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Kinki Texas – Mental Shiloh Supper Club
Kinki Texas presenta tele di grande formato inedite e una nuova serie di disegni su carta.
Comunicato stampa
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L’artista si abbandona consapevolmente a un processo creativo aperto, senza prefissare concretamente né il punto di partenza né quello di arrivo.
A questo scopo Kinki Texas per prima cosa crea un ricco archivio contenente diversi media e generi: film, immagini, testi, fatti storici e musica gli forniscono una grande abbondanza di spunti artistici. Quando per esempio lavora sul tema del “Far West”, si richiama sia ad opere cinematografiche, letterarie e musicali che si occupano del “Far West”, sia ad opere dell’arte figurativa, così come presentate per esempio da George Catlin e Frederic Remington. Kinki Texas utilizza queste differenti fonti di ispirazione corredando elementi pittorici con frammenti di testo e creando in questo modo tante possibilità di autoriferimento immanente all’opera.
In più, come al solito nel “Kinki Texas Space” – così l’artista chiama il suo universo artistico –, una struttura narrativa associativa unisce tutte le immagini e i disegni. Una figura si ripete in diverse immagini. Si trasforma e si evolve, come evidenziato dall’esempio della figura di “Parzival”: nei lavori “Parzival” e “Parzival – 8 years later” il protagonista vive un processo di invecchiamento e di maturazione. Da ciò si vede come nell’opera di Kinki Texas venga portata avanti e sviluppata una tematica, senza tuttavia perdere il suo carattere originario.
L’opera di Texas è inoltre segnata da una sovrapposizione di strati di colore e di motivi. Innumerevoli stesure di colori modificano non soltanto la stilistica estetica, ma anche quella del contenuto del quadro.
Il lungo processo lavorativo di Kinki Texas tende verso un esito aperto. Un quadro è ultimato soltanto quando il rapporto di tensione tra elementi armonizzanti e distruttivi è al massimo. I colori luminosi e la rottura degli strati di colore per mezzo di crepe e graffi stanno qui a testimoniare una fitta rete di svariate trame narrative, che in parte vengono rese visibili e in parte rimangono nascoste.
Holger Meier (alias Kinki Texas) è nato nel 1969 a Brema. Dal 1987 le sue opere sono state esposte in numerose mostre personali e collettive in ambito nazionale ed internazionale. Dal 1994 lavora con tecniche digitali e dal 1999 si è specializzato in animazione tridimensionale, installazioni video e video musicali. Nel 2005 si è laureato alla Facoltà di Filosofia dell’Università di Brema.
Vive e lavora a Brema.
A questo scopo Kinki Texas per prima cosa crea un ricco archivio contenente diversi media e generi: film, immagini, testi, fatti storici e musica gli forniscono una grande abbondanza di spunti artistici. Quando per esempio lavora sul tema del “Far West”, si richiama sia ad opere cinematografiche, letterarie e musicali che si occupano del “Far West”, sia ad opere dell’arte figurativa, così come presentate per esempio da George Catlin e Frederic Remington. Kinki Texas utilizza queste differenti fonti di ispirazione corredando elementi pittorici con frammenti di testo e creando in questo modo tante possibilità di autoriferimento immanente all’opera.
In più, come al solito nel “Kinki Texas Space” – così l’artista chiama il suo universo artistico –, una struttura narrativa associativa unisce tutte le immagini e i disegni. Una figura si ripete in diverse immagini. Si trasforma e si evolve, come evidenziato dall’esempio della figura di “Parzival”: nei lavori “Parzival” e “Parzival – 8 years later” il protagonista vive un processo di invecchiamento e di maturazione. Da ciò si vede come nell’opera di Kinki Texas venga portata avanti e sviluppata una tematica, senza tuttavia perdere il suo carattere originario.
L’opera di Texas è inoltre segnata da una sovrapposizione di strati di colore e di motivi. Innumerevoli stesure di colori modificano non soltanto la stilistica estetica, ma anche quella del contenuto del quadro.
Il lungo processo lavorativo di Kinki Texas tende verso un esito aperto. Un quadro è ultimato soltanto quando il rapporto di tensione tra elementi armonizzanti e distruttivi è al massimo. I colori luminosi e la rottura degli strati di colore per mezzo di crepe e graffi stanno qui a testimoniare una fitta rete di svariate trame narrative, che in parte vengono rese visibili e in parte rimangono nascoste.
Holger Meier (alias Kinki Texas) è nato nel 1969 a Brema. Dal 1987 le sue opere sono state esposte in numerose mostre personali e collettive in ambito nazionale ed internazionale. Dal 1994 lavora con tecniche digitali e dal 1999 si è specializzato in animazione tridimensionale, installazioni video e video musicali. Nel 2005 si è laureato alla Facoltà di Filosofia dell’Università di Brema.
Vive e lavora a Brema.
19
ottobre 2017
Kinki Texas – Mental Shiloh Supper Club
Dal 19 ottobre al 25 novembre 2017
arte contemporanea
Location
GALLERIA ALESSANDRO CASCIARO
Bolzano, Via Dei Cappuccini, 26a, (Bolzano)
Bolzano, Via Dei Cappuccini, 26a, (Bolzano)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì 10-12.30 / 15-19
sabato 10-12.30
Vernissage
19 Ottobre 2017, ore 19.00
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