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Kenza Calvillo/ Marie Vetrò – Echi del sé. Impulsi vitali in argilla e pittura
Inaugura mercoledì 11 dicembre 2024 la mostra dal titolo “Echi del sé. Impulsi vitali in argilla e pittura” con le artiste francesi Kenza Calvillo e Marie Vetrò a cura di Greta Zuccali.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Echi del sé. Impulsi vitali in argilla e pittura
Con le artiste Kenza Calvillo e Marie Vetrò
A cura di Greta Zuccali
Opening 11 dicembre 2024
h.18:30-21:00
12 dicembre 2024 – 30 gennaio 2025
Lun- ven 15:00-19:00
Apertura fuori orario su appuntamento
Per la sua ultima mostra del 2024, Corals sceglie di celebrare il dialogo tra l’Italia e la Francia. Invitando due giovani artiste di origine francese, la galleria offre un’opportunità unica di immergersi nella creatività d’oltralpe. L’evento artistico inoltre rappresenta un’opportunità per gli expat francesi residenti a Milano, invitandoli a condividere la loro passione per l’arte in un ambiente stimolante e accogliente.
La mostra, a partire dal titolo, riflette la natura introspettiva ed emotiva del lavoro delle artiste selezionate, sottolineando l’esplorazione personale e i linguaggi artistici unici che usano per canalizzare le loro emozioni e la loro individualità.
In un mondo che sempre più spesso ci invita ad omologarci, le opere di Kenza Calvillo e di Marie Vetrò rappresentano un’esplosione di unicità e vitalità.
Entrambe, pur con linguaggi differenti, condividono una profonda esigenza di espressione del proprio sé e delle proprie emozioni più intime attraverso l’arte.
Kenza Calvillo, in un incontro fortuito con l’argilla durante la pandemia, scopre un nuovo linguaggio espressivo. Con le mani, dapprima timide e poi sempre più sicure, plasma questo materiale primordiale dando vita a vasi e maschere che sembrano usciti da un sogno.
Le sue creazioni, ispirate all’estetica dei tatuaggi, sono caratterizzate da linee nette e decise, superfici piatte e colori vibranti che creano un forte impatto visivo. Ogni opera è un viaggio introspettivo, un’esplorazione dell’anima multiforme dell’artista che prende forma in oggetti unici e affascinanti. L’argilla, materia viva e malleabile, diventa lo strumento perfetto per dare forma a un mondo interiore ricco di sfumature, unendo tradizione e contemporaneità.
Marie Vetrò invece, con i suoi pennelli, dipinge su tela quella che lei stessa definisce “impulsi vitali”. La sua pratica artistica, che trae ispirazione da grandi maestri come Cézanne e Matisse, si nutre di una ricerca incessante di luce, colore e movimento. La sua abilità tecnica si unisce a una sensibilità personale che dà vita a opere che sembrano sospese tra realtà e sogno.
Attraverso pennellate decise e un uso vibrante del colore, Marie crea mondi abitati da personaggi enigmatici, immersi in paesaggi indefiniti che evocano una dimensione onirica.
Questi spazi non sono meri sfondi, ma diventano veri e propri contenitori di energie e storie silenziose. Le forme nelle sue opere non si limitano a rappresentare, ma si dissolvono, si ricompongono e si intrecciano in un continuo dialogo emotivo. È come se ogni tela catturasse un momento di passaggio, un’istantanea dell’anima che si lascia plasmare dall’impulso vitale che dà origine all’opera.
Quello che unisce queste due giovani artiste è la profonda convinzione che l’arte sia un mezzo per comunicare con gli altri, per condividere le proprie esperienze e per creare un ponte tra il mondo interiore e quello esterno. Entrambe, attraverso le loro opere, ci invitano a guardare oltre la superficie, a cercare il significato nascosto dietro le forme e i colori.
Le artiste
Kenza Calvillo
Kenza, 26 anni, non avrebbe mai immaginato di diventare una ceramista. La sua adolescenza e gli studi accademici non lasciavano presagire questa svolta professionale. Pur coltivando il sogno di un lavoro creativo, un senso di inadeguatezza l’aveva sempre accompagnata.
