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Kelly Nipper – Weather Center
francesca kaufmann annuncia il debutto europeo di “Weather Center” (2009) di Kelly Nipper, esposto in anteprima alla Biennale del Whitney 2010. Attraverso l’uso della performance, video e fotografia, Kelly Nipper dà vita a lavori che investigano concetti di tempo, spazio e movimento.
Comunicato stampa
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francesca kaufmann è fiera di annunciare il debutto europeo di Weather Center (2009) di Kelly Nipper, esposto in anteprima alla Biennale del Whitney 2010.
Utilizzando media diversi come la performance, il video e la fotografia, Kelly Nipper da vita a lavori eseguiti in modo rigoroso, che investigano concetti essenziali come il tempo, il movimento, la dimensione fisica e i fenomeni naturali. La pratica artistica di Kelly Nipper, nutrita da una ricerca in molteplici campi, combina elementi provenienti dall’arte visiva, la danza, la scienza e il teatro, richiamandosi alle pratiche sperimentali di Allan Kaprow (1927-2006), del coreografo Merce Cunningam (1919-2009) e in particolare del teorico del movimento Rudolph Laban (1879-1958).
Weather Center, il terzo di tre studi che compongono il progetto in corso intitolato “Floyd on the Floor”, presenta una ballerina che esegue una coreografia ispirata all’iconica Witch Dance di Mary Wigman (1914). La ballerina, che interpreta una qualità piuttosto che un personaggio, esegue movimenti primitivi e animaleschi, accentuati dai rapidi spostamenti dell’obiettivo. Il peso del corpo della ballerina definisce la figura o la forma del successivo movimento: la telecamera e il fisico umano diventano così una sorta di barometro, che misura e poi rivela la forza interiore del corpo. La maschera indossata dalla ballerina suggerisce una desquamazione della pelle, esprimendo la continua oscillazione tra interno ed esterno, tra spazio e figura, tra natura e ambiente.
Weather Center propone, attraverso un linguaggio pseudo-scientifico, un’analisi che traspone movimento e spazio in una forma materiale. In un’incisiva parafrasi di Merce Cunningham, Nipper afferma ”Il lavoro è il tempo” suggerendo il suo incolmabile desiderio di materializzare o in qualche misura domare le forze effimere e potenti della natura, catturandone il loro impercettibile ordine geometrico.
Kelly Nipper è nata a Edina (Minnesota) nel 1971. Vive e lavora a Los Angeles.
Tra le sue recenti mostre personali: (2009) Shifting Shapes, Art Perform, Art Basel Miami Beach, (2007) Floyd on the Floor, Performa07, Judson Church, New York; Perspectives 158: Kelly Nipper, Contemporary Arts Museum Houston.
Mostre collettive: (2010) 2010: Whitney Biennial, Whitney Museum of American Art, New York; While Bodies Get Mirrored - An Exhibition about Movement, Formalism and Space, Migros Museum für Gegenwartskunst, Zurich; (2009) Dance with Camera, Institute of Contemporary Art, Philadelphia; (2008) Index: Conceptualism in California from the Permanent Collection, MOCA, Los Angeles, CA; The Why of Life, Swiss Institute, New York, NY.
Utilizzando media diversi come la performance, il video e la fotografia, Kelly Nipper da vita a lavori eseguiti in modo rigoroso, che investigano concetti essenziali come il tempo, il movimento, la dimensione fisica e i fenomeni naturali. La pratica artistica di Kelly Nipper, nutrita da una ricerca in molteplici campi, combina elementi provenienti dall’arte visiva, la danza, la scienza e il teatro, richiamandosi alle pratiche sperimentali di Allan Kaprow (1927-2006), del coreografo Merce Cunningam (1919-2009) e in particolare del teorico del movimento Rudolph Laban (1879-1958).
Weather Center, il terzo di tre studi che compongono il progetto in corso intitolato “Floyd on the Floor”, presenta una ballerina che esegue una coreografia ispirata all’iconica Witch Dance di Mary Wigman (1914). La ballerina, che interpreta una qualità piuttosto che un personaggio, esegue movimenti primitivi e animaleschi, accentuati dai rapidi spostamenti dell’obiettivo. Il peso del corpo della ballerina definisce la figura o la forma del successivo movimento: la telecamera e il fisico umano diventano così una sorta di barometro, che misura e poi rivela la forza interiore del corpo. La maschera indossata dalla ballerina suggerisce una desquamazione della pelle, esprimendo la continua oscillazione tra interno ed esterno, tra spazio e figura, tra natura e ambiente.
Weather Center propone, attraverso un linguaggio pseudo-scientifico, un’analisi che traspone movimento e spazio in una forma materiale. In un’incisiva parafrasi di Merce Cunningham, Nipper afferma ”Il lavoro è il tempo” suggerendo il suo incolmabile desiderio di materializzare o in qualche misura domare le forze effimere e potenti della natura, catturandone il loro impercettibile ordine geometrico.
Kelly Nipper è nata a Edina (Minnesota) nel 1971. Vive e lavora a Los Angeles.
Tra le sue recenti mostre personali: (2009) Shifting Shapes, Art Perform, Art Basel Miami Beach, (2007) Floyd on the Floor, Performa07, Judson Church, New York; Perspectives 158: Kelly Nipper, Contemporary Arts Museum Houston.
Mostre collettive: (2010) 2010: Whitney Biennial, Whitney Museum of American Art, New York; While Bodies Get Mirrored - An Exhibition about Movement, Formalism and Space, Migros Museum für Gegenwartskunst, Zurich; (2009) Dance with Camera, Institute of Contemporary Art, Philadelphia; (2008) Index: Conceptualism in California from the Permanent Collection, MOCA, Los Angeles, CA; The Why of Life, Swiss Institute, New York, NY.
15
aprile 2010
Kelly Nipper – Weather Center
Dal 15 aprile al 21 maggio 2010
arte contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
KAUFMANN REPETTO
Milano, Via Di Porta Tenaglia, 7, (Milano)
Milano, Via Di Porta Tenaglia, 7, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a venerdì dalle 11.30 alle 19.30
sabato dalle 14.00 alle 19.30
Vernissage
15 Aprile 2010, dalle 19.00 alle 21.00
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