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Just like a woman
La galleria Glenda Cinquegrana: the Studio è lieta di presentare la mostra intitolata Just like a woman, una collettiva sul tema della donna con le opere di Rudy Cremonini, Maurizio Galimberti, Andrea Garuti, Federico Lombardo, Mimmo Rotella, Fernando Zaccaria.
Comunicato stampa
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La galleria Glenda Cinquegrana: the Studio è lieta di presentare la mostra intitolata Just like a woman, una collettiva sul tema della donna con le opere di Rudy Cremonini, Maurizio Galimberti, Andrea Garuti, Federico Lombardo, Mimmo Rotella, Fernando Zaccaria, che si terrà negli spazi dello studio Legale Loven Associati, con la collaborazione di Todah Advisory.
La mostra si propone di realizzare una riflessione sul tema della donna, interpretato da gruppo di artisti che indagano il femminile in modi differenti a seconda delle rispettive ricerche.
Nelle opere di Maurizio Galimberti e di Mimmo Rotella, il femminile coincide con la celebrità: mentre per Rotella questa si incarna nell’icona di Marylin Monroe, simbolo della bellezza, per Galimberti la celebrity è una dimensione da esplorare nella serie dei ritratti, nei quali spesso si trova a mettere in discussione i topos legati alle icone prescelte. In Patti Smith Galimberti vede una donna di forte intensità espressiva, sospesa fra carisma e profonda spiritualità.
Nelle ricerche parallele dei fotografi Andrea Garuti e Fernando Zaccaria, la donna rappresentata è sempre impegnata attivamente nella società: le immagini femminili hanno alle spalle lo sfondo della metropoli, dove questa costituisce lo scenario su cui essa si manifesta quasi come un fenomeno, in una visione in cui città e apparenza femminea si fondono fino a creare un unicum inscindibile.
Per Federico Lombardo, il femminile è un territorio da esplorare. Il corpo della donna, visto nella sua nudità, è la sede in cui il femminile si manifesta, nella sua sensibilità, tenerezza e forza. Le opere in pittura digitale di Lombardo, che scaturiscono da una rilettura di immagini prese da internet, approfondiscono la natura di quei personaggi femminili, creando un scarto fra realtà e visione, immaginazione e verità.
Le immagini e gli elementi oggettuali che sono alla base dei quadri di Rudy Cremonini prendono i connotati di una pittura dai contorni sfumati, indistinti, labili, come fossero elementi prelevati dal passato e dalla memoria del singolo e quella collettiva. Il kimono racconta la storia di un femminile che, secondo i dettami della cultura orientale, corrisponde ad una dimensione disciplinata da regole ben precise.
Biografie artisti
Rudy Cremonini è nato a Bologna nel 1981. Fra le sue personali ricordiamo la mostra organizzata per il Giorno della Memoria di quest’anno al Museo Ebraico di Bologna, La vita la vediamo a memoria, (a cura di) L. Meneghelli, (2012); Lebensraum, (a cura di) L. Canova, Biennale Marsica (2010); documenti di alterità (a cura di) L. Canova, Museo delle cere anatomiche ‘Luigi Cattaneo’, Bologna (2010).
Maurizio Galimberti riceve il primo riconoscimento nel 1992, quando ottiene il Gran Prix Kodak per il lavoro in pubblicità. Fra le numerose mostre realizzate, ricordiamo le personali, di cui all’Istituto di Cultura Italiana a Londra (Live For the Moment, 1999), alla Triennale (Il giardino d'inverno, 2003), e allo Spazio Forma di Milano (Venezia, 2008). Artista febbrile, o come lui si autodefinisce instant dada artist, nell’arco dello scorso anno ha partecipato alla Biennale di Venezia nel Padiglione Italia di Vittorio Sgarbi. Quest’anno si appresta a lavorare a un progetto per Milano Expo 2015.
Federico Lombardo ha al suo attivo diverse personali, di cui segnaliamo la mostra da Bonelli Arte Contemporanea, Mantova (2003) e Faces, alla Galleria Barbara Maheler,Lugano, Svizzera (2007). Fra le sue mostre recenti annovera la partecipazione al Padiglione Italia, 150°Unità d'Italia, Lo Stato dell'arte Campania, della Biennale di Venezia, e la IIa Biennale di Videofotografia, Disturbi e disordini di Alessandria del 2011. Le sue opere sono incluse nella collezione del Farhat Art Museum di Beirut, Libano.
Andrea Garuti, nato di Firenze (1965), da anni come fotografo di moda collabora con Io donna, Elle Decor, Velvet. Dopo le numerose mostre, nel 2007 esce il libro Views per la Damiani Editore, dedicato alla sua ricerca sulle città; del 2011 è, invece, il libro Cardinal Points.
Mimmo Rotella (Catanzaro, 1918 - Milano 2006), è uno dei più grandi artisti italiani. Dopo aver partecipato a partire dal 1961 alle manifestazioni dei Nouveax Rèalistes, è stato fra gli inventori del decòllage. Le sue opere sono in diverse collezioni internazionali.
Fernando Zaccaria, nato nel 1970 a Bergamo, ha all’attivo due cataloghi, New York City, Lightprints, Silvana Editoriale (2008), e New York City September 10th, ed. Gribaudo, (2002). Nel 2011 partecipa alla Biennale di Venezia, Padiglione Italia (a cura di) Vittorio Sgarbi, Torino.
