo Studio Art Centers International di Firenze, frequentato da studenti di tutto il mondo, del quale è stato direttore ed insegnante fino a tutto il 1998.
Oggi, a 71 anni, egli divide il suo tempo tra le esposizioni personali, ormai oltre 100 in tutto il mondo e le richieste dei maggiori collezionisti.
Nel 1989 ha fatto parte dei 15 artisti americani più importanti invitati alla rassegna della prestigiosa Smiths Gallery al Coven Garden di Londra.
Bibliografia
Carlyle Burroughs, Domenico Cara, Paul Caso, Franca Calzavacca, mario De Micheli, Enzo Di Martino, Oriole Farb, Mario Ferrara, Emily Genauer, Sandra Giannatassio, Grace Gleuck, Grazia lago, Lino Larrari, Bernard Meyers, Dario Micacchi, Dino Pasquali, Mario Pezzotta, Gianni Pozzi, Giorgio Saveso, Duccio Travaglia, Lara Vinca Masini.
Dal 1969 al 1997 l’artista ha esposto le sue opere ad Orvieto in ben 11 personali e 2 collettive.
Orvieto ama Maidoff e Maidoff ama Orvieto.
Dal 1960 ad oggi sono più di trenta anni che Jules Maidoff con inestinguibile passione è impegnato a dipingere immagini che diano conto di ciò che vede intorno a se, le figure e i simboli che dipinge, le passioni nascoste o svelate sono la traduzione del suo pensiero e della sua storia. Nessun aspetto del vivere gli è indifferente
La curiosità e l’entusiasmo di Jules Maidoff non conoscono limiti, ed è con uguale entusiasmo che l’Associazione Culturale Zerotre con il patrocinio del Comune di Orvieto, presenterà dal 12 Giugno al 24 Luglio una mostra personale dell’artista.
In mostra una serie di lavori di grandi e medie dimensioni, realizzati a olio fra il 1997 e il 2004.
" Donne e uomini volanti? Demoni? Bestie e muse ispiratrici?
Jules Maidoff racconta le sue storie e in un’atmosfera irreale ci invita a trattenere il respiro ed ascoltare.
La sua è una pittura visionaria, una realtà "altra" che racconta di ciò che siamo e di come viviamo. I limiti sono superati, i confini annullati, Maidoff crea uno spazio indefinito attraversato da figure fluttuanti, nuovi scenari popolati da uomini e donne che sono i personaggi di una originale mitologia.
Il dialogo fra realtà e fantasia è continuo, i giudizi sulle situazioni che la storia del nostro tempo ci mette davanti prendono corpo e la delicatezza e la forza delle sue passioni si fissano sulla tela.
La deformazione della realtà offre inediti valori all’espressione.
"Il modo in cui il mio dipinto è realizzato, afferma Maidoff , deve motivare lo spettatore a districare le metafore".
Madoff scandaglia le sue memorie e dà vita a storie, apre passaggi segreti, ci mostra la traccia di quello che è stato e il segno di quello che potrebbe essere dopo.
La sua visione, che nel corso del suoi diversi momenti creativi mantiene una profonda coerenza, si dispiega attraverso il colore che ci incanta e ci seduce.
Il colore dei corpi e dei sensi."
Liliana Grasso
Jules Maidoff
Brevi cenni biografici
Jules Maidoff è nato a New York nel 1933.
Cresciuto nel popolarissimo quartiere del Bronx, ha frequentato la High School of Art & Design, la Art Students League, la Cooper Union e si è laureato al New York City College nel 1956.
Nel 1956 vinse l'ambita borsa di studio "Fulbright" con la quale ha avuto la possibilità di venire per la prima volta a Firenze, dove ha completato la sua preparazione nella grafica e nella pittura.
Tornato a New York nel 1957, ha preparato le sue prime mostre personali con notevole successo di critica e di pubblico.
Molti suoi lavori sono stati acquisiti da importanti musei (Riverside Museum, Brandeis University Museum, New York University Museum, Collezione Reale del Belgio) e da diversi personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo come Robert Joffrey, George Harrison, Paul Mc Cartney, Ravi Shankar, Mick Jagger e tanti altri.
Fino al 1973, anno in cui si trasferì stabilmente in a Firenze dove tuttora vive e lavora, ha esposto nelle più importanti gallerie degli Stati Uniti, la sua collaborazione è stata richiesta per promuovere innumerevoli eventi e manifestazioni (dalla Philharmonic Hall, il Lincoln Center, la Carnagie Hall, l'Electric Circus, al First Cubanian Film Festival, il First Children's Film Festival, dal Chicago Eight o il Soledad Brothers ai lavori per i network televisivi ABC, NBC e WABD o al primo poster di immagini della stazione televisiva di New York, FM, e tanti altri ancora) , i suoi lavori vengono proposti in TV, su centinaia di magazine e di libri.
Nel 1975 Jules Maidoff ha fondato lo Studio Art Centers International di Firenze, frequentato da studenti di tutto il mondo, del quale è stato direttore ed insegnante fino a tutto il 1998.
Oggi, a 71 anni, egli divide il suo tempo tra le esposizioni personali, ormai oltre 100 in tutto il mondo e le richieste dei maggiori collezionisti.
Nel 1989 ha fatto parte dei 15 artisti americani più importanti invitati alla rassegna della prestigiosa Smiths Gallery al Coven Garden di Londra.
Bibliografia
Carlyle Burroughs, Domenico Cara, Paul Caso, Franca Calzavacca, mario De Micheli, Enzo Di Martino, Oriole Farb, Mario Ferrara, Emily Genauer, Sandra Giannatassio, Grace Gleuck, Grazia lago, Lino Larrari, Bernard Meyers, Dario Micacchi, Dino Pasquali, Mario Pezzotta, Gianni Pozzi, Giorgio Saveso, Duccio Travaglia, Lara Vinca Masini.
12
giugno 2004
Jules Maidoff – Corpi e sensi
Dal 12 giugno al 24 luglio 2004
arte contemporanea
Location
GALLERIA ZEROTRE
Orvieto, Via Di Loreto, 5, (Terni)
Orvieto, Via Di Loreto, 5, (Terni)
Orario di apertura
dal martedì alla domenica 10.30 - 13.00 /16.00 - 19.30 (chiuso il lunedì)
Vernissage
12 Giugno 2004, ore 17