È stato durante il periodo pandemico che la sua vita ha preso una nuova direzione.
L’incontro fortuito con l’argilla si è rivelato una vera e propria epifania. Lontana da qualsiasi passione preesistente, la ceramica diventa per Kenza un percorso di profonda introspezione.
Nonostante la creatività sia un elemento fondamentale del suo lavoro, Kenza ammette di essere più guidata dalla spontaneità e dalle emozioni. L’argilla, per lei, è uno strumento attraverso cui trasforma in materia tangibile i sentimenti più intimi. Non è tanto una questione di esprimere se stessa, quanto piuttosto di dare forma a ciò che sente nel profondo.
Per Kenza, la ceramica è un viaggio continuo alla scoperta di sé. Un viaggio dove l’immaginazione e le emozioni trovano la loro massima espressione, plasmando forme uniche e personali. I suoi lavori e tutto il suo immaginario è esposto nella sua pagina Instagram “ThreeHorsesCeramics”.
Marie Vetrò
Nata nel 1993, Marie Vetrò è cresciuta tra le Langhe piemontesi e la cittadina provenzale di Aix-en-Provence, dove risiede la famiglia paterna. Profondamente influenzata dal contesto artistico della città di Paul Cézanne, fin dall’infanzia manifesta un forte desiderio di espressione attraverso disegno, pittura e fotografia.
L’adolescenza è segnata dalla passione per il design e la moda, tanto da farle frequentare a 16 anni un corso estivo di specializzazione presso l’Institut Français de la Mode a Parigi. Durante gli studi in lingue straniere, Marie compie diversi viaggi a Parigi, dove rimane affascinata, tra gli altri, dalla pittura di Henri Matisse. I colori vivaci e brillanti del grande maestro saranno per lei fonte di continua gioia e ispirazione.
Terminato il liceo, inizia a dedicarsi alla pittura autodidatta, dando vita a opere che definisce in seguito come “impulsi vitali”, emozioni pure espresse d’istinto sulla tela. L’arte, per Marie, è una creazione in cui chiunque possa riconoscersi e condividere un’emozione, un’esperienza vissuta. Per questo motivo predilige colori forti e diretti, che trasmettano un sentimento immediato all'osservatore. L’ispirazione la trova nella vita reale e quotidiana, sebbene i suoi dipinti sembrino animarsi in un’atmosfera onirica.
A 26 anni, Marie esordisce nel mondo dell'arte partecipando alla collettiva "Amars" a Milano. Dopo questa prima esperienza, partecipa a diverse mostre in Italia e collabora con gallerie e partner come Huawei. Nel giugno 2021, a Roma, espone le sue opere alla collettiva curata dal critico d’arte Vittorio Sgarbi presso l’Ambasciata Russa.
Nel 2022 partecipa all’evento internazionale Art3f Paris e, successivamente, a diverse mostre a Milano e Barcellona (marzo 2023). A gennaio 2024 espone nuovamente a Milano, dove inizia anche a organizzare serate di pittura intuitiva.
Attualmente, Marie sta lavorando a un nuovo approccio artistico che prevede l’utilizzo di nuovi media.
Corals Gallery
Via Evangelista Torricelli 21
20136 - Milano
info@coralss.it
www.coralss.it
Opening 11 dicembre 2024
h. 18:30 – 21:00
Apertura al pubblico dal 12 dicembre 2024 al 30 gennaio 2025
Lunedì - Venerdì dalle ore 15:00 alle 19:00
Apertura fuori orario su appuntamento
Domenica chiuso
Chiusura per la pausa natalizia: 24 dicembre 2024 -12 gennaio 2025
Ingresso gratuito
Progetto espositivo e comunicazione
Greta Zuccali |g.zuccali@hub-art.org
www.hub-art.org
https://www.instagram.com/hubartexhibition/
Con le artiste Kenza Calvillo e Marie Vetrò
A cura di Greta Zuccali
Opening 11 dicembre 2024
h.18:30-21:00
12 dicembre 2024 – 30 gennaio 2025
Lun- ven 15:00-19:00
Apertura fuori orario su appuntamento
Per la sua ultima mostra del 2024, Corals sceglie di celebrare il dialogo tra l’Italia e la Francia. Invitando due giovani artiste di origine francese, la galleria offre un’opportunità unica di immergersi nella creatività d’oltralpe. L’evento artistico inoltre rappresenta un’opportunità per gli expat francesi residenti a Milano, invitandoli a condividere la loro passione per l’arte in un ambiente stimolante e accogliente.
