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Kimi ga yo. Quattro artiste giapponesi in mostra tra tradizione e mutamento
Il tema della mostra è il contrasto tra tradizione e trasformazione nell’arte contemporanea giapponese. Nella sala del Mabic, illuminata dalle luci del designer giapponese Koichi Tanaka dello studio M+K DESIGN, quattro artiste giapponesi dallo stile diverso, quasi opposto, si confrontano tra di loro e danno le proprie differenti visioni
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il 19 Novembre a Maranello si festeggia il quinto compleanno del Mabic, l’opera del celebre architetto
giapponese Arata Isozaki che presenta richiami ed elementi compositivi dell’architettura tradizionale giapponese
rivisitati in chiave moderna. Lo sviluppo orizzontale, la divisione degli spazi, la funzione della luce, la presenza
dell’acqua rievocano con spirito moderno il messaggio stilistico giapponese.
Proprio in questa occasione e a conclusione di “Kimi ga yo”, la rassegna dedicata al Giappone curata da
Floriano Terrano per le celebrazioni ufficiali dei 150 anni di relazioni diplomatiche tra Italia e Giappone, sarà
inaugurata la mostra “Kimi ga yo. Quattro artiste giapponesi in mostra tra tradizione e mutamento” nella
quale esporranno le proprie opere le quattro artiste giapponesi da anni residenti in Italia Maki Hasegawa, Ikuko
Nakai, Shoko Okumura e Yukoh Tsukamoto. A seguire il piano concerto della pianista giapponese Chika Nagata
che interpreterà alcuni brani di compositori giapponesi moderni e contemporanei.
Il tema della mostra è il contrasto tra tradizione e trasformazione nell’arte contemporanea giapponese. Nella
sala del Mabic, illuminata dalle luci del designer giapponese Koichi Tanaka dello studio M+K DESIGN, quattro
artiste giapponesi dallo stile diverso, quasi opposto, si confrontano tra di loro e danno le proprie differenti visioni.
Maki Hasegawa, narratrice di momenti quotidiani dipinti con meticolosità e poesia.
Ikuko Nakai, designer che vede i simboli tradizione giapponese con luce ironica e divertente.
Shoko Okumura, artista che usa stile e materiali della pittura tradizionale giapponese.
Yukoh Tsukamoto, interprete di opere metafisiche hanno come tema gli elementi naturali e il bosco.
La pianista Chika Nagata, da anni residente in Italia, farà risuonare le note dei compositori giapponesi del ‘900
e contemporanei tra cui Yamada Kosaku, Taki Rentarō, Tōru Takemitsu, Joe Hisaishi, Sakamoto Ryūichi.
Seguirà rinfresco con sakè e tè verde.
Ingresso libero
Il curatore:
Floriano Terrano scrive di arte, cultura e società dell' Estremo Oriente, Giappone in particolare. Suoi articoli sono apparsi su
giornali e riviste italiani e stranieri. Organizza conferenze e incontri dedicati a vari aspetti della società e della cultura estremo-
orientale. Recentemente ha curato la mostra di artisti giapponesi Momijigari dedicata all'autunno del Giappone. Sul suo blog
www.higashishinbun.blogspot.com si possono leggere alcuni dei suoi articoli già pubblicati e visionare alcune delle sue attività
nell'ambito della cultura giapponese ed orientale.
Per informazioni e prenotazioni:
Mabic, tel. 0536240028, e-mail: biblio.maranello@comune.maranello.mo.it
Facebook: https://www.facebook.com/Kimi-Ga-Yo-%E5%90%9B%E3%81%8C%E4%BB%A3-Incontri-Sul-
Giappone-Tra-Tradizione-E-Mutamento-1058096344213469/?fref=ts
giapponese Arata Isozaki che presenta richiami ed elementi compositivi dell’architettura tradizionale giapponese
rivisitati in chiave moderna. Lo sviluppo orizzontale, la divisione degli spazi, la funzione della luce, la presenza
dell’acqua rievocano con spirito moderno il messaggio stilistico giapponese.
Proprio in questa occasione e a conclusione di “Kimi ga yo”, la rassegna dedicata al Giappone curata da
Floriano Terrano per le celebrazioni ufficiali dei 150 anni di relazioni diplomatiche tra Italia e Giappone, sarà
inaugurata la mostra “Kimi ga yo. Quattro artiste giapponesi in mostra tra tradizione e mutamento” nella
quale esporranno le proprie opere le quattro artiste giapponesi da anni residenti in Italia Maki Hasegawa, Ikuko
Nakai, Shoko Okumura e Yukoh Tsukamoto. A seguire il piano concerto della pianista giapponese Chika Nagata
che interpreterà alcuni brani di compositori giapponesi moderni e contemporanei.
Il tema della mostra è il contrasto tra tradizione e trasformazione nell’arte contemporanea giapponese. Nella
sala del Mabic, illuminata dalle luci del designer giapponese Koichi Tanaka dello studio M+K DESIGN, quattro
artiste giapponesi dallo stile diverso, quasi opposto, si confrontano tra di loro e danno le proprie differenti visioni.
Maki Hasegawa, narratrice di momenti quotidiani dipinti con meticolosità e poesia.
Ikuko Nakai, designer che vede i simboli tradizione giapponese con luce ironica e divertente.
Shoko Okumura, artista che usa stile e materiali della pittura tradizionale giapponese.
Yukoh Tsukamoto, interprete di opere metafisiche hanno come tema gli elementi naturali e il bosco.
La pianista Chika Nagata, da anni residente in Italia, farà risuonare le note dei compositori giapponesi del ‘900
e contemporanei tra cui Yamada Kosaku, Taki Rentarō, Tōru Takemitsu, Joe Hisaishi, Sakamoto Ryūichi.
Seguirà rinfresco con sakè e tè verde.
Ingresso libero
Il curatore:
Floriano Terrano scrive di arte, cultura e società dell' Estremo Oriente, Giappone in particolare. Suoi articoli sono apparsi su
giornali e riviste italiani e stranieri. Organizza conferenze e incontri dedicati a vari aspetti della società e della cultura estremo-
orientale. Recentemente ha curato la mostra di artisti giapponesi Momijigari dedicata all'autunno del Giappone. Sul suo blog
www.higashishinbun.blogspot.com si possono leggere alcuni dei suoi articoli già pubblicati e visionare alcune delle sue attività
nell'ambito della cultura giapponese ed orientale.
Per informazioni e prenotazioni:
Mabic, tel. 0536240028, e-mail: biblio.maranello@comune.maranello.mo.it
Facebook: https://www.facebook.com/Kimi-Ga-Yo-%E5%90%9B%E3%81%8C%E4%BB%A3-Incontri-Sul-
Giappone-Tra-Tradizione-E-Mutamento-1058096344213469/?fref=ts
19
novembre 2016
Kimi ga yo. Quattro artiste giapponesi in mostra tra tradizione e mutamento
Dal 19 al 30 novembre 2016
arte contemporanea
Location
MABIC
Maranello, Via Vittorio Veneto, 5, (Modena)
Maranello, Via Vittorio Veneto, 5, (Modena)
Vernissage
19 Novembre 2016, ore 17,30
Autore
Curatore