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Karl Unterfrauner
Karl Unterfrauner presenta i suoi lavori fotografici in diversi formati che, raggruppati in coppie e posizionati in modo perfettamente calcolato, introducono un dialogo con gli spazi della galleria stessa.
Comunicato stampa
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Karl Unterfrauner presenta i suoi lavori fotografici in diversi formati che, raggruppati in coppie e posizionati in modo perfettamente calcolato, introducono un dialogo con gli spazi della galleria stessa. Con il titolo conciso “Alberi“, egli esibisce con impressionante precisione fotografie di rami d’albero che, liberi dalle piante stesse e dallo sfondo, sembrano essere sospesi sulle pareti. L’origine dei temi e il loro contesto iniziale restano celati all’osservatore: sono rappresentazioni che non devono essere interpretate nel senso tradizionale di “finestra“ affacciata su un’altra realtà, bensì come spazi di confine tra luoghi fittizi che non appartengono né alla natura, né all’arte.
“Come strutture ornamentali al confine dell’astrattismo, le immagini emergono dal nulla per giungere sulle pareti, con un effetto che le fa sembrare prive di contesto e di origine. Ciò che accadeva prima tra fotografia artistica e oggetti lontani da un concetto artistico (come p.e. i, radiatori, tappeti o portoni di garage, presenti fino a questo momento nelle opere dell’artista), tra spazi vocati all’arte e spazi al di fuori di essa, qui sembra molto più generalizzato e riferirsi a naturalezza e artificiosità solo in un senso molto vago“, afferma Martin Prinzhorn nella sua recensione destinata al catalogo.
I lavori fotografici di Karl Unterfrauner devono essere interpretati in base al loro carattere installativo e al contesto storico della fotografia concettuale. Martin Prinzhorn scrive: “Non si tratta più di capire come un mondo esterno venga trasportato in un mondo artistico, se verità e autenticità siano introdotte nell’atto artistico, bensì se verità e autenticità ne fuoriescano come un concetto fondamentalmente complesso e problematico, cui in ultima analisi viene data la possibilità di non esistere affatto“.
Karl Unterfrauner, nato a Merano nel 1965: Nel 1994 trascorre un soggiorno di studio da John Baldessari, Los Angeles (USA). Fino a oggi, le sue opere sono state esposte in Italia e all’estero: a Los Angeles, Stoccarda, Francoforte, Monaco, Berlino, Graz, Bologna e Bari. Attualmente Karl Unterfrauner vive e lavora a Bolzano.
In occasione della mostra viene pubblicato un catalogo con un testo di Martin Prinzhorn, Vienna
Inaugurazione: SABATO, 19 marzo 2005 – ore 19.00
Introduzione: Barbara Hess, storica dell’arte, Cologna
Informazioni: Michael Giacomozzi, Verena Rastner
“Come strutture ornamentali al confine dell’astrattismo, le immagini emergono dal nulla per giungere sulle pareti, con un effetto che le fa sembrare prive di contesto e di origine. Ciò che accadeva prima tra fotografia artistica e oggetti lontani da un concetto artistico (come p.e. i, radiatori, tappeti o portoni di garage, presenti fino a questo momento nelle opere dell’artista), tra spazi vocati all’arte e spazi al di fuori di essa, qui sembra molto più generalizzato e riferirsi a naturalezza e artificiosità solo in un senso molto vago“, afferma Martin Prinzhorn nella sua recensione destinata al catalogo.
I lavori fotografici di Karl Unterfrauner devono essere interpretati in base al loro carattere installativo e al contesto storico della fotografia concettuale. Martin Prinzhorn scrive: “Non si tratta più di capire come un mondo esterno venga trasportato in un mondo artistico, se verità e autenticità siano introdotte nell’atto artistico, bensì se verità e autenticità ne fuoriescano come un concetto fondamentalmente complesso e problematico, cui in ultima analisi viene data la possibilità di non esistere affatto“.
Karl Unterfrauner, nato a Merano nel 1965: Nel 1994 trascorre un soggiorno di studio da John Baldessari, Los Angeles (USA). Fino a oggi, le sue opere sono state esposte in Italia e all’estero: a Los Angeles, Stoccarda, Francoforte, Monaco, Berlino, Graz, Bologna e Bari. Attualmente Karl Unterfrauner vive e lavora a Bolzano.
In occasione della mostra viene pubblicato un catalogo con un testo di Martin Prinzhorn, Vienna
Inaugurazione: SABATO, 19 marzo 2005 – ore 19.00
Introduzione: Barbara Hess, storica dell’arte, Cologna
Informazioni: Michael Giacomozzi, Verena Rastner
19
marzo 2005
Karl Unterfrauner
Dal 19 marzo al 22 aprile 2005
fotografia
Location
AR/GE KUNST GALLERIA MUSEO
Bolzano, Via Museo, 29, (Bolzano)
Bolzano, Via Museo, 29, (Bolzano)
Orario di apertura
ma-ve 10–13 e 15–19.
sa 10–13
Vernissage
19 Marzo 2005, ore 19
Autore