La mostra, a partire dal titolo, riflette la natura introspettiva ed emotiva del lavoro delle artiste selezionate, sottolineando l’esplorazione personale e i linguaggi artistici unici che usano per canalizzare le loro emozioni e la loro individualità.
In un mondo che sempre più spesso ci invita ad omologarci, le opere di Kenza Calvillo e di Marie Vetrò rappresentano un’esplosione di unicità e vitalità.
Entrambe, pur con linguaggi differenti, condividono una profonda esigenza di espressione del proprio sé e delle proprie emozioni più intime attraverso l’arte.
Kenza Calvillo, in un incontro fortuito con l’argilla durante la pandemia, scopre un nuovo linguaggio espressivo. Con le mani, dapprima timide e poi sempre più sicure, plasma questo materiale primordiale dando vita a vasi e maschere che sembrano usciti da un sogno.
Le sue creazioni, ispirate all’estetica dei tatuaggi, sono caratterizzate da linee nette e decise, superfici piatte e colori vibranti che creano un forte impatto visivo. Ogni opera è un viaggio introspettivo, un’esplorazione dell’anima multiforme dell’artista che prende forma in oggetti unici e affascinanti. L’argilla, materia viva e malleabile, diventa lo strumento perfetto per dare forma a un mondo interiore ricco di sfumature, unendo tradizione e contemporaneità.
Marie Vetrò invece, con i suoi pennelli, dipinge su tela quella che lei stessa definisce “impulsi vitali”. La sua pratica artistica, che trae ispirazione da grandi maestri come Cézanne e Matisse, si nutre di una ricerca incessante di luce, colore e movimento. La sua abilità tecnica si unisce a una sensibilità personale che dà vita a opere che sembrano sospese tra realtà e sogno.
Attraverso pennellate decise e un uso vibrante del colore, Marie crea mondi abitati da personaggi enigmatici, immersi in paesaggi indefiniti che evocano una dimensione onirica.
Questi spazi non sono meri sfondi, ma diventano veri e propri contenitori di energie e storie silenziose. Le forme nelle sue opere non si limitano a rappresentare, ma si dissolvono, si ricompongono e si intrecciano in un continuo dialogo emotivo. È come se ogni tela catturasse un momento di passaggio, un’istantanea dell’anima che si lascia plasmare dall’impulso vitale che dà origine all’opera.
Quello che unisce queste due giovani artiste è la profonda convinzione che l’arte sia un mezzo per comunicare con gli altri, per condividere le proprie esperienze e per creare un ponte tra il mondo interiore e quello esterno. Entrambe, attraverso le loro opere, ci invitano a guardare oltre la superficie, a cercare il significato nascosto dietro le forme e i colori.
Le artiste
Kenza Calvillo
Kenza, 26 anni, non avrebbe mai immaginato di diventare una ceramista. La sua adolescenza e gli studi accademici non lasciavano presagire questa svolta professionale. Pur coltivando il sogno di un lavoro creativo, un senso di inadeguatezza l’aveva sempre accompagnata.
È stato durante il periodo pandemico che la sua vita ha preso una nuova direzione.
L’incontro fortuito con l’argilla si è rivelato una vera e propria epifania. Lontana da qualsiasi passione preesistente, la ceramica diventa per Kenza un percorso di profonda introspezione.