La mostra si propone di realizzare una riflessione sul tema della donna, interpretato da gruppo di artisti che indagano il femminile in modi differenti a seconda delle rispettive ricerche.
Nelle opere di Maurizio Galimberti e di Mimmo Rotella, il femminile coincide con la celebrità: mentre per Rotella questa si incarna nell’icona di Marylin Monroe, simbolo della bellezza, per Galimberti la celebrity è una dimensione da esplorare nella serie dei ritratti, nei quali spesso si trova a mettere in discussione i topos legati alle icone prescelte. In Patti Smith Galimberti vede una donna di forte intensità espressiva, sospesa fra carisma e profonda spiritualità.
Nelle ricerche parallele dei fotografi Andrea Garuti e Fernando Zaccaria, la donna rappresentata è sempre impegnata attivamente nella società: le immagini femminili hanno alle spalle lo sfondo della metropoli, dove questa costituisce lo scenario su cui essa si manifesta quasi come un fenomeno, in una visione in cui città e apparenza femminea si fondono fino a creare un unicum inscindibile.
Per Federico Lombardo, il femminile è un territorio da esplorare. Il corpo della donna, visto nella sua nudità, è la sede in cui il femminile si manifesta, nella sua sensibilità, tenerezza e forza. Le opere in pittura digitale di Lombardo, che scaturiscono da una rilettura di immagini prese da internet, approfondiscono la natura di quei personaggi femminili, creando un scarto fra realtà e visione, immaginazione e verità.
Le immagini e gli elementi oggettuali che sono alla base dei quadri di Rudy Cremonini prendono i connotati di una pittura dai contorni sfumati, indistinti, labili, come fossero elementi prelevati dal passato e dalla memoria del singolo e quella collettiva. Il kimono racconta la storia di un femminile che, secondo i dettami della cultura orientale, corrisponde ad una dimensione disciplinata da regole ben precise.
Biografie artisti
Rudy Cremonini è nato a Bologna nel 1981. Fra le sue personali ricordiamo la mostra organizzata per il Giorno della Memoria di quest’anno al Museo Ebraico di Bologna, La vita la vediamo a memoria, (a cura di) L. Meneghelli, (2012); Lebensraum, (a cura di) L. Canova, Biennale Marsica (2010); documenti di alterità (a cura di) L. Canova, Museo delle cere anatomiche ‘Luigi Cattaneo’, Bologna (2010).
Maurizio Galimberti riceve il primo riconoscimento nel 1992, quando ottiene il Gran Prix Kodak per il lavoro in pubblicità. Fra le numerose mostre realizzate, ricordiamo le personali, di cui all’Istituto di Cultura Italiana a Londra (Live For the Moment, 1999), alla Triennale (Il giardino d'inverno, 2003), e allo Spazio Forma di Milano (Venezia, 2008). Artista febbrile, o come lui si autodefinisce instant dada artist, nell’arco dello scorso anno ha partecipato alla Biennale di Venezia nel Padiglione Italia di Vittorio Sgarbi. Quest’anno si appresta a lavorare a un progetto per Milano Expo 2015.
Federico Lombardo ha al suo attivo diverse personali, di cui segnaliamo la mostra da Bonelli Arte Contemporanea, Mantova (2003) e Faces, alla Galleria Barbara Maheler,Lugano, Svizzera (2007). Fra le sue mostre recenti annovera la partecipazione al Padiglione Italia, 150°Unità d'Italia, Lo Stato dell'arte Campania, della Biennale di Venezia, e la IIa Biennale di Videofotografia, Disturbi e disordini di Alessandria del 2011. Le sue opere sono incluse nella collezione del Farhat Art Museum di Beirut, Libano.
Andrea Garuti, nato di Firenze (1965), da anni come fotografo di moda collabora con Io donna, Elle Decor, Velvet. Dopo le numerose mostre, nel 2007 esce il libro Views per la Damiani Editore, dedicato alla sua ricerca sulle città; del 2011 è, invece, il libro Cardinal Points.
Mimmo Rotella (Catanzaro, 1918 - Milano 2006), è uno dei più grandi artisti italiani. Dopo aver partecipato a partire dal 1961 alle manifestazioni dei Nouveax Rèalistes, è stato fra gli inventori del decòllage. Le sue opere sono in diverse collezioni internazionali.
Fernando Zaccaria, nato nel 1970 a Bergamo, ha all’attivo due cataloghi, New York City, Lightprints, Silvana Editoriale (2008), e New York City September 10th, ed. Gribaudo, (2002). Nel 2011 partecipa alla Biennale di Venezia, Padiglione Italia (a cura di) Vittorio Sgarbi, Torino.
08
maggio 2012
Just like a woman
Dall'otto al 31 maggio 2012
arte moderna e contemporanea
Location
STUDIO LEGALE LOVEN ASSOCIATI
Milano, Via Sant'Antonio Maria Zaccaria, 4, (Milano)
Milano, Via Sant'Antonio Maria Zaccaria, 4, (Milano)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì dalle 15-18.30
Vernissage
8 Maggio 2012, ore 19.00
Autore
Curatore