Inaugura giovedì 14 dicembre 2006 alle 18.30, la mostra natalizia dello Studio d’arte Raffaelli, con una personale di Karen Yurkovich dal titolo Fiori di montagna che si terrà fino al 31 gennaio 2007.
L’artista canadese già si è fatta conoscere al pubblico trentino nella primavera del 2004, con un esposizione presso la vecchia sede dello Studio d’arte Raffaelli. A dicembre, nei nuovi e suggestivi spazi di Palazzo Wolkenstein, Karen Yurkovich ripropone le sue indagini botaniche, le sue mutazioni vegetali in cui tutto sembra possibile e reale, vista la cura meticolosa ed analitica con la quale realizza i suoi dipinti. Una natura che si è evoluta alchemicamente, i cui frutti testimoniano incidenti e imprevedibili trasformazioni.
Ma in questa nuova mostra ci sono delle novità. Venti lavori inediti che tracciano un nuovo percorso nello stile dell’artista. Il titolo Fiori di montagna può apparire innocuo, come inoffensivi ci vengono presentati questi campioni della flora riprodotti secondo i canoni naturalistici usati nelle illustrazioni dei trattati di botanica.
E in effetti questi fiori – le cui tonalità sono state volutamente caricate, pur mantenendo esatta la loro cromia naturale – in natura davvero esistono, ma appartengono tutti alla categoria degli allucinogeni, piante insospettabili e allo stesso tempo pericolose, dagli effetti imprevedibili sulla psiche, i cui esiti sembrano amplificati dagli sfondi che assumono tonalità psichedeliche. Anche il modo di dipingere dell’artista canadese sembra si sia alleggerito, facendosi più astratto ed evanescente rispetto ai lavori precedenti. E i titoli enigmatici di questi nuovi lavori contribuiscono altresì a destabilizzare la percezione dello spettatore.
La natura, quindi, si riconferma luogo di mistero, i cui prodotti assumono il fascino del bello, ma anche del minaccioso, come le ombre che sinistramente avvolgono questi piacevoli fiori di montagna.


Karen Yurkovich è nata a Edmonton (Canada) nel 1963. Vive e lavora tra Vancouver (Canada) e Perugia.