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Juul Kraijer
Le opere di Juul Kraijer sono principalmente disegni, eseguiti quasi sempre in carboncino su carta
Comunicato stampa
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Siamo felici di annunciare la seconda mostra della giovane artista olandese Juul Kraijer. Le opere di Juul Kraijer sono principalmente disegni, eseguiti quasi sempre in carboncino su carta. Una linea leggera, trasparente, ma precisa, traccia di volta in volta il corpo o il viso di una giovane donna, silenziosa e contenuta, che si fonde con altre creature, animali o vegetali.
Le immagini non sono ritratti di situazioni reali, ma piuttosto raffigurazioni di stati d’animo. Juul Kraijer usa la forma dell’emblema: una combinazione di elementi che danno vita a una metafora.
Nei disegni, concisi ed essenziali, la definizione dello spazio è minima. Non c’è prospettiva, sfondo o accenno all’abbigliamento; non c’è definizione del tempo. I corpi disegnati sono nudi, ma neutrali: non carne, ma veicoli dello spirito, non forme voluttuose, ma come soffiate.
Ogni disegno contiene una contraddizione tra la mancanza di movimento apparente e l’emozione dello spirito, in modo che quest’ultimo domini assoluto. Non è una contraddizione statica, ma una metamorfosi in atto. In un punto del corpo silenzioso si sta svolgendo una metamorfosi, che si solleva come un’onda su un mare tranquillo: il seno si trasforma in una coppia di colombe, alberi crescono dagli organi, un corpo si moltiplica per sette, una donna partorisce un corvo, passeri spuntano tra le vertebre, rami dalle vene. Il contorno del corpo perde il suo carattere assoluto per assumere una forma significante. La linea di divisione tra le cose perde la sua inesorabilità, in una metamorfosi che porta a una sorta di unione con la natura.
Recentemente Juul Kraijer ha introdotto nel suo lavoro la terza dimensione realizzando alcune sculture in bronzo. In mostra a Milano vedremo la sua seconda scultura: una testa dalla quale spuntano tante piccole teste. Il bronzo ha una patina color carbone e comunica in maniera diversa lo stesso silenzioso e intenso mistero dei disegni.
Juul Kraijer è nata ad Assen in Olanda nel 1970, vive a Rotterdam e ogni anno passa qualche mese in India. Nel 2001 lo Stedelijk Museum di Amsterdam le ha dedicato una mostra personale. Le sue opere si trovano già nelle collezioni dello Stedelijk e del Museum Overholland di Amsterdam, del MoMa di New York, del Museum Boijmans van Beuningen di Rotterdam e del Kiasma Museum di Helsinki.
Le immagini non sono ritratti di situazioni reali, ma piuttosto raffigurazioni di stati d’animo. Juul Kraijer usa la forma dell’emblema: una combinazione di elementi che danno vita a una metafora.
Nei disegni, concisi ed essenziali, la definizione dello spazio è minima. Non c’è prospettiva, sfondo o accenno all’abbigliamento; non c’è definizione del tempo. I corpi disegnati sono nudi, ma neutrali: non carne, ma veicoli dello spirito, non forme voluttuose, ma come soffiate.
Ogni disegno contiene una contraddizione tra la mancanza di movimento apparente e l’emozione dello spirito, in modo che quest’ultimo domini assoluto. Non è una contraddizione statica, ma una metamorfosi in atto. In un punto del corpo silenzioso si sta svolgendo una metamorfosi, che si solleva come un’onda su un mare tranquillo: il seno si trasforma in una coppia di colombe, alberi crescono dagli organi, un corpo si moltiplica per sette, una donna partorisce un corvo, passeri spuntano tra le vertebre, rami dalle vene. Il contorno del corpo perde il suo carattere assoluto per assumere una forma significante. La linea di divisione tra le cose perde la sua inesorabilità, in una metamorfosi che porta a una sorta di unione con la natura.
Recentemente Juul Kraijer ha introdotto nel suo lavoro la terza dimensione realizzando alcune sculture in bronzo. In mostra a Milano vedremo la sua seconda scultura: una testa dalla quale spuntano tante piccole teste. Il bronzo ha una patina color carbone e comunica in maniera diversa lo stesso silenzioso e intenso mistero dei disegni.
Juul Kraijer è nata ad Assen in Olanda nel 1970, vive a Rotterdam e ogni anno passa qualche mese in India. Nel 2001 lo Stedelijk Museum di Amsterdam le ha dedicato una mostra personale. Le sue opere si trovano già nelle collezioni dello Stedelijk e del Museum Overholland di Amsterdam, del MoMa di New York, del Museum Boijmans van Beuningen di Rotterdam e del Kiasma Museum di Helsinki.
21
settembre 2007
Juul Kraijer
Dal 21 settembre al 24 novembre 2007
arte contemporanea
Location
GALLERIA MONICA DE CARDENAS
Milano, Via Francesco Viganò, 4, (Milano)
Milano, Via Francesco Viganò, 4, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato 15-19
In occasione di START MILANO la galleria resterà aperta anche sabato 22.9 e domenica 23.9 dalle 12 alle 21
Vernissage
21 Settembre 2007, ore 18
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