Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Kara Walker – The Emancipation Approximation
un’unica una narrazione che si sviluppa lungo un percorso murale di circa 110 metri lineari. Il titolo dell’opera rievoca l’Emancipation Proclamation, con la quale Lincoln aveva posto fine allo stato di schiavitù nel 1863
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nata a Stockton, California nel 1969, Kara Walker è una delle artiste più affermate a livello internazionale. Numerosi tra i più importanti musei hanno ospitato sue esposizioni (ICA di Boston, Walker Art Centre di Minneapolis, Tel Aviv Museum of Art, Centre d’Art Contemporain di Ginevra, Museum of Contemporary Art di Chicago, Carnegie Museum di Pittsburgh) e opere dell’artista fanno parte delle collezioni di Museum of Modern Art, Whitney Museum e Guggenheim Museum di New York oltre che del nostro Ministero per i beni e le attività culturali.
Kara Walker propone una serie di confronti tra il dato storico (la storia del conflitto razziale dell’America nel periodo prebellico) e l’invenzione narrativa che l’artista riconduce nel mezzo attraverso cui si esprime: grandi silhouettes a dimensione d’uomo realizzate con la tecnica dello stencil. Questa tecnica è un richiamo cosciente al passatempo delle mogli dei proprietari delle piantagioni nel periodo precedente la guerra civile americana e contribuisce a rendere le silhouette fili conduttori tra dato storico, arti minori e vita quotidiana.
La mostra al MAXXI dal titolo The Emancipation Approximation, è un’unica una narrazione che si sviluppa lungo un percorso murale di circa 110 metri lineari. Il titolo dell’opera rievoca l’Emancipation Proclamation, con la quale Lincoln aveva posto fine allo stato di schiavitù nel 1863.
The Emancipation Approximation, è un progetto che ha impegnato Kara Walker dal 1999 al 2003. Una versione precedente è stata esposta nella hall neoclassica del Pittsburgh Museum of Art nell’ambito della mostra Carnegie International nel 1999.
The Emancipation Approximation comincia con l’immagine di una donna e di un cigno che si accoppiano, un richiamo al mito greco di Leda. Le narrazioni ritraggono scene della vita nelle piantagioni, con momenti di intimità oppure di spietata violenza. Negli episodi rappresentati ricorre, con particolare frequenza, il tema della metamorfosi. Molte delle creature rappresentate sono ibride, parte animale e parte umana, parte bianca e parte nera. Il cigno, in cui gli uomini si trasformano, è esso stesso un simbolo ibrido: iconograficamente riferito ad entrambi i sessi, esprime bellezza ma anche quel senso di tragedia e di catarsi che permea l’opera.
Kara Walker propone una serie di confronti tra il dato storico (la storia del conflitto razziale dell’America nel periodo prebellico) e l’invenzione narrativa che l’artista riconduce nel mezzo attraverso cui si esprime: grandi silhouettes a dimensione d’uomo realizzate con la tecnica dello stencil. Questa tecnica è un richiamo cosciente al passatempo delle mogli dei proprietari delle piantagioni nel periodo precedente la guerra civile americana e contribuisce a rendere le silhouette fili conduttori tra dato storico, arti minori e vita quotidiana.
La mostra al MAXXI dal titolo The Emancipation Approximation, è un’unica una narrazione che si sviluppa lungo un percorso murale di circa 110 metri lineari. Il titolo dell’opera rievoca l’Emancipation Proclamation, con la quale Lincoln aveva posto fine allo stato di schiavitù nel 1863.
The Emancipation Approximation, è un progetto che ha impegnato Kara Walker dal 1999 al 2003. Una versione precedente è stata esposta nella hall neoclassica del Pittsburgh Museum of Art nell’ambito della mostra Carnegie International nel 1999.
The Emancipation Approximation comincia con l’immagine di una donna e di un cigno che si accoppiano, un richiamo al mito greco di Leda. Le narrazioni ritraggono scene della vita nelle piantagioni, con momenti di intimità oppure di spietata violenza. Negli episodi rappresentati ricorre, con particolare frequenza, il tema della metamorfosi. Molte delle creature rappresentate sono ibride, parte animale e parte umana, parte bianca e parte nera. Il cigno, in cui gli uomini si trasformano, è esso stesso un simbolo ibrido: iconograficamente riferito ad entrambi i sessi, esprime bellezza ma anche quel senso di tragedia e di catarsi che permea l’opera.
02
dicembre 2003
Kara Walker – The Emancipation Approximation
Dal 02 dicembre 2003 all'otto febbraio 2004
giovane arte
Location
MAXXI – MUSEO DELLE ARTI DEL XXI SECOLO
Roma, Via Guido Reni, 4a, (Roma)
Roma, Via Guido Reni, 4a, (Roma)
Orario di apertura
dalle ore 11 alle 19 chiuso il lunedì
Vernissage
2 Dicembre 2003, ore 19
Ufficio stampa
INTESA & C.P.