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Kiki Fleming – Il colore come seduzione
la pittura di Kiki Fleming
Comunicato stampa
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Da anni, oramai, soprattutto in certi ambienti che amano considerarsi d'avanguardia e che si fregiano dell'appellativo di progressisti è divenuta luogo comune, definizione "in", l'affermazione in base alla quale la "pittura è morta". lo che invece, da sempre ho creduto, e credo, che la pittura sia più viva e vitale che mai, esco rafforzato, e sempre più convinto e determinato, in questo mio giudizio dopo che ho incontrato, visto, osservato e goduto la pittura di Kiki Fleming. La brava, cosmopolita, pittrice è autrice di un'arte notevolmente propositiva, capace di formulare esegesi di valori e di presentare sottili espressioni del pensiero, racchiuse nell'alone della poesia e capaci di mantenere inalterata - anzi potenziandola - l'attitudine di stimolare la fantasia e di accedere a nuove potenzialità emotive nell'animo umano. Kiki Fleming ha come scopo principale,ed anche fine ultimo, quello di esprimersi attraverso il proprio lavoro - da sempre serio, cosciente, puntiglioso e rigoroso - e attraverso la lirica tensione del dipinto che le permette di comunicare, a chi osserva,un suo messaggio estetico e spirituale, nutrito di evocazioni e di impercettibili suggerimenti. Il linguaggio visivo adottato dalla Fleming, specie nelle sue ultime, intense e profonde opere pittoriche, suggella una scelta espressiva dove l'equilibrio formale della composizione rappresenta uno degli aspetti, se non l'aspetto in assolato, più sensorialmente affascinante della sua intera produzione. Esso si determina e realizza in virtù dell'unità formale della luce, consistente in una sottilissima trama di variazioni tonali e di atmosferiche calibrature dove, l'artista, evidenzia questa capacità evocativa della dimensione spirituale e trascendente della pittura, ancor prima, ed ancor più, del suo valore meramente cromatico. E allora la sua pittura non è più rappresentazione e ricomposizione logica, consequenziale e ragionata della forma e del colore, ma diviene una sorta di scavo, di ricerca in profondità dentro l'animo ed il pensiero umano sentito, e colto, come terreno magmatico e fluido in cui si fondono, si amalgamano e si innervano i vuoti dell'inconscio, le percezioni di una memoria lontana, i sedimenti di retaggi collettivi, le stratificazioni dì emozionalità personali e soggettive. Ma nei dipinti dì Kiki Fleming c'è come una infinita melodia di formali raffinatezze tonali e coloristiche, che plasmano l'intera composizione, c'è una psicologia del colore che ha il pregio di sedurre, capace come è di adagiarsi, quasi presa da se stessa, in un informale che si carica di seduzioni sentimentali, che diviene pagina di diario, confessionale dell'anima, quintessenza di una condizione esistenziale, lacerata e profonda. Insomma la Fleming sembra come immergersi in questi suoi colori, in queste sue vibrazioni tonali, in queste luminosità stese, con una gestualità piana e larga,su grandi superfici dove libera la propria visionarietà in cui sembrano ritrovare forza espressiva trame, tessuti, impianti, colorazioni,allusioni figurative, lacerti di vita vissuta, emozioni e sentimenti in una mimesi figurativa capace di privilegiare la costante mobilità dei contenuti più interiori ed intimi. In queste sue opere Kiki Fleming non perde mai il proprio controllo emotivo e mai si lascia sedurre appieno da compiacimenti estetizzanti, ella, sempre con grande intelligenza e profonda sensibilità crea la sua spazialità molteplice, eppure lineare e quasi schematica, articolata in preziosi spazi cromatici e coloristici, mai comunque imitativa, proprio in virtù di una coraggiosa sintesi formale e volumetrica che addiviene, da ultimo, alla realizzazione, formulazione e proposizione di un proprio mondo estetico, poetico, spirituale e artistico - che è assolutamente personale, sostanzialmente originale e tutto proprio.
Perugia febbraio 2006
Perugia febbraio 2006
02
aprile 2006
Kiki Fleming – Il colore come seduzione
Dal 02 al 25 aprile 2006
arte contemporanea
Location
FORTEZZA DEL GIRIFALCO
Cortona, (Arezzo)
Cortona, (Arezzo)
Biglietti
euro 3.00 intero, 1.50 ridotto
Orario di apertura
10-13.30 e 14.30-17.30
Vernissage
2 Aprile 2006, ore 18
Autore
Curatore