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Katia Brugnolo – Lirica Ceramica
mostra personale dell’artista
Comunicato stampa
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Nata nel 1961, si è laureata in Lettere con indirizzo di Storia dell’arte presso l’Università di Padova nel 1987.
Dopo soggiorni di studio tra il 1990 e il 1992 in Inghilterra, è stato Conservatore presso il Museo d’arte antica di Pordenone e ha svolto tra il 1992 ed il 1993 l’incarico di consulente scientifico, al Museo Civico di Palazzo Chiericati di Vicenza.
Nel 1992 riceve il Premio letterario Mazzotti con la monografia su Battista Zelotti (K.Brugnolo Meloncelli, Battista Zelotti, Berenice, Milano, 1992). Nel biennio 1994-1995 ha coordinato le attività didattiche museali presso il Comune di Vicenza. Dal 1995 insegna, presso l’Accademia “G.B. Cignaroli” di Verona, Pedagogia e didattica dell’arte, poi, dal 1998, Storia dell’arte. Dal 1998 è conservatore del Museo Civico della Ceramica di Nove, per cui ha scritto il catalogo della collezione e dove ha promosso e curato numerose esposizioni.
Tra queste: Le ceramiche di Otello De Maria: eccezionale sintesi di pittura e scultura, in Otello de Maria. Opere dal 1924 al 1994 ( Vicenza, Nove, 2002); The, caffè e cioccolata a Nove e in Europa. Maioliche Porcellane e Terraglie dal XVIII al XX secolo (Nove, 2002); Giovanni Venzo delle Nove: 47 anni nella ceramica (Nove, 2003); Le ceramiche di Romano Carotti (Nove, 2003); Le ceramiche vicentine. Manifatture, artisti, decoratori e modellatori dal 1930 al 1980 (Nove, Vicenza, 2005); Quarto Simposio Internazionale della Ceramica (Nove, Bassano del Grappa, 2006); La parola scritta e plasmata nel tempo. Manoscritti, opere a stampa, opere in ceramica (Nove, Vicenza, 2007); Donazioni e acquisizioni per il Museo Civico della Ceramica dal 2003 al 2007 (Nove, 2007); Dalla Cura per l’arredo alla dimora interiore (Vicenza, 2008); Un giardino incantato. Il decoro Fiori Nove tra fine ‘800 ed inizio ‘900 (Nove, 2008).
Katia Brugnolo dal 1995 ad oggi è Docente all’Accademia di Belle Arti di Verona, cattedra di Storia dell’Arte, Pedagogia e Didattica dell’Arte. È stata Conservatore al Museo Civico di Palazzo Ricchieri a Pordenone, di Palazzo Chiericati a Vicenza e, dal 1998, del Museo Civico della Ceramica a Nove. Ha progettato e realizzato numerose mostre di arte e ceramica antica e contemporanea, scrivendo cataloghi e libri dedicati ad artisti, ceramisti e a collezioni museali. Ha appreso dai maestri di Nove la tecnica del decoro tradizionale, dipingendo decori floreali tradizionali o creando e adattando figurazioni astratte a oggetti ceramici in moderno design.
Sono così stati ideati ed espressi motivi decorativi che rispondono a linguaggi diversi, entrambi molto cari a Brugnolo: da un lato la precisione del decoro tratto da tessuti di opere di Paolo Veronse (XVI sec.) e Paolo Veneziano (XIV sec.), dall’altro la pittura astratta con motivi che si ispirano ai colori e al flusso rigenerante dell’acqua e della danza.
Dopo importanti esperienze espositive, Brugnolo ha dato vita ad un suo originale percorso pittorico e scultoreo, adottando rispettivamente un linguaggio astratto per grandi e piccoli dipinti su ceramica, e figurativo per i volti femminili modellati in semirefrattario dipinti su terraglia, ispirati anche a personaggi storici, Nefertiti, la moglie di Dario (da Giambattista Tiepolo, ciclo di Villa Cordellina).
Ha ricevuto un invito a Shanghai per aprile del 2017 per partecipare con le sue opere alla “Teapot Exhibition”.
