Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Kelly Nipper / Aïda Ruilova
La galleria francesca kaufmann presenta l’ultimo lavoro fotografico diKelly Nipper assieme ai nuovi single channel video di Aïda Ruilova
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La galleria francesca kaufmann presenta l’ultimo lavoro fotografico diKelly Nipper assieme ai nuovi single channel video di Aïda Ruilova.
Kelly Nipper è nata a Edina, Minnesota nel 1971. Vive e lavora a Los Angeles. Aïda Ruilova è nata a Wheeling, Virginia nel 1974. Vive e lavora a New York.
I due progetti di Kelly Nipper, Evergreen e Love with the Sound Technician, sviluppano la possibilità di esprimere un fenomeno sensoriale come il suono senza che esso sia direttamente presente nel lavoro e insieme implicano la sostituzione dei sistemi percettivi da parte di sistemi tecnologici o sintetici.
I White Video di Aïda Ruilova si confrontano con il suono in maniera diametralmente opposta: lo materializzano e forzano lo spettatore a rappresentarselo. Il lavoro di Aïda Ruilova affonda le sue radici negli aspetti costituenti dell’arte cinematografica, nella fattispecie il montaggio, prendendo le mosse dal complesso di tecniche impiegate dai primi registi russi. L’aspetto finale dei video perde però quella connotazione epica che contraddistingue la filmografia russa in favore di una visione che ricorda più i film gotici di serie B e i video musicali.
Evergreen di Kelly Nipper fissa sull'obiettivo l'allestimento di un palco per la performance dell’omonima canzone di Barbra Streisand. Il progetto Love with the Sound Technician illustra invece l'atto di registrazione del suono prodotto dallo scioglimento di una struttura di ghiaccio. Kelly Nipper cristallizza momenti e mistifica la percezione delle interrelazioni esistenti fra i corpi, confondendone l’apparenza. Nell’alterare la gerarchia fisica dei soggetti ritratti l'artista riesce a includere nelle proprie immagini un alto numero di riferimenti visivi. In questo progetto è evidente un’ambiguità fra la natura umana e quella artificiale: il tecnico di Evergreen assomiglia a un automa mentre le macchine e lo stesso mobile di Love with the Sound Technician appaiono sovradimensionati, tanto da dominare, attraverso il proprio ruotare, sciogliersi e rompersi, l’azione dell’intero progetto.
Il lavoro di Aïda Ruilova produce un effetto simile. I personaggi dei video Let’s go, Uh Oh, Ok, Um e Alright presentati alla galleria francesca kaufmann sono fissati nell'immobilità. È lo spazio che gli si muove attorno. L'effetto prodotto dalla vista di un soggetto che a differenza del normale non si sposta all’interno di uno spazio ma che dallo spazio è attraversato dà ai video un aspetto di automatismo accresciuto dall’uso di un linguaggio comune e di una colonna sonora composta da campane monotone, ripetitive e robotiche.
Kelly Nipper e Aïda Ruilova affrontano il medesimo problema attraverso due sistemi estetici opposti. Da una parte Kelly Nipper priva le proprie immagini di una qualsiasi connotazione sentimentale, fondando il suo lavoro su sistemi che tendono in maniera quasi scientifica a descrivere oggettivamente degli stati emotivi e insieme a delucidare il rapporto fra un soggetto e lo spazio che lo circonda. D'altra parte Aïda Ruilova sottolinea il dramma che soggiace a questo rapporto e mostra l’altro aspetto della relazione fra il corpo, lo spazio e il tempo dal quale ogni emozione umana si districa.
Kelly Nipper è nata a Edina, Minnesota nel 1971. Vive e lavora a Los Angeles. Aïda Ruilova è nata a Wheeling, Virginia nel 1974. Vive e lavora a New York.
I due progetti di Kelly Nipper, Evergreen e Love with the Sound Technician, sviluppano la possibilità di esprimere un fenomeno sensoriale come il suono senza che esso sia direttamente presente nel lavoro e insieme implicano la sostituzione dei sistemi percettivi da parte di sistemi tecnologici o sintetici.
I White Video di Aïda Ruilova si confrontano con il suono in maniera diametralmente opposta: lo materializzano e forzano lo spettatore a rappresentarselo. Il lavoro di Aïda Ruilova affonda le sue radici negli aspetti costituenti dell’arte cinematografica, nella fattispecie il montaggio, prendendo le mosse dal complesso di tecniche impiegate dai primi registi russi. L’aspetto finale dei video perde però quella connotazione epica che contraddistingue la filmografia russa in favore di una visione che ricorda più i film gotici di serie B e i video musicali.
Evergreen di Kelly Nipper fissa sull'obiettivo l'allestimento di un palco per la performance dell’omonima canzone di Barbra Streisand. Il progetto Love with the Sound Technician illustra invece l'atto di registrazione del suono prodotto dallo scioglimento di una struttura di ghiaccio. Kelly Nipper cristallizza momenti e mistifica la percezione delle interrelazioni esistenti fra i corpi, confondendone l’apparenza. Nell’alterare la gerarchia fisica dei soggetti ritratti l'artista riesce a includere nelle proprie immagini un alto numero di riferimenti visivi. In questo progetto è evidente un’ambiguità fra la natura umana e quella artificiale: il tecnico di Evergreen assomiglia a un automa mentre le macchine e lo stesso mobile di Love with the Sound Technician appaiono sovradimensionati, tanto da dominare, attraverso il proprio ruotare, sciogliersi e rompersi, l’azione dell’intero progetto.
Il lavoro di Aïda Ruilova produce un effetto simile. I personaggi dei video Let’s go, Uh Oh, Ok, Um e Alright presentati alla galleria francesca kaufmann sono fissati nell'immobilità. È lo spazio che gli si muove attorno. L'effetto prodotto dalla vista di un soggetto che a differenza del normale non si sposta all’interno di uno spazio ma che dallo spazio è attraversato dà ai video un aspetto di automatismo accresciuto dall’uso di un linguaggio comune e di una colonna sonora composta da campane monotone, ripetitive e robotiche.
Kelly Nipper e Aïda Ruilova affrontano il medesimo problema attraverso due sistemi estetici opposti. Da una parte Kelly Nipper priva le proprie immagini di una qualsiasi connotazione sentimentale, fondando il suo lavoro su sistemi che tendono in maniera quasi scientifica a descrivere oggettivamente degli stati emotivi e insieme a delucidare il rapporto fra un soggetto e lo spazio che lo circonda. D'altra parte Aïda Ruilova sottolinea il dramma che soggiace a questo rapporto e mostra l’altro aspetto della relazione fra il corpo, lo spazio e il tempo dal quale ogni emozione umana si districa.
02
maggio 2005
Kelly Nipper / Aïda Ruilova
Dal 02 maggio al 02 giugno 2005
arte contemporanea
Location
KAUFMANN REPETTO
Milano, Via Di Porta Tenaglia, 7, (Milano)
Milano, Via Di Porta Tenaglia, 7, (Milano)
Vernissage
2 Maggio 2005, ore 19
Autore