Dopo il grande successo del 2009, Z.ONE Cultural Crossing e la Proloco di Magione, a partire da sabato 7 agosto daranno vita alla nuova edizione di ARTERIE. Spazi espositivi non convenzionali nel centro storico di Magione. L'iniziativa nasce dal diffuso interesse cittadino, degli enti come della popolazione, per la valorizzazione del territorio e la promozione della cultura contemporanea. Nel corso della Settimana Magionese, infatti, uno dei tanti locali commerciali del centro cittadino da lungo tempo inutilizzati, diventerà spazio espositivo temporaneo, grazie all'installazione della giovane artista toscana Katiuscia Mari. L'idea nasce principalmente dalla volontà di porre l’accento sul problema della “desertificazione” dei centri storici, ma in maniera non ovvia. Da qui deriva il tentativo di mostrare come l’arte contemporanea sia in grado di restituire una nuova dignità – culturale e non più soltanto commerciale – a quei negozi dimenticati. E tuttavia, alcuni degli esercizi coinvolti nel 2009, grazie al clamore della manifestazione sono ritornati operativi, occupati oggi da nuove attività.

Quest'anno Katiuscia Mari ricorre ad uno dei più abusati adagi italiani per sollevare la questione dell'attuale situazione economica locale ma di fatto internazionale: “Piove, governo ladro!”. L'affermazione, grossolana, qualunquistica, cavallo di battaglia di tante discussioni da bar, diventa qualcosa di concreto. Viene visualizzata realizzando, con tratto sintetico (fra l'infanzia e il writing), gocce d'acqua e nuvole che, collocate all'interno del locale, rimandano ironicamente alle infiltrazioni d'acqua negli edifici, causate dall’assenza di manutenzione che spesso si associa proprio al mancato utilizzo degli stabili. Un garbato, ma pungente, invito ad agire prima che sia troppo tardi. Ma, al di là del contenuto, ciò che si impone è l'uso intelligente della mobilità dei diversi elementi, che dialogano con lo spazio, facendolo vibrare di nuova vita, alludendo con questo alla speranza di una ripresa di tutto il centro cittadino.

Ancora una volta, quindi, la Proloco di Magione e Z.ONE Cultural Crossing favoriscono il connubio fra tradizione ed innovazione per restituirci uno spaccato originale del nostro tempo, dove l'arte contemporanea assume un ruolo positivo, non solo di strumento decorativo, teso ad incentivare una sempre più necessaria consapevolezza sociale.





Nota informativa

Z.ONE Cultural Crossing

ZONE è una Associazione Culturale nata a Magione nell’inverno 2008. Si propone come un polo di attività creative per la produzione e la presentazione, la riflessione e la comunicazione dei fenomeni artistici contemporanei nelle loro diverse manifestazioni globali. Al contempo pone anche la questione delle radici (storiche, culturali, ambientali) del contesto dove opera (il Trasimeno). ZONE intende fungere da laboratorio creativo e osservatorio sulla scena artistica e culturale internazionale. Ma non solo. Attraverso la creazione di una rete di rapporti collegata agli eventi artistici locali, esso si proporrà anche come partner operativo per il panorama artistico regionale. ZONE è anche un collettivo che nasce dall’unione di professionalità diversificate ma tutte operanti nel mondo della cultura e delle arti della contemporaneità. I suoi membri fondatori sono Maurizio Coccia, Lorenzo Dogana, Riccardo Dogana, Giorgio Lupattelli, Matilde Martinetti, Mara Predicatori. Ma l’associazione intende aprirsi a tutti coloro che vorranno sostenere una politica di promozione della cultura del contemporaneo.



Katiuscia Mari (Siena, 1983. Vive a Firenze).

Si diploma all'Accademia di Belle Arti di Firenze, indirizzo decorazione. La sua attività artistica si concentra in un primo momento sulla pittura per poi svilupparsi nella terza dimensione, avvicinandosi così alle installazioni. Nelle sue opere si articola la ricerca di particolari nascosti dalla quotidianità, soprattutto la filtrazione della realtà rielaborata e trasformata in figure fantastiche.