Dopo soggiorni di studio tra il 1990 e il 1992 in Inghilterra, è stato Conservatore presso il Museo d’arte antica di Pordenone e ha svolto tra il 1992 ed il 1993 l’incarico di consulente scientifico, al Museo Civico di Palazzo Chiericati di Vicenza.
Nel 1992 riceve il Premio letterario Mazzotti con la monografia su Battista Zelotti (K.Brugnolo Meloncelli, Battista Zelotti, Berenice, Milano, 1992). Nel biennio 1994-1995 ha coordinato le attività didattiche museali presso il Comune di Vicenza. Dal 1995 insegna, presso l’Accademia “G.B. Cignaroli” di Verona, Pedagogia e didattica dell’arte, poi, dal 1998, Storia dell’arte. Dal 1998 è conservatore del Museo Civico della Ceramica di Nove, per cui ha scritto il catalogo della collezione e dove ha promosso e curato numerose esposizioni.
Tra queste: Le ceramiche di Otello De Maria: eccezionale sintesi di pittura e scultura, in Otello de Maria. Opere dal 1924 al 1994 ( Vicenza, Nove, 2002); The, caffè e cioccolata a Nove e in Europa. Maioliche Porcellane e Terraglie dal XVIII al XX secolo (Nove, 2002); Giovanni Venzo delle Nove: 47 anni nella ceramica (Nove, 2003); Le ceramiche di Romano Carotti (Nove, 2003); Le ceramiche vicentine. Manifatture, artisti, decoratori e modellatori dal 1930 al 1980 (Nove, Vicenza, 2005); Quarto Simposio Internazionale della Ceramica (Nove, Bassano del Grappa, 2006); La parola scritta e plasmata nel tempo. Manoscritti, opere a stampa, opere in ceramica (Nove, Vicenza, 2007); Donazioni e acquisizioni per il Museo Civico della Ceramica dal 2003 al 2007 (Nove, 2007); Dalla Cura per l’arredo alla dimora interiore (Vicenza, 2008); Un giardino incantato. Il decoro Fiori Nove tra fine ‘800 ed inizio ‘900 (Nove, 2008).
Katia Brugnolo dal 1995 ad oggi è Docente all’Accademia di Belle Arti di Verona, cattedra di Storia dell’Arte, Pedagogia e Didattica dell’Arte. È stata Conservatore al Museo Civico di Palazzo Ricchieri a Pordenone, di Palazzo Chiericati a Vicenza e, dal 1998, del Museo Civico della Ceramica a Nove. Ha progettato e realizzato numerose mostre di arte e ceramica antica e contemporanea, scrivendo cataloghi e libri dedicati ad artisti, ceramisti e a collezioni museali. Ha appreso dai maestri di Nove la tecnica del decoro tradizionale, dipingendo decori floreali tradizionali o creando e adattando figurazioni astratte a oggetti ceramici in moderno design.
Sono così stati ideati ed espressi motivi decorativi che rispondono a linguaggi diversi, entrambi molto cari a Brugnolo: da un lato la precisione del decoro tratto da tessuti di opere di Paolo Veronse (XVI sec.) e Paolo Veneziano (XIV sec.), dall’altro la pittura astratta con motivi che si ispirano ai colori e al flusso rigenerante dell’acqua e della danza.
Dopo importanti esperienze espositive, Brugnolo ha dato vita ad un suo originale percorso pittorico e scultoreo, adottando rispettivamente un linguaggio astratto per grandi e piccoli dipinti su ceramica, e figurativo per i volti femminili modellati in semirefrattario dipinti su terraglia, ispirati anche a personaggi storici, Nefertiti, la moglie di Dario (da Giambattista Tiepolo, ciclo di Villa Cordellina).
Ha ricevuto un invito a Shanghai per aprile del 2017 per partecipare con le sue opere alla “Teapot Exhibition”.
28
aprile 2018
Katia Brugnolo – Lirica Ceramica
Dal 28 aprile al 15 maggio 2018
arte contemporanea
Location
SPAZIO 6
Verona, Via Santa Maria In Organo, 6, (Verona)
Verona, Via Santa Maria In Organo, 6, (Verona)
Orario di apertura
Lunedi a Sabato ore 16,30-19,30
Vernissage
28 Aprile 2018, ore 18,00
Autore
Curatore