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Kisako Umino
La mostra di Kisako Umino è a cura di Stefano Patti e del critico Fabrizio Torricelli. Le sue opere hanno il carattere di un’apparizione. Kisako Umino sa che, quando modella la creta, sono la terra, l’acqua e il fuoco che determinano il risultato altrettanto che la sua mano e la sua coscienza.
Comunicato stampa
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Le opere di Kisako Umino hanno il carattere di un'apparizione. Sono il venire ad essere di qualcosa. Un mistero ci seduce. Ma quale mistero? Dove abita l'incanto che le sue opere trasfondono allo spazio che le circonda? quale l'humus culturale in cui ha affondato le sue piccole mani sapienti? Certamente non è iri Kisako Umino hanno il carattere di un'apparizione. Sono il venire ad essere di qualcosa. Un mistero ci seduce.
La visione di un io contrapposto al mondo, tipica della cultura d'Europa e dintorni, è ormai egemone sul nostro pianeta. Essa ha però una storia e, come il suo sviluppo ha avuto un inizio, così avrà una fine: è sotto i nostri occhi. In Giappone, almeno prima di essere sconfitto militarmente e colonizzato culturalmente dagli USA, la distinzione tra uomo e natura non era così netta, così tragica. La natura, insomma, non doveva essere dominata.
Kisako Umino sa che, quando modella la creta, sono la terra, l'acqua e il fuoco che determinano il risultato altrettanto che la sua mano e la sua coscienza. Ecco perché non rappresentano la natura. Piuttosto, sono di per sé opera di natura. Ecco l'incanto. Incanto che imbarazza. Incanto che accende l'attenzione.
La visione di un io contrapposto al mondo, tipica della cultura d'Europa e dintorni, è ormai egemone sul nostro pianeta. Essa ha però una storia e, come il suo sviluppo ha avuto un inizio, così avrà una fine: è sotto i nostri occhi. In Giappone, almeno prima di essere sconfitto militarmente e colonizzato culturalmente dagli USA, la distinzione tra uomo e natura non era così netta, così tragica. La natura, insomma, non doveva essere dominata.
Kisako Umino sa che, quando modella la creta, sono la terra, l'acqua e il fuoco che determinano il risultato altrettanto che la sua mano e la sua coscienza. Ecco perché non rappresentano la natura. Piuttosto, sono di per sé opera di natura. Ecco l'incanto. Incanto che imbarazza. Incanto che accende l'attenzione.
16
aprile 2011
Kisako Umino
Dal 16 al 25 aprile 2011
arte contemporanea
Location
GALLERIA TANNAZ
Firenze, Via Dell'oche, 9-11r, (Firenze)
Firenze, Via Dell'oche, 9-11r, (Firenze)
Orario di apertura
da lunedì a sabato ore 16-20
Vernissage
16 Aprile 2011, ore 18.00
Autore
Curatore