Nonostante la creatività sia un elemento fondamentale del suo lavoro, Kenza ammette di essere più guidata dalla spontaneità e dalle emozioni. L’argilla, per lei, è uno strumento attraverso cui trasforma in materia tangibile i sentimenti più intimi. Non è tanto una questione di esprimere se stessa, quanto piuttosto di dare forma a ciò che sente nel profondo.
Per Kenza, la ceramica è un viaggio continuo alla scoperta di sé. Un viaggio dove l’immaginazione e le emozioni trovano la loro massima espressione, plasmando forme uniche e personali. I suoi lavori e tutto il suo immaginario è esposto nella sua pagina Instagram “ThreeHorsesCeramics”.
Marie Vetrò
Nata nel 1993, Marie Vetrò è cresciuta tra le Langhe piemontesi e la cittadina provenzale di Aix-en-Provence, dove risiede la famiglia paterna. Profondamente influenzata dal contesto artistico della città di Paul Cézanne, fin dall’infanzia manifesta un forte desiderio di espressione attraverso disegno, pittura e fotografia.
L’adolescenza è segnata dalla passione per il design e la moda, tanto da farle frequentare a 16 anni un corso estivo di specializzazione presso l’Institut Français de la Mode a Parigi. Durante gli studi in lingue straniere, Marie compie diversi viaggi a Parigi, dove rimane affascinata, tra gli altri, dalla pittura di Henri Matisse. I colori vivaci e brillanti del grande maestro saranno per lei fonte di continua gioia e ispirazione.
Terminato il liceo, inizia a dedicarsi alla pittura autodidatta, dando vita a opere che definisce in seguito come “impulsi vitali”, emozioni pure espresse d’istinto sulla tela. L’arte, per Marie, è una creazione in cui chiunque possa riconoscersi e condividere un’emozione, un’esperienza vissuta. Per questo motivo predilige colori forti e diretti, che trasmettano un sentimento immediato all'osservatore. L’ispirazione la trova nella vita reale e quotidiana, sebbene i suoi dipinti sembrino animarsi in un’atmosfera onirica.
A 26 anni, Marie esordisce nel mondo dell'arte partecipando alla collettiva "Amars" a Milano. Dopo questa prima esperienza, partecipa a diverse mostre in Italia e collabora con gallerie e partner come Huawei. Nel giugno 2021, a Roma, espone le sue opere alla collettiva curata dal critico d’arte Vittorio Sgarbi presso l’Ambasciata Russa.
Nel 2022 partecipa all’evento internazionale Art3f Paris e, successivamente, a diverse mostre a Milano e Barcellona (marzo 2023). A gennaio 2024 espone nuovamente a Milano, dove inizia anche a organizzare serate di pittura intuitiva.
Attualmente, Marie sta lavorando a un nuovo approccio artistico che prevede l’utilizzo di nuovi media.
Corals Gallery
Via Evangelista Torricelli 21
20136 - Milano
info@coralss.it
www.coralss.it
Opening 11 dicembre 2024
h. 18:30 – 21:00
Apertura al pubblico dal 12 dicembre 2024 al 30 gennaio 2025
Lunedì - Venerdì dalle ore 15:00 alle 19:00
Apertura fuori orario su appuntamento
Domenica chiuso
Chiusura per la pausa natalizia: 24 dicembre 2024 -12 gennaio 2025
Ingresso gratuito
Progetto espositivo e comunicazione
Greta Zuccali |g.zuccali@hub-art.org
www.hub-art.org
https://www.instagram.com/hubartexhibition/
11
dicembre 2024
Kenza Calvillo/ Marie Vetrò – Echi del sé. Impulsi vitali in argilla e pittura
Dall'undici dicembre al 30 gennaio 2024
arte contemporanea
Location
Corals Exhibition
Milano, Via Evangelista Torricelli, 21, (MI)
Milano, Via Evangelista Torricelli, 21, (MI)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì ore 15-19
apertura su appuntamento nella giornata di sabato
Vernissage
11 Dicembre 2024, 18:30-21:00
Sito web
Autore
Curatore
Progetto grafico