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Karl Evver – PANèVIVO
sette quadri
Comunicato stampa
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Un’antica fandonia diceva che lungo la costa mediterranea echeggiò un giorno il grido che Pan fosse morto. Erano i tempi in cui svanì la grande luce romana dall’Europa, e gli uomini cominciarono a intristire sotto le astrazioni delle religioni del libro. Ciascuna, quale più quale meno intensamente, nemica dell’arte, dell’eternità del mondo fisico e dell’irriducibilità dell’uomo a qualunque morale. Pan non era morto. Nessuno degli Iddii morì all’apparire del Cristo: nemmeno dal ridere, come provocatoriamente avrà a scrivere Klossowski. Rimasero e sono nella filigrana di ogni sincero pensiero, nell’agire di ogni artista non offuscato dai discorsi pubblici, nell’ombra calda di ogni coscienza individuale. Perchè la religione naturale non è rinchiusa in alcun libro, ma sostanzia ogni forma vivente e mutante.
Karl Evver invita a guardare sette suoi quadri che ha dedicato a questo Iddio che compare nell’alto meriggio a portare il panico tra gli indolenti; al figlio di Ermete, che, sapientissimo padre, gli insegna a trovare il piacere senza rimbecillirsi dietro a una donna; a questo Iddio che quando se ne sta solo suona una musica in cui tutti gli opposti si vanno a disciogliere. Sette quadri costruiti con un’arte che riconosce nel reale, sempre e comunque, qualcosa di migliore e più importante di quanto noi crediamo e desideriamo.
Iniziatosi alla pittura durante un soggiorno nella Roma cosmopolita e stracciona di Cy Twombly, Karl Evver esordisce nel 1987 con una personale nella chiesa di S. Bernardo, a Piacenza. Del 1999 è la mostra Le Fenici Romane, presso San Fermo, dedicata agli amati culti civici. Nel 2004, a Palazzo Portapuglia, ottiene un controverso successo con le opere dedicate al passaggio dell’estetica greca attraverso il classicismo nazionalsocialista nella moda di Armani.
La mostra PANèVIVO presso Itinerari d’Arte è l’occasione per conoscere gli ultimi lavori di Evver incentrati sul dio più temuto.
Karl Evver invita a guardare sette suoi quadri che ha dedicato a questo Iddio che compare nell’alto meriggio a portare il panico tra gli indolenti; al figlio di Ermete, che, sapientissimo padre, gli insegna a trovare il piacere senza rimbecillirsi dietro a una donna; a questo Iddio che quando se ne sta solo suona una musica in cui tutti gli opposti si vanno a disciogliere. Sette quadri costruiti con un’arte che riconosce nel reale, sempre e comunque, qualcosa di migliore e più importante di quanto noi crediamo e desideriamo.
Iniziatosi alla pittura durante un soggiorno nella Roma cosmopolita e stracciona di Cy Twombly, Karl Evver esordisce nel 1987 con una personale nella chiesa di S. Bernardo, a Piacenza. Del 1999 è la mostra Le Fenici Romane, presso San Fermo, dedicata agli amati culti civici. Nel 2004, a Palazzo Portapuglia, ottiene un controverso successo con le opere dedicate al passaggio dell’estetica greca attraverso il classicismo nazionalsocialista nella moda di Armani.
La mostra PANèVIVO presso Itinerari d’Arte è l’occasione per conoscere gli ultimi lavori di Evver incentrati sul dio più temuto.
02
marzo 2006
Karl Evver – PANèVIVO
Dal 02 al 22 marzo 2006
arte contemporanea
Location
ITINERARI D’ARTE
Milano, Via Augusto Anfossi, 8, (Milano)
Milano, Via Augusto Anfossi, 8, (Milano)
Orario di apertura
dal martedì al sabato 18-24 e su appuntamento
Vernissage
2 Marzo 2006, ore 18-24
Autore