Chiaro di Luna

Karina Bisch

2 Dicembre - 30 Gennaio 2010

Inaugurazione mercoledì 2 Dicembre 2009, ore 18.30

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La galleria Fluxia è lieta di annunciare la prima mostra personale in Italia di Karina Bisch.

Nel corso della storia vi sono piccoli avvenimenti, magari di cronaca, sui quali viene a crearsi una sensibilità collettiva, un' emotività diffusa fino a far diventare queste notizie parte stessa del senso comune, simbolo di un luogo o di un epoca.

L'immagine che Bisch ha deciso di veicolare assieme al comunicato stampa di questa mostra raffigura L'inconnue de la Seine, ritratto estremamente popolare fra gli artisti di inizio Novecento. La giovane donna che sorride algidamente ad occhi chiusi è un’ immagine misteriosa dalla quale innumerevoli intellettuali hanno tratto ispirazione. La maschera mortuaria di questa dama non identificata, il cui corpo emerse dalle acque della Senna, è divenuta oggi il simbolo non solo della belle epoque parigina, ma di una certa bohème mitteleuropea.

La pratica di Karina Bisch adopera stilemi modernisti non come fine, ma come strumento applicabile in qualsiasi settore di ricerca. Essa presuppone una capacità di analisi radicale sulla sensibilità delle cose, delle forme e dell' estetica in genere.

L'installazione presentata presso la galleria Fluxia prende le mosse da alcuni oggetti molto diffusi fino a non molti anni fa: lampade in ceramica smaltata raffiguranti Pierrot a mezzo busto. La nota figura del pagliaccio triste diviene il luogo comune per descrivere un' identità romantica, talvolta esasperata o trasognata. Figure danzanti antropomorfe, installate su una piattaforma simile ad un palcoscenico, divengono strumenti di enfasi estetica e potenziamento del senso generale di un' epoca.

Chiaro di luna è una citazione riferita sia ad un clima mercuriale e tragicamente clownesco, sia alla più nota composizione di Arnold Schoenberg Pierrot Lunare, basata sulla poesia simbolista di Albert Giraud. Pierrot, eroe malinconico, esprime il suo ambiguo carattere attraverso un' immagine romantica e deformata, espressiva e grottesca, cantando alla luna la sua angoscia. Dopo molti tormenti e attimi di puro cinismo, egli torna alla sua patria invocando, nell'ultimo brano, "l'antico profumo dei tempi delle fiabe".

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Karina Bisch - nata nel 1974 a Parigi, Francia – vive e lavora a Parigi.

Mostre personali (selezione): 2008 - Mathematicus groteske, Frac Aquitaine, Bordeaux, Francia. 2006 - Atelier 1, Rijksakademie Van Beeldende Kunsten, Amsterdam, Paesi Bassi; Original , Konsortium, Dusseldorf, Germania; Variables Géométriques, Rijksakademie van Beeldende Kunsten, Amsterdam, Paesi Bassi; Ersatzstadt, Galerie Nosbaum & Reding, Lussemburgo. 2005 - Amours modernes, Galerie Dépendance, Brussels, Belgio; Geometric final fantasy ,CREDAC, Ivry- sur-Seine, Francia.

Mostre collettive (selezione): 2009 - L'image cabrée, 11e Prix de la Fondation Ricard, curata da Judicaël Lavrador, Fondation d'entreprise Ricard, Parigi, Francia; Seeking constructiv concret structuralist 2, Museum Vasarely, Budapest, Ungheria; La collection du XXème siècle , La Vitrine, Parigi, Francia; Dead Air , Frac Aquitaine, Bordeaux, Francia , curata da Julien Fronsacq. 2008 - Yo,Mo’ Modernism 1, CCNOA, Brussels, Belgio, in Brussels Biennale 08; Ultramoderne, CAC La Passerelle, Brest, Francia. 2007 - Dependance at Neu, Galerie Neu, Berlino, Germania; Vier5 – Family and Friends ,CAC Bretigny,Bretigny/Orge, Francia. 2006 - Madame la barone, Centre d'Art Mira Phalaina, Montreuil, Francia, curata da Emilie Renard; La force de l’art, Grand Palais 2006, Le Grand Palais, Parigi, Francia.

Hradacany, La Générale, Parigi, Francia, curata da Yann Chateigné. 2005 - Le principe d'incertitude, Public >, Paris, Francia, curata da Marianne Lanavère. 2004 - Circa, Circé, Forde, Ginevra, Svizzera, curata da Julien Fronsacq.