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Kerstin Krusell
Kristin Krusell, artista di origine svedese per la prima volta in mostra a Milano
Comunicato stampa
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La stanza dei giochi, quel giardino dell’infanzia custode degli oggetti
più preziosi della memoria, irrompe nel nostro mondo adulto attraverso i
lavori di Kristin Krusell, artista di origine svedese per la prima volta
in mostra a Milano alla galleria Scoglio di Quarto. Oggetti/ simboli
provenienti da mondi lontani, prototipi dell’inconscio, antiche fiabe del
mondo incantato, non solo quello nordico a noi più prossimo , ma anche
quello mitico dell’oriente estremo, oggi più vicino che mai, prendono corpo,
azione, movimento,attraverso una tavolozza che guarda al colore con l’
intensità e il preciso riferimento ai fauves, come l’artista sembra
suggerirci. Krestin Krusell si muove consapevolmente, come in una danza
cromatica,su una soglia poetica che spazia tra forme figurative e astratte,
segno pittorico forte, espressivo e libera creatività che non suggerisce mai
un’idea di caos, di dramma, di tragico. Al contrario i colori,
prevalentemente acrilici, su grandi formati, bianchi impastati di blu
cobalto, gialli, viola accostati a verdi, a gialli sfumati, le forme, i
contrasti, i toni creano un’armonia dell’insieme dove la pittura ha uno
statuto preciso e irrinunciabile. Formatasi come artista all’università di
Goteborg e Uppsala, Krestin Krusell ha esposto prevalentemente nel suo paese
di origine, la Svezia, in numerose personali e collettive. Traspare, dai
suoi lavori una stretta relazione e al contempo un contrasto tra le
suggestioni del mondo nordico, delle sue icone più specificamente
espressioniste e drammatiche, che le appartengono profondamente e la
struggente consapevolezza di calare e rileggerle nel difficile contesto
della realtà di oggi quelle figure primarie del desidero che riemergono
dai labirinti della memoria. Un gioco, quello che questa singolare artista
propone, che ci aiuta a interrompere un disagio esistenziale e artistico
vissuto per lo più senza desideri, senza futuro.
Cristina Rossi
1 febbraio 2006
più preziosi della memoria, irrompe nel nostro mondo adulto attraverso i
lavori di Kristin Krusell, artista di origine svedese per la prima volta
in mostra a Milano alla galleria Scoglio di Quarto. Oggetti/ simboli
provenienti da mondi lontani, prototipi dell’inconscio, antiche fiabe del
mondo incantato, non solo quello nordico a noi più prossimo , ma anche
quello mitico dell’oriente estremo, oggi più vicino che mai, prendono corpo,
azione, movimento,attraverso una tavolozza che guarda al colore con l’
intensità e il preciso riferimento ai fauves, come l’artista sembra
suggerirci. Krestin Krusell si muove consapevolmente, come in una danza
cromatica,su una soglia poetica che spazia tra forme figurative e astratte,
segno pittorico forte, espressivo e libera creatività che non suggerisce mai
un’idea di caos, di dramma, di tragico. Al contrario i colori,
prevalentemente acrilici, su grandi formati, bianchi impastati di blu
cobalto, gialli, viola accostati a verdi, a gialli sfumati, le forme, i
contrasti, i toni creano un’armonia dell’insieme dove la pittura ha uno
statuto preciso e irrinunciabile. Formatasi come artista all’università di
Goteborg e Uppsala, Krestin Krusell ha esposto prevalentemente nel suo paese
di origine, la Svezia, in numerose personali e collettive. Traspare, dai
suoi lavori una stretta relazione e al contempo un contrasto tra le
suggestioni del mondo nordico, delle sue icone più specificamente
espressioniste e drammatiche, che le appartengono profondamente e la
struggente consapevolezza di calare e rileggerle nel difficile contesto
della realtà di oggi quelle figure primarie del desidero che riemergono
dai labirinti della memoria. Un gioco, quello che questa singolare artista
propone, che ci aiuta a interrompere un disagio esistenziale e artistico
vissuto per lo più senza desideri, senza futuro.
Cristina Rossi
1 febbraio 2006
11
aprile 2006
Kerstin Krusell
Dall'undici al 21 aprile 2006
arte contemporanea
Location
GALLERIA BAZART
Milano, Viale Col Di Lana, 8, (Milano)
Milano, Viale Col Di Lana, 8, (Milano)
Orario di apertura
dal martedì al venerdì 17-19.30 o su appuntamento
Vernissage
11 Aprile 2006, ore 18
Autore