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Karl Haendel – 1/2 Einstein’s Brain, 1/2 Moon Rock
Seconda personale dell’ artista di Los Angeles presso Raucci/Santamaria Napoli
Comunicato stampa
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Per la seconda personale di Karl Haendel (Nato a New York nel1976 vive e lavora a Los Angeles, USA) presenta una nuova serie di disegni di varie dimensioni in una installazione creata appositamente per gli spazi della galleria napoletana.
In questa nuova esposizione l’artista ha considerato come oggetto di indagine il nostro rapporto con il corpo, sia inteso come entità fisica, sia come concetto esteso ad interpretazioni più squisitamente speculative. Attraverso le diverse forme espressive del disegno, nelle sue rappresentazioni minuziosamente realistiche, astratte o concettuali, Haendel ci offre, nella visione di un corpo di lavori, parafrasando l’argomento dell’indagine, spunti di riflessione sui diversi aspetti che ci relazionano ad esso. Le immagini delle figure rappresentate, o parti di esse, sono derivate da medium da cui ognuno può attingere facilmente: dalla carta stampata o da internet. Alcuni disegni sono espliciti riferimenti alla storia dell’arte come la rappresentazione della scultura, oppure legati ai moderni modelli di tecnologiche rappresentazioni tridimensionali del corpo.
Altri invece sono rielaborazioni di diverse immagini combinate insieme per ottenere forme che inducono a percezioni estranianti. Nella visione generale il corpo è inteso come dinamico organismo vitale, con tutte le sue limitazioni e difetti, e nella specifica installazione, nella rappresentazione bidimensionale del disegno, viene elevato ad una dimensione scultorea con l’utilizzo di maquette di cartone che simulano piedistalli e su cui poggiano le opere incorniciate. Cornici che per certe immagini sono state realizzate sagomate e che sottraggono parte della continuità visiva della linea del disegno.
In queste la visione realistica viene sottratta secondo uno schema di specifiche dimensioni adottate dall’artista e che ricombinate possono essere come un modulo continuo simile ad un puzzle. Forme che negano l’esclusività della rappresentazione rettangolare legata alla dimensione economica nata dopo che l’arte diventa un bene acquistabile su tavola e non più legata alla diversità degli spazi architettonici dell’affresco. La diversità delle opere e la loro collocazione all’interno di un unico spazio conducono ad una lettura più complessa ed intrigante che collocano i disegni in successive relazioni dinamiche e concettuali che annullano le limitazioni bidimensionali che gli vengono attribuiti restituendogli anche il valore di oggetti.
Karl Haendel ha esposto in numerosi musei internazionali come : Museo de Arte de El Salvador, S. Salvador, SV / Museum of Contemporary Art, Los Angeles, CA - Museum of Contemporary Art, Denver, CO / Whitney Biennial, Whitney Museum of American Art, New York, NY / Castello di Rivoli, Turin, Italy / 12th Biennale de Lyon, Lyon, France / MOCA Cleveland / Indianapolis Museum of Art / The Rubell Family Collection, Miami, FL / Sao Paulo Beinnale pavilion, Sao Paulo, Brazil / Musée d’Art Moderne et d’Art Contemporain, Nice / The New Museum, New York, NY / The School of the Art Institute of Chicago, Chicago / Astrup Fearnley Museum of Modern Art, Oslo, Norway / The Museum of Modern Art, New York, NY.
In questa nuova esposizione l’artista ha considerato come oggetto di indagine il nostro rapporto con il corpo, sia inteso come entità fisica, sia come concetto esteso ad interpretazioni più squisitamente speculative. Attraverso le diverse forme espressive del disegno, nelle sue rappresentazioni minuziosamente realistiche, astratte o concettuali, Haendel ci offre, nella visione di un corpo di lavori, parafrasando l’argomento dell’indagine, spunti di riflessione sui diversi aspetti che ci relazionano ad esso. Le immagini delle figure rappresentate, o parti di esse, sono derivate da medium da cui ognuno può attingere facilmente: dalla carta stampata o da internet. Alcuni disegni sono espliciti riferimenti alla storia dell’arte come la rappresentazione della scultura, oppure legati ai moderni modelli di tecnologiche rappresentazioni tridimensionali del corpo.
Altri invece sono rielaborazioni di diverse immagini combinate insieme per ottenere forme che inducono a percezioni estranianti. Nella visione generale il corpo è inteso come dinamico organismo vitale, con tutte le sue limitazioni e difetti, e nella specifica installazione, nella rappresentazione bidimensionale del disegno, viene elevato ad una dimensione scultorea con l’utilizzo di maquette di cartone che simulano piedistalli e su cui poggiano le opere incorniciate. Cornici che per certe immagini sono state realizzate sagomate e che sottraggono parte della continuità visiva della linea del disegno.
In queste la visione realistica viene sottratta secondo uno schema di specifiche dimensioni adottate dall’artista e che ricombinate possono essere come un modulo continuo simile ad un puzzle. Forme che negano l’esclusività della rappresentazione rettangolare legata alla dimensione economica nata dopo che l’arte diventa un bene acquistabile su tavola e non più legata alla diversità degli spazi architettonici dell’affresco. La diversità delle opere e la loro collocazione all’interno di un unico spazio conducono ad una lettura più complessa ed intrigante che collocano i disegni in successive relazioni dinamiche e concettuali che annullano le limitazioni bidimensionali che gli vengono attribuiti restituendogli anche il valore di oggetti.
Karl Haendel ha esposto in numerosi musei internazionali come : Museo de Arte de El Salvador, S. Salvador, SV / Museum of Contemporary Art, Los Angeles, CA - Museum of Contemporary Art, Denver, CO / Whitney Biennial, Whitney Museum of American Art, New York, NY / Castello di Rivoli, Turin, Italy / 12th Biennale de Lyon, Lyon, France / MOCA Cleveland / Indianapolis Museum of Art / The Rubell Family Collection, Miami, FL / Sao Paulo Beinnale pavilion, Sao Paulo, Brazil / Musée d’Art Moderne et d’Art Contemporain, Nice / The New Museum, New York, NY / The School of the Art Institute of Chicago, Chicago / Astrup Fearnley Museum of Modern Art, Oslo, Norway / The Museum of Modern Art, New York, NY.
13
maggio 2016
Karl Haendel – 1/2 Einstein’s Brain, 1/2 Moon Rock
Dal 13 maggio al 30 giugno 2016
arte contemporanea
Location
GALLERIA RAUCCI/SANTAMARIA
Napoli, Corso Amedeo Di Savoia Duca D'aosta, 190, (Napoli)
Napoli, Corso Amedeo Di Savoia Duca D'aosta, 190, (Napoli)
Orario di apertura
martedì al venerdì dalle 15,00 alle 19,00
Vernissage
13 Maggio 2016, dalle 18,30 alle 21,00
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